Euro sopra la parità con il dollaro: effetto Bce?

Violetta Silvestri

9 Settembre 2022 - 08:42

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Dopo la riunione Bce, nel mercato valutario l’euro sta riguadagnando terreno sul dollaro. La moneta unica, crollata sotto la parità, ha ripreso forza dal rialzo di 75 pb dei tassi.

Euro sopra la parità con il dollaro: effetto Bce?

La coppia EUR/USD scambia sopra la parità a 1,0069, con un rialzo dello 0,75% stamane.

La moneta unica ha recuperato, spinta dalla mossa aggressiva della Bce sulla lotta all’inflazione con un rialzo dei tassi di 75 punti base.

I trader di valute colpiti dall’inarrestabile forza del dollaro questa settimana hanno quindi preso una pausa oggi, venerdì 9 settembre, dopo che l’Eurotower falco ha “raffreddato” la domanda per il principale bene rifugio del mondo.

L’indice Bloomberg Dollar Spot è crollato fino allo 0,7% negli scambi asiatici dopo essere salito al livello più alto mai registrato questa settimana. Il calo ha innescato un balzo delle principali valute e dei mercati emergenti.

Euro prende slancio dopo la Bce e il dollaro frena

Nel giorno che segue la riunione della Bce, il Forex sta offrendo spunti di interesse e analisi da parte degli investitori.

Come sottolineato dagli analisti di FXStreet, la coppia EUR/USD ha mostrato un’impennata nella sessione asiatica dopo aver oltrepassato la parità di 1.0000 con forza significativa. L’asset ha rinfrescato il suo massimo intraday a 1,0080 e si prevedono ulteriori guadagni.

Sul fronte dell’Eurozona, il rialzo dei tassi di interesse di 75 bps da parte della Bce ha ridotto la divergenza politica con la Fed. La decisione di un aumento eccezionale del tasso a Francoforte è stata presa nonostante le prospettive di crescita non esaltanti, poiché si prevede che la regione si espanda con un tasso estremamente inferiore rispetto alle precedenti stime. L’inflazione record suscita, però, grandi preoccupazioni e lahgarde ha parlato di determinazione nel combatterla.

Intanto, l’indice del dollaro sta calando ulteriormente sulle aspettative di contrazione dei dati sull’inflazione statunitense, che verranno rilasciati martedì prossimo.

I commenti del segretario al Tesoro statunitense Janet Yellen sui prezzi più bassi della benzina che potrebbero esercitare un’ulteriore pressione al ribasso sull’inflazione al consumo per agosto, riportati da Reuters, sono scontati dai partecipanti al mercato.

“Il mercato si sta ora posizionando in vista del rilascio dell’IPC statunitense martedì prossimo, dove le aspettative sono per un titolo più morbido”, ha affermato Charu Chanana, market strategist presso Saxo Capital Markets a Singapore.

La valuta di riserva mondiale è stata protagonista quest’anno, poiché le aspettative di tassi di interesse statunitensi più alti e più a lungo e i timori di una recessione globale hanno spinto - e stanno spingendo - gli investitori a riversarsi sul biglietto verde. L’indicatore del dollaro di Bloomberg ha guadagnato quasi l’11% nel 2022.

Il vento è soffiato contro il biglietto verde venerdì, quando il sentimento verso l’euro si è ripreso dopo che l’aumento di dimensioni enormi della Bce ha lasciato la porta aperta a un’altra grande mossa in ottobre.

Il calo del dollaro ha stimolato i guadagni delle valute dei mercati emergenti, con il fiorino ungherese e lo zloty polacco avanzando di almeno lo 0,8%. In Asia, il peso filippino è salito dello 0,6% mentre la rupia indonesiana è salita dello 0,3%.

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