L’economia globale chiude il 2023 con questi 4 avvertimenti

Violetta Silvestri

30/12/2023

30/12/2023 - 13:10

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Gli ultimi dati ed eventi economici del 2023 sono avvertimenti per il mondo e sfide per il 2024: l’economia globale finisce l’anno con 4 segnali da monitorare.

L’economia globale chiude il 2023 con questi 4 avvertimenti

Il 2023 volge al termine con una serie di interrogativi per l’economia globale. Cosa è successo nelle ultime settimane dell’anno e perché gli eventi più recenti lanciano avvertimenti per il 2024?

Dall’Europa agli Usa fino all’Africa e al Medio Oriente, dati e avvenimenti di rilievo economico sono segnali strategici per capire i nodi irrisolti a livello mondiale che rappresentano sfide cruciali del 2024. TOT notizie dal mondo da non trascurare in questa fine 2023 ancora instabile per lo stato di salute dell’economia globale.

1. Burrasca Mar Rosso?

I costi di spedizione stanno aumentando dopo che centinaia di navi portacontainer, normalmente in transito lungo la principale arteria marittima del Mar Rosso e del Canale di Suez, stanno cambiando rotta in risposta agli attacchi da parte dei militanti Houthi sostenuti dall’Iran.

In combinazione con le interruzioni nel Canale di Panama colpito dalla siccità, l’aumento delle tariffe per le navi mercantili pone ostacoli ai banchieri centrali nella loro lotta all’inflazione.

Secondo nuovi dati del settore compilati da Flexport, 299 navi con una capacità complessiva di trasportare 4,3 milioni di container hanno cambiato rotta. Si tratta di circa il doppio rispetto a una settimana fa ed equivale al 18% della capacità globale. I viaggi deviati sono più costosi e potrebbero portare a prezzi più alti per i consumatori su qualsiasi cosa, dalle scarpe da ginnastica al cibo al petrolio, se le deviazioni persistono.

2. In Asia non brilla la Cina

L’economia del Vietnam è andata meglio del previsto nel 2023, indicando che continuerà a migliorare con il ritorno della domanda dei consumatori, la ripresa delle esportazioni e l’aumento degli investimenti. Il Pil è aumentato del 5,05% rispetto all’anno precedente. Secondo un sondaggio di Bloomberg, l’economia dovrebbe tornare a crescere al 6% l’anno prossimo e competere per il record di crescita migliore dell’Asia entro il 2025.

L’industria dei semiconduttori della Corea del Sud ha registrato i maggiori guadagni degli ultimi anni sia nella produzione che nelle spedizioni, sottolineando una ripresa dello slancio tecnologico che fa ben sperare per le prospettive economiche della nazione il prossimo anno e per il settore tecnologico globale.

Gli investitori che due anni fa avevano creduto all’idea che i titoli cinesi legati ai beni di consumo e all’energia verde avrebbero guadagnato molto dalla rinnovata agenda economica del presidente Xi Jinping, hanno visto questi settori crollare nel 2023. Il segnale è l’ultimo di un dragone in crisi.

3. Europa, le incognite sono 2: inflazione e Russia

L’inflazione spagnola è rimasta stabile alla fine del 2023, mitigando un probabile rialzo dei prezzi della zona euro che potrebbe incoraggiare i politici a restare aggressivi sui tassi (allontanando i tagli).

Anche se l’inflazione potrebbe rimanere elevata nel breve termine, le banche centrali di Spagna, Francia e Italia prevedono tutte che rallenterà al 2% o addirittura a un livello inferiore nel 2025. La Bundesbank tedesca non è così ottimista e la più grande economia europea è vista bloccata al di sopra dell’obiettivo in 2026, con prezzi più in alti pr i salari.

L’economia britannica probabilmente eviterà una recessione nel 2024 e si rafforzerà nella seconda metà dell’anno, poiché i consumatori beneficeranno del calo dell’inflazione e dell’attenuazione di una lunga crisi del costo della vita. Nel complesso, i 52 economisti intervistati da Bloomberg ritengono che il Tesoro e la Banca d’Inghilterra riusciranno a ottenere un atterraggio morbido per l’economia il prossimo anno, con una crescita dello 0,3%.

Le esportazioni russe di prodotti petroliferi sono diminuite su base settimanale, guidate da un crollo delle spedizioni di diesel, nafta e olio combustibile. Tuttavia, la media su quattro settimane è salita al livello più alto in più di sette mesi a causa dell’incremento della lavorazione del petrolio nelle raffinerie russe.

4. Mercato Usa del lavoro si sta indebolendo?

Le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate nella settimana che ha preceduto il Natale, pur rimanendo a un livello coerente con la resilienza del mercato del lavoro.

Secondo diversi sondaggi bancari regionali della Federal Reserve, i datori di lavoro si aspettano di assumere meno nel 2024, una tendenza che limiterà gli aumenti salariali e raffredderà le pressioni inflazionistiche. Allo stesso tempo, i risultati non indicano una vera e propria contrazione delle buste paga.

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