Il calo dei prezzi energetici negli USA, spinto dalla politica “drill, baby, drill”, apre a uno scenario deflazionistico che potrebbe impattare utili, mercati e indice dei prezzi al consumo
Negli ultimi mesi, l’attenzione dei mercati si è concentrata sull’inflazione negli Stati Uniti, complice il riposizionamento delle tariffe commerciali.
Tuttavia, tra le righe di un’economia che sembra muoversi verso un nuovo equilibrio, emerge una narrativa alternativa: il rischio non è più solo l’inflazione, ma una possibile deflazione, in particolare sul fronte energetico.
Uno scenario ancora poco esplorato dagli analisti, ma che potrebbe generare squilibri significativi sui mercati. [...]
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