L’era d’oro per le banche europee. Per le azioni è stato il semestre più forte del secolo. Le migliori

Laura Naka Antonelli

02/07/2025

Azioni banche in pole position in Europa, rally più forte del secolo nel primo semestre del 2025, a dispetto tagli tassi BCE. I titoli migliori.

L’era d’oro per le banche europee. Per le azioni è stato il semestre più forte del secolo. Le migliori

Un balzo così forte da confermarsi il più grande di questo secolo: è quello riportato dalle azioni delle banche europee nel corso del primo semestre del 2025.

Un rally spettacolare, che non è stato segnato soltanto dai titoli delle banche italiane. A correre sono stati altri grandi nomi della finanza made in Europe, come certifica il trend del sottoindice di riferimento dello Stoxx 600, ovvero lo Stoxx 600 Banks che, nei primi sei mesi del 2025 terminati lo scorso 30 giugno, è stato quello che ha riportato il balzo più significativo, tra tutti i vari comparti, segnando un rally pari a +29%. Un balzo del genere i titoli bancari dell’Europa non lo avevano incassato dal 1997.

Diversi i motivi, tra cui il boom di operazioni di M&A che sono state annunciate in Italia. Del fenomeno ha parlato l’articolo di Bloomberg “ European Banks’ First-Half Stock Gains Are Biggest This Century ”, che si è soffermato anche sulle pietre miliari che sono state raggiunte da alcune banche europee: come quella che ha visto protagonista Banco Santander, la cui capitalizzazione è cresciuta al ritmo tale da consentirle di strappare alla svizzera UBS Group il titolo di banca con il valore di mercato più alto in Europa. O, anche, come il caso della seconda banca tedesca Commerzbank, che ha assistito a un balzo delle azioni tale - sulla scia dell’investimento e dell’interesse di UniCredit - che ora è la stessa banca italiana a credere che sia diventata troppo costosa da acquistare.

Pioggia di buy sulle azioni delle banche europee, sul podio sale la francese Société Générale

Quali sono state le azioni delle banche europee che hanno dato maggiori soddisfazioni e che si sono confermate le migliori, nel semestre che si è appena chiuso due giorni fa?

La prima della classe è stata la francese Société Générale, con le azioni che sono schizzate dal 79% dall’inizio dell’anno e che viaggiano vicine al record dal 2017: merito della strategia impostata dall’amministratore delegato Slawomir Krupa, che ha avviato un piano per rilanciare l’istituto transalpino e che, da quando ha preso il timone due anni fa, ha portato SocGen a uscire dalle attività considerate no core, rafforzando al contempo il bilancio, rivedendo al rialzo i target di redditività ed erogando dividendi più corposi agli stakeholders.

Tra l’altro, gli analisti della divisione di ricerca di Banco Santander hanno indicato proprio in Société Générale la banca da loro preferita, motivando la scelta con il potenziale al rialzo che intravedono ancora nelle azioni, grazie agli sforzi che il management sta facendo nel tagliare i costi.

Commerzbank, capitalizzazione mercato supera 30 miliardi. Il rally per l’effetto di UniCredit

Altra gemma tra le azioni delle banche europee che hanno corso di più nel primo semestre del 2025 è Commerzbank, la cui capitalizzazione di mercato ha superato quota 30 miliardi di euro per la prima volta nel mese di maggio.

Il rally dei titoli è stato sostenuto sia dalla solidità degli utili che dall’interesse a conquistare la banca manifestato da UniCredit, già da quando è entrata nel capitale dell’istituto lo scorso 11 settembre, scatenando subito l’ira del governo di Berlino.

L’ira è stata tale che la Germania ha accampato anche la scusa dei BTP. Non solo; si è parlato in quelle settimane roventi in cui UniCredit ha lanciato il blitz su Commerzbank anche di un ricatto tedesco ben preciso all’Italia da parte di Berlino.

Buy su Banco Santander (+57%), la banca spagnola che ha strappato il podio a UBS

In generale, sono state le banche spagnole a continuare a brillare in Borsa. Gli istituti, che come gli altri dell’Eurozona avevano beneficiato degli elevati di tassi di interesse degli anni precedenti, hanno continuato a riportare forti guadagni a dispetto del ciclo dei tagli dei tassi avviato dalla BCE nel giugno del 2024 e giunto alla sua ottava edizione il 5 giugno scorso, grazie alla generazione solida di commissioni e alle operazioni di M&A, ergo di risiko bancario, annunciate.

Banco Santander ha visto le proprie azioni balzare del 57% dall’inizio dell’anno, superando per l’appunto UBS, mentre BBVA continua a portare avanti la sua offerta per conquistare Banco Sabadell, dopo che il governo spagnolo ha messo il freno alla fusione potenziale tra i due istituti.

Ma nella classifica delle azioni delle banche europee che hanno riportato la performance più brillante nel primo semestre del 2025 c’è anche Deutsche Bank, il cui titolo è balzato del 51% dall’inizio del 2025, tornando a testare i livelli del 2015: merito dei dividendi più ghiotti promessi dalla banca teutonica e dell’impatto positivo del bazooka fiscale che il governo di Berlino si appresta a sfornare, di cui il gruppo beneficerà, secondo gli analisti.

Deutsche Bank, ricorda Bloomberg, ha fatto della politica basata sulla crescita continua dei dividendi uno dei pilastri della propria strategia, orchestrata dal CEO Christian Sewing.

Tra le migliori in Europa anche le banche italiane. La corsa di UniCredit

L’articolo di Bloomberg non poteva non menzionare la carica di buy che si è riversata anche sui titoli delle banche italiane, segnalando il guadagno incassato dalle azioni di UniCredit, balzate sul Ftse Mib di Piazza Affari YTD del 48%. Un rally che va avanti da tanto tempo e che ha fatto impallidire lo stesso trend del listino benchmark della borsa di Milano.

La banca italiana, è stato ricordato, continua a portare avanti l’OPS su Banco BPM, e nel frattempo ha raddoppiato la partecipazione nel capitale della banca ellenica Alpha Bank, per la gioia delle stesse autorità della Grecia.

Il suo valore di mercato, è stato segnalato, ha battuto ormai quello di Intesa SanPaolo, rendendo Piazza Gae Aulenti la banca italiana con la capitalizzazione di mercato più alta.

Nuovi record storici sono stati testati anche dalle azioni Mediobanca e Banca Generali, sulla scia delle (innumerevoli) OPS annunciate a Piazza Affari. Ma attenzione: gli avvertimenti non mancano mai.

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