Kim Jong-un in coma, lascia il comando alla sorella: cosa c’è di vero?

Violetta Silvestri

24/08/2020

12/10/2020 - 15:30

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Kim Jong-un sarebbe molto malato tanto da lasciare il suo potere alla sorella: torna il mistero sulla salute del leader nordcoreano. Cosa c’è di vero sulle ultime speculazioni riguardanti il destino del presidente della Corea del Nord?

Kim Jong-un in coma, lascia il comando alla sorella: cosa c’è di vero?

Kim Jong-un sarebbe in coma e il comando della Corea del Nord in mano alla sorella, già nota per il suo ruolo ombra del leader.

Cosa c’è di vero sulle ultime speculazioni che riguardano la salute del dittatore nordcoreano? Nessuna ufficialità è emersa in merito alla situazione della nazione asiatica, tra le più misteriose ed ermetiche in tema di gestione del potere.

Già ad aprile, infatti, era giunta la notizia di una grave malattia di Kim Jong-un, tanto da ipotizzare addirittura la morte del leader, con tanto di ascesa al potere della sorella Kim Yo-jong.

Ora, un ex diplomatico di Seul ha diffuso novità allarmanti sul presidente della Corea del Nord, sospettando il coma e l’inizio della successione al potere. Cosa succede e cosa c’è di vero?

Kim Jong-un è davvero in coma? Le indiscrezioni

Una notizia non nuova quella sui problemi gravi di salute di Kim Jong-un. Secondo alcune indiscrezioni diffuse da media di Seul il leader nordcoreano sarebbe in coma e, quindi, in procinto di passare il potere alla sorella.

Nello specifico, a riferire sull’inquietante ipotesi è stato un ex ufficiale della diplomazia sudcoreana, Chang Song-min. Secondo la sua conoscenza dei fatti, il presidente della Corea del Nord sarebbe in coma, ma ancora in vita.

Il sospetto è stato cavalcato a seguito della recente decisione di Kim Jong-un di dividere i poteri, finora concentrati nella sua autoritaria figura, con alcuni collaboratori. Tra questi spicca il ruolo di Kim Yo-jong, la sorella alla quale sarebbe stata affidata completamente la gestione dei rapporti esteri con USA e Corea del Sud.

Lo stato di salute di Kim Jong-un, comunque, per ora resta avvolto nel mistero, come accaduto già ad aprile scorso. La tv di Stato, infatti, ha diffuso immagini del presidente in vista di una riunione di Governo. Rimangono perplessità sulla veridicità della documentazione mandata in onda.

Da sottolineare, inoltre, che proprio a fine luglio la Corea del Nord era tornata a minacciare gli USA sul nucleare con (presunte) dichiarazioni di Kim Jong-un.

Corea del Nord: potere alla sorella di Kim-Jong-un? Cosa c’è di vero

Il fatto che Kim Jong-un abbia avviato una sorta di riforma sulla gestione del potere in Corea del Nord non è del tutto una conferma dei suoi problemi di salute.

Già da tempo, infatti, la sorella del leader ha dimostrato di giocare un ruolo nella gestione delle relazioni diplomatiche con USA o Corea del Sud.

L’ex diplomatico di Seul, però, ha insistito sul fatto che un cambiamento nella struttura rigida del comando a Pyongyang nasconde qualcosa di anomalo. Kim Jong-un non procederebbe alla condivisione dei poteri se ci fosse un motivo davvero grave. Quale, appunto, il coma o un colpo di Stato.

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