Il Fisco riparte dopo la pausa estiva con 188 scadenze solo ad agosto

Patrizia Del Pidio

21 Agosto 2023 - 14:48

condividi

Fine della pausa estiva per il Fisco che da oggi riparte e prevede, solo per il mese di agosto ben 188 scadenze. Vediamo cosa accade da oggi 21 agosto.

Il Fisco riparte dopo la pausa estiva con 188 scadenze solo ad agosto

Le “vacanze” del Fisco sono finite e la pausa estiva per il ferragosto è ormai trascorsa. Da oggi, 21 agosto, infatti si riparte con 148 scadenze a cui seguiranno, il 31 agosto, altre 40 scadenze. 188 scadenze fiscali fissate in 10 giorni dall’Iva all’Irpef passando anche per l’Irap e l’Ires e la cedolare secca. Le urgenze fiscali non conoscono afa e bisogna, quindi, tenere d’occhio il calendario per non rischiare pagamenti in ritardo.

Le scadenze del 21 agosto

Partiamo dagli adempimenti Iva che proprio il 21 agosto riguardano quelle mensili del mese di agosto ma anche quelle sospese tra il 1° e il 20 del mese che potevano essere versate entro il 20 agosto senza maggiorazioni.

Il 20 agosto, però, cadeva di domenica ed ha fatto slittare la scadenza al 21 per coloro che hanno scelto il versamento Iva con cadenza trimestrale. Per il secondo trimestre 2023 il versamento, con maggiorazione dell’1%, va effettuato entro oggi 21 agosto. Sempre entro oggi sono chiamati alla cassa per l’Iva anche i contribuenti che versano l’imposta mensilmente e dovranno procedere al pagamento di quella relativa al mese di luglio.

Anche per chi ha scelto di rateizzare le imposte dirette come Irpef, addizionali Ires, Irap e cedolare secca la scadenza è il 21 agosto. Sempre nella giornata di oggi sono previsti anche numerosi versamenti per i sostituti di imposta per le ritenute d’acconto del mese di luglio.

Artigiani e commercianti, inoltre, sono chiamati alla cassa il 21 agosto per la seconda rata dei contributi Inps e per i contribuenti in regime forfetario che versano le imposte a rate con la maggiorazione dello 0,40% (seconda rata).

Scadenze 25 agosto

Non solo 21 agosto, altre scadenze di questo rovente mese estivo sono previste anche per il 25, quando è necessario l’invio degli elenchi intrastat per chi opera con Paesi intracomunitari con obbligo mensile. Il 25 agosto è dovuto il versamento per il mese di luglio per la cessione di beni e servizi nei confronti di soggetti Ue.

Scadenze 31 agosto

L’ultima data da ricordare di questo mese è il 31 agosto quando, come anticipato, cadono altre 40 scadenze tra le quali ricordiamo la terza rata per i soggetti non titolari di Partita Iva che hanno scelto di saldare dilazionando l’imposta da versare.

Iscriviti a Money.it