Isee scaduto il 31 dicembre 2022: che succede ad Assegno unico, Reddito di cittadinanza e alle altre agevolazioni?

Simone Micocci

30 Dicembre 2022 - 10:06

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L’Isee 2022 è in scadenza domani: quanto tempo c’è per rinnovarlo e cosa succede a chi non lo fa? Facciamo chiarezza tra le varie prestazioni.

Isee scaduto il 31 dicembre 2022: che succede ad Assegno unico, Reddito di cittadinanza  e alle altre agevolazioni?

Domani, sabato 31 dicembre, sarà l’ultimo giorno di validità dell’Isee 2022. Dopodiché, dalla prossima settimana ci si potrà muovere per inviare la Dsu ai fini Isee 2023, rivolgendosi a caf e patronati oppure facendolo in autonomia utilizzando gli appositi servizi presenti sul sito Inps (come ad esempio l’Isee precompilato).

Ci vorrà comunque del tempo per il rilascio dell’Isee 2023, specialmente per chi si rivolge a caf e patronati presi d’assalto nelle prime settimane dell’anno. A tal proposito, ci si chiede cosa succede con l’Isee scaduto, specialmente per quelle prestazioni che ne sono collegate: si pensi ad esempio al Reddito di cittadinanza, ma anche all’Assegno unico o al Bonus sociale bollette, come pure per altre misure come può essere il Bonus nido.

Avere un Isee scaduto, infatti, potrebbe compromettere l’accesso a tali misure laddove non si provveda al rinnovo entro i termini stabiliti dalla legge. Termini che variano a seconda della prestazione a cui si riferisce; ma va detto che in ogni caso la normativa concede un po’ di tempo per rinnovare l’Isee e non subire spiacevoli conseguenze.

Isee scaduto il 31 dicembre 2022: cosa succede?

Domani, sabato 31 dicembre 2022, sarà l’ultimo giorno di validità per l’Isee 2022. Questo non vuol dire che dal 1° gennaio 2023 tutte le prestazioni a esso collegate smetteranno di essere percepite, ma solo che bisognerà mettersi in moto per rinnovarlo non appena possibile.

Diversamente scatteranno le conseguenze per Isee scaduto, differenti a seconda della prestazione a cui ci si riferisce. Per capire cosa succede quando l’Isee è scaduto, nonché entro quando va rinnovato, bisogna quindi guardare alle singole misure.

Isee scaduto e Reddito di cittadinanza

C’è tempo fino al 31 gennaio 2023 per rinnovare l’Isee e mantenere il diritto al Reddito di cittadinanza. Non ci sono quindi conseguenze immediate per l’Isee scaduto il 31 dicembre 2022, poiché la ricarica attesa a gennaio verrà comunque effettuata sulla base di dati e informazioni contenuti nell’Isee 2022.

Diversamente, per chi non rinnova l’Isee entro la fine di gennaio scatterà la sospensione dei pagamenti, a partire dalla ricarica di febbraio 2023, che potrà essere sbloccata solamente al rilascio di un’attestazione in corso di validità.

E non bisogna dimenticare che una volta rilasciato il nuovo Isee ci sarà un ricalcolo della prestazione, in quanto l’Inps terrà conto dei nuovi dati reddituali e patrimoniali. Ne potrebbe risultare la perdita dell’assegno, laddove il nuovo Isee dovesse certificare il superamento delle soglie previste dalla normativa, o comunque una riduzione dell’importo percepito, nel caso in cui tra il 2020 e il 2021 ci sia stato un miglioramento della situazione economica del nucleo familiare. Diversamente, in caso di peggioramento, l’importo del Rdc potrebbe aumentare.

Isee scaduto e Assegno unico universale

Il periodo di erogazione dell’Assegno unico universale va da marzo a febbraio dell’anno successivo. Quindi, fino a febbraio i pagamenti verranno effettuati sulla base di quanto indicato nell’Isee 2022.

Entro il 28 febbraio 2023 sarà però necessario rinnovare l’Isee, in quanto avrà inizio un nuovo periodo di percezione. Se l’Isee non verrà rinnovato entro la suddetta data allora l’Assegno unico verrà comunque pagato, ma per il minimo dell’importo (50 euro per i figli minorenni, 25 per i maggiorenni).

Tuttavia, si avrà tempo fino al 30 giugno 2023 per rinnovare l’Isee e chiedere gli arretrati con decorrenza da marzo 2023. Diversamente, se l’Isee viene rilasciato da luglio in poi, il ricalcolo dell’importo verrà effettuato a partire dal mese successivo, e senza riconoscimento degli arretrati.

Isee scaduto e altre prestazioni

Ci sono poi altre prestazioni collegate all’Isee, come ad esempio il Bonus nido. In questo caso però non bisogna preoccuparsi della scadenza dell’Isee, visto che per la domanda riferita al 2022 è sufficiente l’attestazione in scadenza domani.

Discorso differente per la richiesta di Bonus nido 2023, per la quale manca ancora il via libera da parte dell’Inps, poiché in tal caso sarà necessario avere l’Isee 2023.

Lo stesso vale per il Bonus sociale 2023, con il quale spettano sconti sulle bollette di luce e gas. Anche per avere diritto alla suddetta agevolazione sarà necessario avere un Isee in corso di validità, così come per tutte le altre agevolazioni per cui la domanda viene presentata nel 2023. In questi casi, quindi, l’Isee andrà richiesto prima della richiesta del beneficio o dell’agevolazione.

Ricapitolando: non c’è motivo per affrettarsi per il rinnovo dell’Isee, poiché c’è tutto il tempo per farlo in tranquillità. Il consiglio è comunque di procedere entro la fine di gennaio, a maggior ragione se si risulta percettori di Reddito di cittadinanza.

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