Interessi legali 2019, stangata: aumentano quasi del triplo

Anna Maria D’Andrea

17 Dicembre 2018 - 17:21

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Aumento tasso interessi legali 2019 allo 0,8%: a disporlo è il Decreto del MEF pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2018.

Interessi legali 2019, stangata: aumentano quasi del triplo

Interessi legali 2019, aumento quasi del triplo del saggio annuo a partire dal 1° gennaio 2019.

La percentuale degli interessi legali passa dallo 0,3% allo 0,8% e a disporre l’aumento è il consueto decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

L’aggiornamento della percentuale di interessi per il 2019 è stato disposto con il decreto MEF del 12 dicembre 2018 pubblicato in Gazzetta Ufficiale di sabato 15. L’aumento è stato disposto sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno.

Interessi legali 2019, aumento allo 0,8% dal 1° gennaio

Il decreto del MEF pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 15 dicembre 2018 stabilisce che la misura del saggio di interessi legali di cui all’articolo 1284 del Codice Civile aumenta allo 0,8 per cento a partire dal 1° gennaio 2019.

Ogni anno è il MEF, tramite apposito decreto, a dover decretare l’eventuale variazione al rialzo o al ribasso del saggio degli interessi legali.

Il riferimento normativo in merito è contenuto nel Codice Civile che, all’articolo 1284, stabilisce che il Ministro del Tesoro può modificare la misura del saggio degli interessi legali sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi e tenuto conto del tasso di inflazione registrato nell’anno.

Per il 2019 l’aumento sarà di cinque punti rispetto alla misura prevista per il 2018, quando il saggio di interesse legale era stato fissato allo 0,3%. Attenzione quindi ai ritardi nei pagamenti.

Aumento interessi legali 2019, occhio alle scadenze fiscali

L’aumento degli interessi legali a partire dal 1° gennaio 2019 avrà risvolti pratici tutt’altro che piacevoli nei confronti dei contribuenti e pagare tasse e imposte in ritardo costerà di più.

L’importo del saggio di interesse ha effetti immediati per quanto riguarda l’ambito fiscale. A tal proposito si ricorda tuttavia che, nel caso di calcolo di interessi per adempimenti a cavallo di due anni, bisognerà considerare il saggio di interesse secondo la percentuale stabilita nel periodo in cui ha avuto inizio la violazione fino alla data in cui è effettuata la regolarizzazione.

Prendiamo un esempio semplice: nel caso di mancato versamento del saldo IMU e Tasi entro la scadenza del 17 dicembre 2018, gli interessi dovranno essere calcolati allo 0,3% fino al 31 dicembre e soltanto dal 1° gennaio 2019 con la nuova percentuale dello 0,8%.

Un chiarimento che, seppur banale, potrebbe cambiare e non di poco la somma degli interessi dovuti per gli adempimenti a cavallo di due periodi d’imposta.

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