La deriva assolutista e il post-pandemic consensus

Lorenza Morello

30 Giugno 2023 - 07:11

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Costruire una Comunità socio politica fondata sul giusnaturalismo è l’unica chiave per sconfiggere la pericolosa deriva assolutistica del nostro tempo.

La deriva assolutista e il post-pandemic consensus

Circa le inadeguatezze del Washington Consensus e la sua eccessiva fiducia nel fondamentalismo del mercato abbiamo già avuto modo di dire in precedenza.
Sul tema si riscontra ampio consenso sul fatto che le istituzioni economiche internazionali abbiano creato regole del gioco inique (più evidenti nel caso del commercio) e abbiano imposto politiche fallimentari ai paesi in via di sviluppo che dipendono da queste istituzioni. Se molte delle politiche dei paesi in via di sviluppo hanno esse stesse contribuito al proprio fallimento, le difficoltà dello sviluppo devono essere riconosciute: inclinare la scacchiera contro i paesi in via di sviluppo rende il loro compito ancora più difficile, anche per un governo onesto e impegnato. Negli ultimi anni, gli economisti hanno prestato maggiore attenzione alle istituzioni, agli incentivi che si confrontano con le istituzioni e quelli all’interno delle istituzioni e alle relazioni tra governance, progettazione dell’organizzazione e comportamento dell’organizzazione.

E qui si pongono le basi per il cosiddetto “post Washington Consensus”, Consensus che come ovvio visti i presupposti non può essere raggiunto semplicemente all’interno dei confini di Washington. Lo sviluppo di una strategia di sviluppo di successo dovrà coinvolgere i paesi in via di sviluppo in modo importante e significativo. È stato infatti dimostrato che politiche uguali per tutti sono destinate al fallimento. Le politiche che funzionano in un paese potrebbero non funzionare in altri. Il contrasto tra il successo delle economie dell’Asia orientale, che non hanno seguito il Washington Consensus, e quelle che lo hanno fatto è diventato sempre più evidente. Tuttavia, rimane la domanda: fino a che punto le politiche che hanno funzionato così bene nell’Asia orientale possono essere trasferite ad altri paesi? Inoltre è ormai dimostrato che ci sono alcune aree in cui la scienza economica non ha ancora fornito prove sufficienti, una teoria sufficientemente forte o prove empiriche, per portare a un ampio consenso su ciò che i paesi dovrebbero fare. Potrebbe esistere un ampio consenso contro il «protezionismo eccessivo» che serve solo gli interessi di interessi particolari, ma non vi è consenso sul fatto che una rapida liberalizzazione, specialmente in un paese con un’elevata disoccupazione, porterà a una più rapida crescita economica. [...]

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