L’Argentina abbandona il dollaro per pagare il Fondo Monetario Internazionale

Redazione Money Premium

13 Novembre 2023 - 06:35

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Il paese sudamericano ha effettuato un nuovo pagamento all’FMI per un valore pari a 600 milioni di Diritti Speciali di Prelievo (DSP). Ma questa volta non ha usato il dollaro. Ecco perché.

L’Argentina abbandona il dollaro per pagare il Fondo Monetario Internazionale

L’Argentina ha effettuato un nuovo pagamento all’FMI per un valore pari a 600 milioni di Diritti Speciali di Prelievo (DSP), mettendo a dura prova le riserve della Banca Centrale, che hanno raggiunto il livello più basso dal 2006, quando l’allora Presidente Néstor Kirchner riuscì a saldare completamente il debito dell’Argentina con il Fondo.

Ciò che rende questo pagamento particolarmente interessante è il fatto che è stato effettuato in yuan cinese, in virtù dell’estensione dell’accordo di scambio di valuta tra l’Argentina e la Cina, del valore di 6,5 miliardi di dollari. Questo gesto sottolinea il crescente legame economico tra i due paesi e l’Argentina che si rivolge all’Estremo Oriente per risolvere le proprie esigenze finanziarie.
Tuttavia, il pagamento è stato effettuato in un momento insolito: quando in Argentina non c’era attività bancaria a causa di uno sciopero dei lavoratori bancari e in attesa dell’esito del ballottaggio presidenziale del 19 novembre. Dopo le elezioni, si prevedono nuove trattative tra il FMI e il nuovo leader argentino, che potrebbe essere il ministro dell’Economia Sergio Massa o il deputato libertario Javier Milei. [...]

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