EURUSD, non inseguite il rally: Goldman Sachs attende ritorno alla parità

Claudia Cervi

11/08/2022

11/08/2022 - 11:42

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EURUSD il peggio è passato? Gli analisti avvertono: «non inseguite il rally»! Goldman Sachs attende ritorno alla parità nei prossimi mesi. Ecco i livelli da monitorare.

I dati intraday e in tempo reale del Grafico EUR/USD sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.

L’EURUSD è salito sui massimi da oltre un mese a 1,0368 dopo i dati sui prezzi al consumo (Cpi) degli Stati Uniti.

Per gli analisti però è pericoloso inseguire il rally. Ing vede il cambio in un range tra 1,035 e 1,04 per il mese di agosto e Goldman Sachs attende il ritorno alla parità nei prossimi mesi.

EURUSD, attenzione ai dati

EURUSD ha messo a segno una reazione degna di nota dopo che negli Stati Uniti sono stati pubblicati i dati sull’inflazione di luglio inferiori alle attese: il Cpi annuale è sceso all’8,5% dal 9,1% precedente (a fronte di attese pari all’8,7%) contribuendo a ridurre le probabilità che la Federal Reserve proceda in modo aggressivo nel prossimo rialzo dei tassi.

Più preoccupanti il dati sull’inflazione nei Paesi dell’Eurozona, sostanzialmente stabili nonostante il significativo calo dei prezzi del petrolio: in Italia l’indice core si è attestato all’8,4% dall’8,5% precedente e in Germania lo stesso dato è addirittura salito all’8,5% dall’8,2% di giugno.

Questo complica il lavoro della Banca Centrale Europea (Bce) impegnata a far scendere l’inflazione: seguire la strada tracciata dalla Fed non è facile nel Vecchio Continente, dove i Paesi membri sono affossati dal debito.

Nel corso di questa settimana gli investitori dovranno monitorare anche i dati dell’Università del Michigan che venerdì renderà noto il Sentiment Index. Secondo il consenso del mercato, la fiducia dei consumatori è attesa a 52,2 punti, in crescita rispetto al precedente rilascio pari a 51,5. Si prevede un miglioramento consecutivo nella fiducia dei consumatori dopo la flessione a 50 punti per la prima volta negli ultimi 20 anni.

Perché Goldman Sachs vede EURUSD sulla parità

Nella prossima riunione della Fed è probabile che venga deciso un aumento dei tassi di interesse di 50 punti base - secondo gli esperti di Goldman Sachs - nonostante i solidi dati sugli stipendi non agricoli pubblicati venerdì scorso e dopo i dati sull’inflazione di luglio.

Negli States la strategia della Fed sembra funzionare e la banca d’investimento vede «rischi al rialzo per i rendimenti reali negli Stati Uniti», e «rischi al ribasso per la Bce».

Ecco perché gli analisti valutano possibile che l’EURUSD possa testare nuovamente la parità nei prossimi mesi.

EURUSD, attenzione a questi livelli

L’EURUSD ha recuperato quota 1,03 nelle ultime sedute, ma si è già scontrato con un primo ostacolo a 1,0350 circa: i minimi allineati di maggio e di giugno posizionati in corrispondenza del 50% del ritracciamento (di Fibonacci) disegnato dal picco del 30 maggio rappresentano una resistenza tenace da superare.

Grafico giornaliero EURUSD Grafico giornaliero EURUSD Fonte TradingView

Nel caso di rottura, il cambio potrebbe raggiungere 1,04 e più sopra 1,047, ma difficilmente riuscirà a spingersi oltre. Ricordiamo infatti che i prezzi di muovono all’interno di un flag costruito dai minimi di luglio e i cui riferimenti si trovano attualmente a 1,02 e 1,047 appunto.

Il flag è una figura di continuazione del trend precedente - in questo caso quello ribassista in atto dai massimi del 2021 - pertanto solo il superamento deciso del lato alto del canale, a 1,047, potrebbe gettare le basi per un tentativo di inversione. Sotto 1,02, invece, via libera verso un nuovo test della parità.

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