Fisco alleato delle imprese, le promesse della riforma fiscale

Nadia Pascale

22 Giugno 2023 - 11:12

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Giorgia Meloni interviene all’assemblea Ance: Fisco alleato delle imprese, meno tasse per chi assume e addio a comportamenti vessatori.

Fisco alleato delle imprese, le promesse della riforma fiscale

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha inviato un video messaggio all’Assemblea dell’Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili, che si è tenuta a Roma. Il messaggio è chiaro, questo Governo vuole essere alleato delle imprese e di conseguenza stop a comportamenti vessatori del Fisco nei confronti delle imprese.

Ecco cosa ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Giorgia Meloni, serve un nuovo patto fiscale

L’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili è attualmente un punto nevralgico dell’economia del Paese, infatti ha sempre dichiarato le enormi difficoltà che sta attraversando il settore a causa del blocco delle cessioni del credito da Superbonus e altri bonus edilizi e i problemi derivanti dai crediti incagliati. Denuncia il rischio di fallimento per migliaia di imprese del settore edile e il rischio di numerosi licenziamenti.

Proprio per questo motivo l’intervento di ieri di Giorgia Meloni, sebbene tramite video- messaggio, appare essere molto importante e soprattutto è una ricerca di distensione dei rapporti.
Annuncia Giorgia Meloni che serve un nuovo Patto fiscale che assicuri maggiori garanzie nei confronti di un Fisco che appare troppo spesso essere vessatorio. Occorre dare fiducia alle imprese, se poi dimostrano di non meritare tale fiducia si possono applicare sanzioni, ma non si devono avere pregiudizi nei confronti delle imprese. Il Fisco è un alleato delle imprese, non un nemico.

Il contenuto delle dichiarazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni

All’inizio dell’intervento la premier Giorgia Meloni sottolinea che il Governo si è impegnato fin dall’inizio a coinvolgere le parti nella scrittura della delega fiscale, in particolare fin dal primo momento vi è stato il coinvolgimento dei commercialisti. Una riforma attesa da 50 anni in cui finalmente si instaura un rapporto di fiducia tra Stato e contribuente, con semplificazione degli adempimenti e assicurando maggiori garanzie contro un Fisco che troppo spesso è sembrato vessatorio.

Gli obiettivi della riforma fiscale

Giorgia Meloni ha quindi spiegato quali sono gli obiettivi della riforma con cui fFsco e imprese sono alleati. Al primo posto c’è la riduzione del carico fiscale. Continua sottolineando che tra gli obiettivi c’è premiare chi produce e lavora di più con una tassa piatta agevolata sugli incrementi di salari (flat tax incrementale).
Il Governo vuole sostenere chi investe e assume utilizzando il principio che chi assume di più deve pagare meno tasse, si deve tenere in considerazione il rapporto tra fatturato e costo del lavoro:

Più lavoro crei, più aiuti lo Stato

Occorrono regole contabili chiare e certe per rendere più attrattiva l’Italia a livello internazionale e quindi attirare investimenti.

Giorgia Meloni sottolinea come questo rapporto di “complicità” tra Governo e contribuenti sia già iniziato attraverso l’accoglimento di numerose istanze che arrivano da imprese e cittadini, come la sospensione dell’invio di atti di accertamento nel mese di agosto e allo spostamento dei termini di versamento che ricadono nel periodo di pausa feriale.

Il Presidente sottolinea anche la necessità di lavorare a una maggiore proporzionalità delle sanzioni tributarie in modo da non mettere in ulteriori difficoltà le imprese, ma creare le condizioni per adempiere senza ingiuste onerosità.

Dalle dichiarazioni di Giorgia Meloni sembra che non sia del tutto accantonata l’idea di applicare la flat tax incrementale anche ai lavoratori dipendenti, ipotesi che sembrava invece scartata dalle notizie arrivate sull’esame degli emendamenti in Commissione Finanza alla Camera.

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