Elezioni regionali Lazio 2018: tutti i candidati e i sondaggi in vista del 4 marzo

Alessandro Cipolla

19/02/2018

06/07/2022 - 08:59

condividi

Si avvicinano le elezioni regionali nel Lazio: la data, tutti i candidati e i sondaggi di questo voto dove l’attuale governatore Zingaretti cercherà la riconferma.

Elezioni regionali Lazio 2018: tutti i candidati e i sondaggi in vista del 4 marzo

Scatta l’ora della conta dei voti per le elezioni regionali nel Lazio: ecco una guida riguardante la data, i candidati e i sondaggi di questa importante consultazione dove il centrosinistra cercherà di mantenere la governance ottenuta nel 2013.

Per conoscere i risultati dello spoglio dei voti reali, potete seguire la nostra diretta live costantemente aggiornata mano a mano che iniziano ad affluire i dati ufficiali.

QUI I RISULTATI IN DIRETTA LIVE

Elezioni regionali: quando si vota nel Lazio e il sistema elettorale

Ormai è tutto pronto nel Lazio per queste elezioni regionali. I seggi resteranno aperti dalle ore 07:00 alle ore 23:00: mentre per le politiche lo spoglio inizierà appena chiuse le urne, per le regionali si dovrà aspettare le ore 14:00 di lunedì 5 marzo.

La legge elettorale in vigore nella regione è stata modificata nel gennaio 2017: sono stati diminuiti a 50 il numero dei consiglieri, con l’inserimento poi della parità di genere e del divieto al terzo mandato.

L’80% dei seggi del Consiglio (40) continuerebbe a essere assegnato, con metodo proporzionale, alle liste circoscrizionali concorrenti presentate su base provinciale. A questo si aggiungerebbe, sotto forma di premio di maggioranza alle liste collegate al presidente eletto, anche il restante 20% (10 consiglieri) che oggi viene nominato direttamente con il cosiddetto listino (la lista regionale collegata al candidato presidente).

Questo è il testo pubblicato dalla Regione in merito alla nuova legge elettorale, che grazie al premio di maggioranza di 10 consiglieri potrà così garantire la governabilità a al candidato governatore che alle elezioni otterrà più voti.

I candidati

Saranno nove gli aspiranti governatori che si sfideranno alle urne il prossimo 4 marzo. Vediamo allora nel dettaglio chi sono questi candidati e da quali partiti o liste saranno appoggiati.

  • Nicola Zingaretti - Partito Democratico, Liberi e Uguali, Lista Insieme, Più Europa, Centro Solidale e Zingaretti Presidente
  • Stefano Parisi - Forza Italia, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia, Lega ed Energie per l’Europa
  • Roberta Lombardi - Movimento 5 Stelle
  • Sergio Pirozzi - Pirozzi Presidente, Lista Nathan
  • Mauro Antonini - CasaPound
  • Elisabetta Canitano - Potere al Popolo
  • Jean Leonard Touadi - Civica Popolare
  • Stefano Rosati - Riconquistare l’Italia
  • Giovanni Paolo Azzaro - Democrazia Cristiana

Dopo aver riportato nel 2013 il centrosinistra alla guida della Regione Lazio, Nicola Zingaretti nelle scorse settimane ha annunciato la sua decisione di ricandidarsi anche per un secondo mandato.

Sinistra Ecologia e Libertà nel 2013 corse assieme al centrosinistra e lo stesso farà cinque anni dopo Liberi e Uguali: a differenza della Lombardia nel Lazio la sinistra correrà con il PD, anche se questo ha provocato più di un malumore tra i centristi che hanno deciso di correre per contro loro candidando Jean Leonard Touadi, ex deputato del PD.

Il Movimento 5 Stelle ha reso noto sabato 14 ottobre l’esito della seconda fase delle proprie primarie online. Dopo il primo voto infatti era una corsa tra la deputata Roberta Lombardi, il già candidato nel 2013 e consigliere regionale Davide Barillari e la sua collega in Giunta Valentina Corrado.

Alla fine a spuntarla è stata Roberta Lombardi che è risultata essere la più votata tra i 6.511 attivisti certificati che hanno preso parte alle primarie. Il Movimento 5 Stelle alla fine è risultato essere la prima grande forza politica a ufficializzare il proprio candidato.

Nel centrodestra Sergio Pirozzi ha annunciato che correrà in queste regionali. A suo sostegno ci sarà una lista civica e la Lista Nathan, formata dai repubblicani e dai liberali.

Dopo una lungo tira e molla, alla fine il centrodestra ha deciso di non appoggiare Pirozzi: il candidato di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia sarà il leader di Energie per l’Italia Stefano Parisi.

Reduce dagli ottimi risultati ottenuti a Ostia, anche CasaPound non mancherà all’appuntamento elettorale del 4 marzo: il candidato sarà Mauro Antonini e, come di consueto, il movimento correrà senza fare apparentamenti.

Sul fronte opposto c’è la candidatura di Elisabetta Canitano, femminista e ginecologa che sarà la candidata di Potere al Popolo. Completano il quadro il sovranista Stefano Rosati che correrà in rappresentanza di Riconquistare l’Italia e Giovanni Paolo Azzaro, nome scelto dalla Democrazia Cristiana.

I sondaggi

Sono discordi i sondaggi con l’unica sicurezza di queste elezioni regionali nel Lazio è che sarà un voto molto equilibrato, con l’attuale governatore Nicola Zingaretti che cercherà di ottenere un secondo mandato.

16 febbraio - boom di Potere al Popolo
  • Zingaretti - 31,7%
  • Parisi - 25,6%
  • Lombardi - 24,4%
  • Pirozzi - 9,3%
  • Carnitano - 3,5%
  • Antonini - 2,7%
  • Touadì - 1,0%
  • Altri - 1,8%

Prima dello stop ai sondaggi, il sondaggio dell’istituto GPF mostra sempre uno Zingaretti saldamente in testa, ma le sorprese sarebbero gli ottimi risultati per i candidati di Potere al Popolo e CasaPound.

15 febbriao - Parisi si fa sotto

L’indagine di Index Research per contro di PiazzaPulita ci mostra Zingaretti avanti di dieci punti percentuale rispetto a un Parisi comunque in crescita. Anche unito il centrodestra comunque sarebbe dietro l’attuale governatore.

13 febbraio - la Lombardi avvicina Zingaretti

La precedente rilevazione sul voto nel Lazio, realizzata dall’istituto Ipsos, vedeva sempre in testa il governatore Zingaretti ma la Lombardi sarebbe più vicina e distante soltanto quattro punti percentuali.

Un altro dato interessante che emergerebbe è il fatto che il centrodestra, se avesse presentato un nome unitario invece che dividersi tra la candidatura di Pirozzi e quella di Parisi, secondo Ipsos sarebbe davanti a tutti.

1 febbraio - Zingaretti avanti

Parla chiaro il sondaggio pubblicato in data 1 febbraio dall’istituto Index Research, che vedrebbe Nicola Zingaretti nettamente in testa rispetto a Stefano Parisi e a Roberta Lombardi.

A prescindere quindi della divisione del centrodestra, l’attuale governatore Nicola Zingaretti sembrerebbe avere da quest’ultimo sondaggio un vantaggio quasi siderale rispetto a tutti gli altri sfidanti.

16 gennaio - centrodestra unito in vantaggio

Una indagine relativa al voto nel Lazio, realizzato dall’istituto Noto e diramata il 16 gennaio durante la trasmissione Cartabianca, andava invece a ribaltare la situazione.

2 gennaio - ok Zingaretti

Una indagine invece, realizzata dall’istituto Winpoll a inizio anno dove si ipotizzava una candidatura di Gasparri per il centrodestra, confermava il governatore Zingaretti in netto vantaggio.

Nicola Zingaretti quindi veste i panni del grande favorito. Vedremo quindi se le urne andranno a confermare le indicazioni di questi sondaggi oppure se i pronostici della vigilia verranno ribaltati.

Iscriviti a Money.it