Lavorare in Canada: professioni più ricercate e come fare per trasferirsi

Simone Micocci

10 Novembre 2017 - 16:00

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Lavorare in Canada: professioni più ricercate e come fare per trasferirsi

Lavorare in Canada non è così semplice come si potrebbe pensare.

Conveniente sì - visto che il Canada si trova nella 10° posizione della classifica dei Paesi dove si guadagna di più e si vive meglio - ma non semplice.

L’economia canadese, per il momento, risulta molto florida, visto che negli ultimi tempi il Canada ha creato moltissimi posti di lavoro, riducendo al minimo il tasso di disoccupazione (6,3% a settembre 2017) e soprattutto agevolando gli investimenti.

Anche aprire un’azienda in Canada è più conveniente rispetto all’Italia visto che i costi e gli adempimenti sono minori.

Il problema è che il Governo canadese ha stabilito che anche per ottenere un permesso di lavoro temporaneo per risiedere in Canada è necessario avere un’offerta di impiego tra le mani e dimostrare di avere le caratteristiche richieste.

Di seguito vi daremo le informazioni per vivere e trasferirsi in Canada stabilmente, con tutte le indicazioni sui lavori più cercati al momento. Se il vostro sogno quindi è quello di vivere e lavorare in bellissime città come Toronto e Montreal continuate a leggere.

Come ottenere un permesso di lavoro per il Canada

Come prima cosa bisogna sottolineare che per andare in Canada è necessario richiedere il visto, ossia l’ETA. La richiesta può essere effettuata sul sito del Governo canadese ad un costo di 7 dollari canadesi.

Ottenere un permesso di lavoro temporaneo, invece, è leggermente più difficile perché questo viene consegnato solo a chi dimostra di avere una proposta di incarico. Per questo motivo quando si chiede l’autorizzazione di lavoro temporaneo - la domanda può essere effettuata presso un ufficio immigrazione all’estero - è bene presentare un’offerta di contratto sottoscritta dal futuro datore di lavoro.

E non solo, perché bisogna dimostrare di essere idoneo all’offerta di lavoro e di possederne i requisiti.

Altro documento necessario è il Labour Market Opinion, ossia la conferma rilasciata dall’HRSDC canadese riguardo alla possibilità che il datore di lavoro si trova nell’effettiva posizione di poter assumere.

Anche chi non ha un’offerta di lavoro però può ottenere un visto temporaneo, l’importante è soddisfare alcuni requisiti stabiliti dal Governo Canadese in merito a titolo di studio, esperienze lavorative e conoscenza della lingua inglese e francese.

Il Governo canadese infatti aggiorna costantemente una lista di lavoratori di cui ha bisogno, per i quali bisognerà dimostrare di disporre dei requisiti minimi. Il punteggio minimo è pari a 67 e va ottenuto sulla base di diversi fattori, quali:

  • età;
  • educazione;
  • conoscenze linguistiche;
  • esperienza lavorativa;
  • adattabilità;
  • disponibilità offerta per i diversi tipi di lavori.

Ottenere questo visto però ha un costo piuttosto alto, pari a circa 335€. Una volta ottenuto, però, sarà possibile recarsi nel territorio canadese e cercare personalmente un lavoro.

Le professioni più ricercate

E così gli occhi dei disoccupati europei, e in primis italiani, volgono lo sguardo in direzione del Canada: a oggi le professionalità più richieste sono ingegneri, specialisti del settore edile, medici e avvocati, con l’espansione prevista nei settori dei trasporti, del turismo e dell’industria energetica.

E le buone notizie non finiscono qui, visto che la maggior parte dei contratti è a tempo indeterminato.

Nel dettaglio i lavori più richiesti in Canada sono indicati nell’apposita lista, aggiornata dall’amministrazione costantemente, che potete consultare cliccando qui.

Ecco quali sono le professioni più richieste:

  • Autisti di camion o mezzi pesanti
  • Infermieri
  • tecnici di assistenza sanitaria
  • addetti alle vendite
  • commerciali specializzati (sales managers o accounts)
  • gestori finanziari
  • lavoratori specializzati nel settore alimentare;
  • addetti alla ristorazione;
  • cuochi;
  • igienisti dentali;
  • professionisti dell’estetica (parrucchieri, barbieri, estetiste);
  • impiegati nel settore marketing.

Pensate di essere il profilo ideale per una di queste professioni? Allora potete candidarvi dimostrando di possederne i requisiti.

Ma se non lo siete ma non volete rinunciare al vostro sogno di trasferirvi in Canada, allora potete sempre pensare di aprire un’attività.

Perché aprire un’azienda in Canada è più semplice

Aprire un’azienda in Canada, ad esempio, ha costi decisamente molto più bassi rispetto all’Italia: ciò ha incentivato la nascita di nuove start-up che, senza la preoccupazione dei costi iniziali, sono riuscite a creare il proprio modello d’impresa, agevolate anche da un solido sistema fiscale, da una normativa più trasparente e semplificata per ciò che concerne l’approvazione dei progetti e da una costante attenzione verso l’innovazione e la ricerca.

Tutto questo ha fatto sì che l’economia canadese crescesse a vista d’occhio e che le sue mire di espansione verso il mercato nordamericano si siano più o meno concretizzate portando frutti concreti.

Oltre a Stati Uniti e Cile, anche il Canada è il Paese degli Startup Visa, un progetto nato dalla mente del ministro per l’immigrazione Jason Kenney: basta avere una buona idea su cui investire in Canada per ottenere un permesso speciale e cominciare a lavorare sul serio.

L’obiettivo è quello di “reclutare imprenditori dinamici, aiutando il Canada a rimanere competitivo sul fronte dell’economia globale”. Sul sito del progetto troverete tutte le informazioni necessarie per procedere.

Insomma, il Canada si propone come perfetto esempio di quanto la crescita possa essere incrementata attraverso la creazione di posti di lavoro e le misure di agevolazione che interessano il mercato. Sarebbe bello, un giorno, poter scrivere la stessa cosa dell’Italia.

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