Incontro Trump-Putin, quando ci sarà, dove e perché è importante

Alessandro Nuzzo

10 Agosto 2025 - 10:35

I due leader torneranno ad incontrarsi di persona dopo diversi scambi telefonici. Scelta sede e data dell’atteso incontro che potrebbe cambiare le sorti del conflitto in Ucraina.

Incontro Trump-Putin, quando ci sarà, dove e perché è importante

Dopo sei anni, il presidente russo Vladimir Putin tornerà a incontrare il suo omologo statunitense Donald Trump, per la prima volta da quando il tycoon è al suo secondo mandato come presidente degli USA. Sono dieci anni che Putin non si reca negli Stati Uniti in visita ufficiale.

Nei mesi scorsi i due leader si sono sentiti telefonicamente nel tentativo di raggiungere un accordo per un cessate il fuoco in Ucraina, ma tutte le conversazioni si sono concluse senza risultati. Ora, però, c’è un luogo e una data per il faccia a faccia tanto atteso, che potrebbe cambiare le sorti del conflitto: il prossimo 15 agosto, in Alaska, lo stato più settentrionale degli Stati Uniti.

Incontro Trump-Putin: perché scelta l’Alaska

Per la sede dell’incontro erano state fatte diverse ipotesi: tra le opzioni c’era anche l’Italia. Gli Stati Uniti avevano sondato la disponibilità di Roma, ricevendo l’assenso di Palazzo Chigi. Altri Paesi presi in considerazione sono stati Emirati Arabi, Ungheria e Svizzera. Alla fine si è optato per l’Alaska per una serie di motivi.

Anzitutto per ragioni logistiche: l’Alaska si trova a metà strada tra le due nazioni, a soli 100 chilometri dal confine russo. «Russia e Stati Uniti sono vicini di casa, confinano tra loro. È del tutto logico che la nostra delegazione sorvoli semplicemente lo Stretto di Bering e che un vertice così importante e atteso si tenga in Alaska», ha spiegato il consigliere del Cremlino Yuri Ushakov.

L’Alaska, inoltre, è legata a entrambe le nazioni da vicende storiche. Furono ricercatori russi a scoprire il territorio all’inizio del XVIII secolo. Per quasi un secolo la Russia ha controllato la zona, fino al 1867, quando gli Stati Uniti acquistarono l’Alaska per 7,2 milioni di dollari, pari a circa 130 milioni di dollari ai prezzi del 2023.

C’è poi la questione del mandato di arresto internazionale emesso dalla Corte Penale Internazionale nei confronti di Putin per crimini di guerra in Ucraina. A causa di quel mandato, il leader russo evita di compiere missioni ufficiali e di sorvolare lo spazio aereo dei Paesi membri della Corte dell’Aja, considerati «ostili». Tra questi non figurano gli Stati Uniti.

Perché è importante

Sul tavolo dell’incontro ci sarà soprattutto la questione ucraina, con l’obiettivo di arrivare a un cessate il fuoco. Secondo il Wall Street Journal, la proposta di Putin è un cessate il fuoco completo in cambio del Donbass.

Il presidente russo chiede importanti concessioni territoriali da parte di Kiev e il riconoscimento internazionale delle sue rivendicazioni. Trump ha più volte ribadito che, per arrivare alla pace, l’Ucraina probabilmente dovrà fare concessioni alla Russia. Una posizione che Kiev non intende accettare e che trova il sostegno anche degli Stati europei, già schierati contro qualsiasi concessione in cambio della pace, soprattutto senza la presenza al tavolo del presidente ucraino Zelensky, che potrebbe essere invitato.

Dopo questo primo e storico incontro in Alaska, un nuovo vertice potrebbe svolgersi in Russia. «Il Cremlino si aspetta che, dopo l’Alaska, il prossimo incontro tra i presidenti russo e statunitense Vladimir Putin e Donald Trump si tenga in territorio russo», ha dichiarato il consigliere del leader russo Yuri Ushakov.

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