Quanto guadagna Giulia Bongiorno? L’ex Ministra della Pubblica Amministrazione è una delle politiche più ricche del nostro Paese: ecco il patrimonio.
Quanto guadagna davvero Giulia Bongiorno? Parlare di Giulia Bongiorno significa raccontare una figura che ha saputo coniugare la carriera nelle aule di tribunale con quella politica. Avvocata tra le più note d’Italia e oggi senatrice della Lega, Bongiorno rappresenta una delle personalità più influenti e, al tempo stesso, anche più ricche della scena politica nazionale.
I dati 2025 ci dicono che, con un imponibile che supera i 3 milioni di euro, il suo nome svetta nelle dichiarazioni patrimoniali pubblicate sul sito di Palazzo Chigi.
Oggi, a quasi vent’anni dal suo ingresso in politica, Giulia Bongiorno è una presenza stabile ai vertici della Lega e tra i volti simbolo del centrodestra italiano. La sua storia, sia personale che di visibilità e, perché no, patrimoniale, spiega perché il suo nome torni ciclicamente nelle classifiche dei politici più facoltosi d’Italia. E parliamo comunque di un’ex ministra. Ecco chi è, cosa fa e quanto guadagna davvero Giulia Bongiorno.
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Chi è Giulia Bongiorno? La biografia dell’avvocata e politica italiana
Nata a Palermo il 22 marzo 1966, Giulia Bongiorno si distingue fin da giovane per una certa determinazione. Dopo il liceo classico, si laurea in Giurisprudenza all’Università di Palermo e, nel 1992, ottiene la prestigiosa Toga d’Oro come miglior praticante tra oltre settecento colleghi.
Da quel momento la sua carriera prende il volo: in poco tempo diventa una delle penaliste più affermate del Paese, costruendo una reputazione solida anche grazie ai suoi celebri assistiti – Giulio Andreotti, Piero Angela, Francesco Totti, Gianfranco Fini e Vittorio Emanuele di Savoia.
La sua figura, però, non si esaurisce nell’aula di tribunale. Bongiorno ha sempre affiancato alla professione anche un impegno sociale, soprattutto nella tutela delle donne e delle vittime di violenza. È tra le promotrici del Codice Rosso, la legge che accelera le procedure nei casi di maltrattamenti e violenza domestica, uno strumento fondamentale approvato nel 2019.
Oltre al suo lavoro e all’impegno pubblico, Bongiorno possiede un importante patrimonio immobiliare: tra Roma e Palermo risultano numerosi fabbricati e terreni, in parte di piena proprietà, in parte in comproprietà o in nuda proprietà. Un quadro che riflette una carriera intensa e ben remunerata, ma anche la capacità di investire e far fruttare quella che, come anticipato, è una ricchezza che si misura in milioni di euro.
Giulia Bongiorno e l’ascesa politica (oggi alla Lega)
L’ingresso di Giulia Bongiorno in politica risale al 2006, quando viene eletta deputata nelle file di Alleanza Nazionale. È l’inizio di un percorso che la porterà, negli anni, a diventare una figura chiave del centrodestra. Dopo l’esperienza con il partito di Gianfranco Fini, la sua carriera politica si consolida con l’approdo alla Lega, dove si distingue anche come figura pragmatica.
Nel 2018 viene eletta senatrice e nominata Ministra della Pubblica Amministrazione nel primo governo Conte, sostenuto da Lega e Movimento 5 Stelle. In quel ruolo si occupa di riforma della burocrazia e digitalizzazione della pubblica amministrazione, battendosi, di fatto, per uno Stato più efficiente.
Conclusa l’esperienza di governo nel 2019, Bongiorno resta in Parlamento, dove oggi presiede la Commissione Giustizia del Senato.
Nonostante i cambi di maggioranza e gli inevitabili equilibri di palazzo, Giulia Bongiorno mantiene una posizione di rilievo nel governo Meloni.
Stipendio e patrimonio di Giulia Bongiorno: ecco quanto guadagna
Capire quanto guadagna Giulia Bongiorno significa guardare a una combinazione di redditi pubblici e privati.
Secondo le dichiarazioni dei redditi pubblicate sui portali ufficiali del nostro governo, nell’ultimo bilancio 2025 (riferito ai redditi 2024), l’avvocata e senatrice ha dichiarato 3.259.340 euro di reddito.
Già negli anni precedenti Bongiorno risultava tra i politici più ricchi: nel 2018, da ministra del governo Conte, aveva dichiarato 2.833.488 euro di reddito imponibile. Ma la parte più consistente delle sue entrate non deriva dallo stipendio parlamentare, bensì dalla sua attività di avvocata penalista, con clienti di primo piano e cause di grande rilievo.
A titolo di riferimento, l’indennità parlamentare netta mensile per un senatore è di circa 5.000 euro netti, a cui si aggiungono diaria e rimborsi spese, ma queste somme incidono poco sul totale dei suoi introiti.
Come detto poc’anzi, sul fronte patrimoniale Bongiorno possiede decine di immobili, molti dei quali a Roma e Palermo, in parte di proprietà esclusiva e in parte in comproprietà. Già nel 2021 risultavano 43 fabbricati e terreni registrati a suo nome.
Nel complesso, quindi, i dati ci dicono che il suo patrimonio supera abbondantemente la media dei parlamentari italiani, confermando il successo economico di una carriera che continua a intrecciare il diritto con la politica.
Giulia Bongiorno guida la classifica dei politici più ricchi (dopo Angelucci)
Anche nel 2025 Giulia Bongiorno si conferma ai vertici della classifica dei parlamentari più ricchi d’Italia. Secondo le più recenti dichiarazioni pubblicate, il suo reddito di circa 3,260 milioni di euro la colloca subito dietro ad Antonio Angelucci e davanti a figure notoriamente “benestanti” come Matteo Renzi, Claudio Lotito e Carlo Nordio
La distanza con la media dei colleghi resta notevole: mentre molti parlamentari si attestano tra i 90 e i 120 mila euro annui, Bongiorno continua a registrare redditi a sette cifre, frutto della sua attività professionale oltre la politica.
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