Nuove regole per il calcolo Isee in legge di Bilancio 2026. Ecco come cambia il valore dell’attestazione a parità di redditi e patrimoni.
Di quanto si abbassa l’Isee nel 2026? È la domanda che molti si stanno ponendo dopo l’approvazione della nuova legge di Bilancio 2026, che contiene un pacchetto di novità sul calcolo dell’Isee destinate a incidere su milioni di famiglie italiane.
Nel dettaglio, l’articolo 47 del testo in bozza manovra introduce due modifiche rilevanti: da un lato aumenta la franchigia sulla prima casa, cioè la parte di valore dell’abitazione principale esclusa dal calcolo del patrimonio, mentre dall’altro rivede la scala di equivalenza, rendendo più favorevole il rapporto tra reddito, patrimonio e numero dei componenti del nucleo familiare.
Il risultato è chiaro: a parità di redditi e patrimoni, l’Isee 2026 sarà più basso rispetto agli anni precedenti. A beneficiarne saranno soprattutto le famiglie proprietarie della casa in cui vivono e quelle con più figli a carico, che vedranno il proprio indicatore ridursi: e poiché un Isee più basso significa maggiori possibilità di accedere a bonus e agevolazioni, la riforma avrà effetti immediati anche sull’importo di diverse misure di sostegno, come l’Assegno unico o il bonus asilo nido.
Vediamo quindi come cambia l’Isee nel 2026, quali sono le novità introdotte dalla Legge di Bilancio, e di quanto si abbassa realmente l’indicatore con le nuove regole su franchigia e scala di equivalenza.
Nuova franchigia per la prima casa: cosa cambia dal 2026
Come anticipato, dal 2026 la prima casa peserà meno nel calcolo dell’Isee.
Finora, chi vive in un’abitazione di proprietà poteva già contare su una franchigia di 52.500 euro, aumentata di 2.500 euro per ogni figlio dopo il secondo: solo la parte di valore che superava questa soglia veniva inclusa nel patrimonio immobiliare ai fini dell’indicatore.
Con la Legge di Bilancio 2026, questa soglia viene notevolmente aumentata: dal 1° gennaio 2026 la franchigia sale a 91.500 euro, più 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo. Di fatto, una fetta più ampia del valore dell’abitazione principale sarà esclusa dal calcolo, riducendo così il peso della casa sull’Isee complessivo.
In termini pratici, una porzione molto più ampia del valore della casa non verrà più conteggiata nell’Ise (l’indicatore che somma redditi e il 20% dei patrimoni). Fino al 2025, ad esempio, una famiglia con una casa del valore di 100.000 euro vedeva concorrere all’Ise circa 9.500 euro (cioè il 20% della parte che superava la vecchia franchigia). Dal 2026, con la soglia più alta, il valore imponibile scende a 1.700 euro, con una riduzione di 7.800 euro sull’Ise.
La differenza resta la stessa anche per immobili più costosi: per una casa da 150.000 euro, il patrimonio considerato ai fini Isee scende da 19.500 a 11.700 euro, mentre per una casa da 200.000 euro passa da 29.500 a 21.700 euro. In tutti i casi, quindi, l’aumento della franchigia genera un vantaggio di massimo 7.800 euro sul patrimonio rilevante.
Tradotto in Isee, la riduzione può variare da 300 a 600 euro a seconda del reddito e della composizione familiare, ma per molti nuclei questo basterà a rientrare nelle soglie di accesso ai principali bonus e agevolazioni.
C’è però un aspetto importante da precisare: per chi ha un mutuo in corso, la nuova franchigia potrebbe non produrre alcun effetto visibile. Infatti, chi sta ancora pagando il finanziamento per l’acquisto della casa può già sottrarre dal valore dell’immobile la quota di capitale residuo non ancora restituita alla banca. E nella maggior parte dei casi, soprattutto nei primi anni del mutuo, questa detrazione è così elevata da azzerare quasi del tutto il valore imponibile dell’abitazione.
Nuova scala di equivalenza: come cambia dal 2026
La scala di equivalenza è uno degli elementi più importanti del calcolo Isee, perché serve a rapportare il reddito e il patrimonio del nucleo familiare al numero dei suoi componenti.
In pratica, l’Isee si ottiene sommando tutti i redditi della famiglia e il 20% dei patrimoni mobiliari e immobiliari, e poi dividendo il totale proprio per il valore della scala di equivalenza. Più la scala è alta, quindi, più l’Isee si abbassa, perché lo stesso reddito viene “spalmato” su un valore maggiore. Ecco perché le famiglie numerose o con figli a carico tendono ad avere un indicatore più basso rispetto ai single o alle coppie senza figli.
Ebbene, dal 1° gennaio 2026, la legge di Bilancio lascia invariata la scala base della scala di equivalenza, ma aumenta leggermente le maggiorazioni per i nuclei con figli e per i genitori soli con figli minori, rendendo il calcolo più favorevole a chi ha carichi familiari elevati.
Situazione familiare | Maggiorazione fino al 2025 | Maggiorazione dal 2026 | Differenza |
---|---|---|---|
Nucleo con due figli | +0,05 | +0,10 | +0,05 |
Nucleo con tre figli | +0,20 | +0,25 | +0,05 |
Nucleo con quattro figli | +0,35 | +0,40 | +0,05 |
Nucleo con almeno cinque figli | +0,50 | +0,55 | +0,05 |
Nucleo con genitore solo con figli minori | +0,20 | +0,25 | +0,05 |
Per capire di quanto si abbassa l’Isee 2026 basta osservare l’effetto della nuova scala di equivalenza su alcuni casi tipo.
A tal proposito, le tabelle che seguono mostrano quanto cambia l’indicatore per una famiglia con Ise (cioè somma di redditi e 20% dei patrimoni) pari a 20.000, 40.000 e 60.000 euro, considerando solo la nuova maggiorazione prevista dalla legge di Bilancio 2026. La riduzione, come vedremo, può andare da poche centinaia di euro fino a oltre mille nei nuclei più numerosi, mostrando come anche un piccolo ritocco nei parametri tecnici possa tradursi in un vantaggio reale nell’accesso a bonus e agevolazioni.
Tipologia nucleo familiare | Nuova maggiorazione dal 2026 | Risparmio Isee (su Ise 20.000) |
---|---|---|
Coppia con 2 figli | +0,10 | -225 |
Coppia con 3 figli | +0,25 | -140 |
Coppia con 4 figli | +0,40 | -125 |
Coppia con 5 o più figli | +0,55 | -120 |
Genitore solo con 2 figli minori | +0,25 | -365 |
Tipologia nucleo familiare | Nuova maggiorazione dal 2026 | Risparmio Isee (su Ise 40.000) |
---|---|---|
Coppia con 2 figli | +0,10 | -450 |
Coppia con 3 figli | +0,25 | -280 |
Coppia con 4 figli | +0,40 | -250 |
Coppia con 5 o più figli | +0,55 | -240 |
Genitore solo con 2 figli minori | +0,25 | -730 |
Tipologia nucleo familiare | Nuova maggiorazione dal 2026 | Risparmio Isee (su Ise 60.000) |
---|---|---|
Coppia con 2 figli | +0,10 | -670 |
Coppia con 3 figli | +0,25 | -420 |
Coppia con 4 figli | +0,40 | -370 |
Coppia con 5 o più figli | +0,55 | -360 |
Genitore solo con 2 figli minori | +0,25 | -1.090 |
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