Italia-Ue: in arrivo un vertice di governo cruciale

Marco Ciotola

16 Dicembre 2018 - 13:39

Di scena stasera a Palazzo Chigi un vertice dell’esecutivo gialloverde volto a sciogliere diversi nodi prima del decisivo confronto con Bruxelles. Salvini e Di Maio rassicurano

Italia-Ue: in arrivo un vertice di governo cruciale

È previsto per stasera a partire dalle 20 il cruciale vertice che vedrà l’esecutivo gialloverde confrontarsi ancora una volta sulla manovra di bilancio.

L’appuntamento di Palazzo Chigi fa da preambolo al decisivo faccia a faccia con Bruxelles, e mira a trovare punti d’incontro che garantiscano il salvataggio del Belpaese dalle procedure d’infrazione Ue.

Ma, a poche ore dall’incontro, restano ancora le distanze tra Movimento 5 Stelle e Lega, per quel che riguarda reddito di cittadinanza ed ecotassa. In particolare sul secondo punto - che mira a garantire incentivi per vetture ecologiche finanziati con tasse su vetture non ecologiche - l’opposizione di Salvini è stata netta.

Eppure la linea comunicativa dei due vicepremier si è mostrata simile, con un tentativo di rassicurazione circa l’unità dell’esecutivo.

Italia-Ue: in arrivo un vertice di governo cruciale

Di Maio ha scelto il blog dei 5 Stelle per trasmettere le sue certezze di una “maggioranza compatta” e la fiducia espressa nel lavoro di Tria, che impedirà il rischio infrazione.

Pur ammettendo questo come il periodo più difficile dell’esecutivo, il ministro del Lavoro si è detto ottimista, non facendo nessun riferimento a eventuali tagli su reddito di cittadinanza e pensioni:

“Andremo a presentare misure necessarie per rilanciare il Paese. [...] Mi fido di chi è con me”.

Rassicurazioni ma meno certezze da parte di Salvini, che ha attaccato i giornalisti, rei di cercare di dividere un esecutivo che però “va avanti”:

“Se ci lasceranno fare il bene del Paese noi lo faremo. [...] Ci vorrebbero mandare a casa domani mattina, ma rimarranno delusi. Noi andiamo avanti per difendere diritto al lavoro e alla pensione, alla sicurezza e alla salute”.

La scissione più netta al momento resta quella sull’ecotassa, manovra tutta pentastellata rigettata con forza dalla Lega.

Su quest’ultima si è espresso il ministro dell’Ambiente Costa, che ha evidenziato come il provvedimento non vada a danneggiare i possessori di automobili, bensì a “orientare il mercato verso le vetture elettriche, senza penalizzare tutto il resto

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