Insegnanti e personale ATA devono vaccinarsi: le indicazioni della Camera dei Deputati

Simone Micocci

22 Novembre 2017 - 10:12

La Camera dei Deputati presenta una mozione al Governo: anche gli insegnanti e il personale ATA devono essere vaccinati, servono più controlli.

Insegnanti e personale ATA devono vaccinarsi: le indicazioni della Camera dei Deputati

Si torna a parlare di vaccinazioni obbligatorie per insegnanti e personale ATA.

Questo perché la maggioranza in Parlamento - rappresentata da Partito Democratico, Area Popolare, Democrazia Solidale e Centro Democratico - ha presentato una mozione con la quale si chiede al Governo di implementare le politiche vaccinali.

Ricordiamo che la riforma Lorenzin sugli obblighi vaccinali riguarda solamente gli studenti; essere in regola con il piano di vaccinazioni obbligatorie, infatti, è requisito fondamentale per l’iscrizione a scuola. Chi non è in regola non può essere iscritto a nido e materna, mentre per la scuola primaria sono i genitori ad essere sanzionati per ogni figlio non vaccinato.

L’obbligo però non vale per il personale scolastico, come insegnanti e personale ATA, poiché l’emendamento che lo prevedeva non ha ottenuto l’autorizzazione del Bilancio. Da allora questo progetto non è stato messo totalmente in archivio, visto che nei palazzi se ne è continuato a parlare.

Secondo alcune indiscrezioni l’obbligo vaccinale per insegnanti e personale ATA sarebbe stato reintrodotto con la Legge di Bilancio 2018, ma nel testo attualmente fermo al Senato non ci sono norme che lo prevedono. La svolta però è arrivata dalla Camera dei Deputati, dove la maggioranza parlamentare ha presentato una mozione chiedendo al Governo aumentare la pressione e i controlli in merito al rispetto delle norme vaccinali.

Vaccini obbligatori: il Parlamento invoca maggiori controlli

Per chi non lo sapesse, la mozione parlamentare è uno strumento con il quale i membri del Parlamento - in questo caso della Camera dei Deputati - indicano al Governo un comportamento da tenere in merito ad una determinata questione.

Pur trattandosi di un atto politicamente rilevante non comporta vincoli giuridici per l’Esecutivo: il Governo quindi può decidere se accogliere quanto indicato nella mozione oppure no, assumendosi la responsabilità politica di tale comportamento.

Questa premessa era necessaria per sottolineare che la mozione presentata alla Camera in merito agli obblighi vaccinali non ha carattere vincolante; sarà il Governo quindi a decidere quale strada seguire.

Trattandosi di un atto parlamentare, è comunque interessante vedere quali sono le tematiche affrontate.

Come prima cosa è stato chiesto al Governo di implementare la pressione per le vaccinazioni di bambini contro alcune patologie, quali:

  • poliomielite;
  • morbillo;
  • rosolia.

Ma se per le vaccinazioni dei bambini è già stato fatto abbastanza con il Ddl Lorenzin - il quale ha fissato l’obbligo ai fini dell’iscrizione alle scuole dell’infanzia e primaria - lo stesso non può dirsi degli adulti.

Obblighi vaccinali anche per insegnanti e personale ATA?

Con la mozione la maggioranza del Parlamento ha chiesto al Governo di promuovere campagne di recupero per gli adulti non vaccinati, così da interrompere la trasmissione di queste infezioni in Italia.

Un’attenzione particolare la meritano gli operatori del settore scuola - insegnanti, educatori e personale ATA - e della Sanità: questi visto il ruolo ricoperto hanno il dovere di vaccinarsi.

Questa mozione è stata accolta e vedremo come si tradurrà all’atto pratico: difficile che il Governo decida di introdurre l’obbligo di vaccinazione - viste le polemiche che ci sono state in passato - quindi bisognerà capire in che modo si cercherà di raggiungere questo ambizioso obiettivo.

Con la mozione è stato affrontato anche il tema della campagna vaccinale antinfluenzale. Secondo il Parlamento bisogna fare in modo di agire contemporaneamente su più coorti di pazienti, così da massimizzare la copertura raggiungendo standard ottimali su tutto il territorio nazionale.

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