Figli a carico: possibile reddito fino a 5 mila euro. Perché è bene innalzarlo

Irene Mancuso

13 Ottobre 2017 - 16:30

Figli a carico: possibile modifica del limite di reddito per accedere alle detrazioni fiscali, con la possibilità che a partire dal 2018 venga alzato a 5.000 euro. Ecco le ipotesi della Legge di Bilancio 2018.

Figli a carico: possibile reddito fino a 5 mila euro. Perché è bene innalzarlo

Figli a carico: il limite di reddito potrebbe essere aumentato fino a 5 mila euro all’anno a partire dal 2018.

Si tratta di una delle novità che potrebbe essere introdotta con la prossima legge di bilancio 2018. La proposta è una nota positiva per il tema delle famiglie, che vede ben pochi riconoscimenti e, attualmente, pare saranno poche le modifiche nella prossima manovra del Governo.

La possibilità di alzare il reddito annuo per i figli a carico fino a 5 mila euro renderebbe più agevole le condizioni economiche di molte famiglie, le quali potrebbero infatti contare su circa mille euro in più all’anno, e nonostante i guadagni conseguiti, gioverebbero comunque della detrazione fiscale per i figli a carico.

Il vantaggio potrebbe incentivare gli stessi giovani a cercare lavori extra aggiungendo un piccolo sostegno alla famiglia, senza la paura di superare il limite di reddito attualmente previsto per essere considerato a carico dei genitori.

La proposta, che potrebbe essere introdotta con la prossima Legge di Bilancio 2018 risolleverebbe tutte quelle famiglie private delle detrazioni fiscali per via dell’attuale limite di reddito previsto per i figli.

A quanto ammonta la soglia al di sotto della quale si può considerare un figlio a carico? E perché è un bene innalzare l’importo sino a 5 mila euro? Ecco di cosa si tratta e le novità possibili a partire dal 2018.

Figli a carico: l’attuale reddito annuo da non superare

Attualmente è previsto che i figli all’interno di un nucleo famigliare siano considerati a carico qualora nell’anno non superino il limite di reddito pari a € 2.840,51. L’importo, se ci si sofferma per un momento, è estremamente basso.

Secondo lo Stato, una qualsiasi persona che supera anche di poco un reddito annuo di € 2.840,51 può considerarsi autonoma ed indipendente.

Non solo lo svantaggio di non poter richiedere le detrazioni per le famiglie i cui figli raggiungono o superano quella cifra, ma anche l’incremento di lavori a nero pur di non raggiungere un reddito tale da esser esclusi dal nucleo famigliare.

Innalzare a 5mila euro l’importo annuo del proprio reddito è notevolmente più agevole, specie per quelle famiglie che fanno delle detrazioni fiscali una vera e propria forma di ammortizzatore sociale.

Chi può richiedere le detrazioni per i figli a carico

Nella speranza che la futura Legge di Bilancio 2018 fissi il limite massimo del reddito annuo a 5 mila euro, vediamo insieme chi può richiedere le detrazioni per i figli a carico.

Tale possibilità è attualmente prevista per tutti i nuclei famigliari con figli, senza distinzione di età, residenza o stato di convivenza con la famiglia. L’importante è che i figli non dichiarino attualmente un reddito superiore a € 2.840,51 l’anno.

Per quanto riguarda invece il calcolo delle detrazioni per figli a carico, c’è una distinzione in base all’età del figlio, alla situazione soggettiva del nucleo famigliare, al reddito annuo dichiarato da tale nucleo e anche dal numero dei figli a carico.

Per ulteriori informazioni i lettori possono consultare la guida alle detrazioni fiscali per i figli a carico secondo le regole attualmente in vigore.

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