Il collegamento ferroviario più lungo del mondo compie un importante passo avanti nella costruzione

Luna Luciano

21 Settembre 2025 - 15:30

Completato lo scavo sotto le Alpi: il tunnel del Brennero sarà il tunnel ferroviario sotterraneo più lungo al mondo, trasformando trasporti e viaggi in Europa.

Il collegamento ferroviario più lungo del mondo compie un importante passo avanti nella costruzione

L’Italia e l’Austria sono a un passo dal realizzare il collegamento ferroviario più lungo al mondo. Dopo aver completato i lavori sotto le Alpi, infatti, il tunnel ferroviario da 64 km diventerà il collegamento sotterraneo più lungo, andandosi a inserire nell’asse Monaco-Verona e nel corridoio scandinavo-mediterraneo.

Un traguardo storico, celebrato con una cerimonia alla presenza dei leader dei due Paesi, la prima ministra Giorgia Meloni e il Cancelliere austriaco Christian Stocker, che segna l’avanzamento di una delle opere infrastrutturali più ambiziose d’Europa. Il tunnel del Brennero non è soltanto un’opera da record, ma un progetto strategico che risponde alle sfide della mobilità moderna: riduzione dei tempi di percorrenza, incremento della capacità ferroviaria e minore impatto ambientale rispetto al trasporto su gomma.

Attraversando le Alpi a circa 1.400 metri di profondità, il nuovo tunnel consentirà a merci e passeggeri di viaggiare più rapidamente lungo una direttrice che collega il Nord e il Sud dell’Europa, rendendo più fluido uno dei corridoi logistici più trafficati del continente.

Con la conclusione dello scavo principale, si apre una nuova fase verso l’attivazione dei servizi, prevista entro il 2032. La prospettiva è chiara: rivoluzionare il modo di viaggiare attraverso le Alpi, con benefici che non riguarderanno solo Italia e Austria, ma l’intera Unione Europea. Ecco perché il tunnel è così importante e quali saranno i benefici.

Tunnel del Brennero, ecco perché è così importante

Il tunnel del Brennero è destinato a cambiare radicalmente la geografia dei trasporti europei. Inserita all’interno del corridoio scandinavo-mediterraneo, la nuova infrastruttura collegherà direttamente Helsinki a La Valletta, attraversando alcuni dei principali centri economici e logistici dell’Europa. In questo contesto, il tratto Monaco-Verona rappresenta da tempo un vero collo di bottiglia, dove la ferrovia ottocentesca, ripida e tortuosa, limita velocità e capacità di carico. Il nuovo tunnel supererà questi ostacoli offrendo un percorso quasi pianeggiante e rettilineo, riducendo drasticamente i tempi e rendendo il trasporto ferroviario più competitivo rispetto alla strada.

La rilevanza del progetto non è solo economica, ma anche ambientale e sociale. Il valico del Brennero, uno dei più trafficati d’Europa, vede transitare ogni anno milioni di veicoli e tonnellate di merci su gomma, con pesanti ripercussioni su traffico, qualità dell’aria e vivibilità delle comunità alpine. Con il nuovo collegamento, una quota significativa del trasporto merci sarà trasferita dai camion ai treni, alleggerendo la congestione e riducendo le emissioni di CO₂. Non a caso, la Commissione Europea ha definito la Galleria uno dei progetti più importanti di trasporto sostenibile del continente, finanziandone parte della realizzazione.

Dal punto di vista ingegneristico, si tratta di un’opera senza precedenti: scavata sotto condizioni geotecniche estreme, ha richiesto l’uso di tecnologie d’avanguardia per garantire sicurezza, efficienza e sostenibilità in ogni fase. Con i suoi 64 km, diventerà la galleria ferroviaria transfrontaliera più lunga mai costruita, dimostrando la capacità europea di affrontare sfide tecniche e ambientali di portata storica.

Tunnel del Brennero, quali saranno i benefici per Italia e resto d’Europa

L’impatto del tunnel si misurerà soprattutto in termini di benefici concreti per i cittadini, le imprese e l’intero sistema europeo dei trasporti. Per i passeggeri, l’entrata in funzione della nuova linea significherà tempi di percorrenza ridotti in maniera significativa: tra Fortezza e Innsbruck si passerà dagli attuali 80 minuti a soli 25, con treni che raggiungeranno i 250 km/h. Ciò renderà più agevoli anche i collegamenti a lunga distanza, rafforzando l’attrattività dei viaggi ferroviari rispetto all’auto e all’aereo.

Per le merci, il cambiamento sarà ancora più rilevante: la possibilità di trasportare carichi maggiori su percorsi più rapidi e diretti favorirà la competitività delle imprese e la fluidità degli scambi tra Nord e Sud Europa. La Galleria permetterà di superare le limitazioni attuali, trasformando il Brennero da punto critico a snodo strategico. I benefici si estenderanno anche alle comunità locali. Riducendo il traffico di camion attraverso il Tirolo e l’Alto Adige, miglioreranno la qualità dell’aria, la sicurezza stradale e la vivibilità dei centri abitati alpini. Inoltre, la cooperazione tra Austria e Italia per la gestione del traffico transfrontaliero potrà evolvere verso soluzioni condivise, con un impatto positivo sulla politica dei trasporti a livello europeo.

Il completamento definitivo è previsto entro il 2032, ma già oggi la Galleria di Base del Brennero viene vista come una delle opere simbolo dell’integrazione europea: un progetto che unisce sostenibilità, innovazione e coesione territoriale. Non è solo un tunnel sotto le Alpi, ma un ponte sotterraneo che collegherà economie e culture dell’intero continente.

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