Elezioni regionali Puglia 2025: date, candidati e sondaggi

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18/11/2025

La guida alle elezioni regionali in Puglia del 2025: quando si vota, come si vota, chi sono i candidati in campo e cosa dicono i sondaggi elettorali.

Elezioni regionali Puglia 2025: date, candidati e sondaggi

Le elezioni regionali in Puglia del 2025 rappresentano uno degli appuntamenti politici più caldi dell’autunno italiano. Dopo dieci anni di dominio del centrosinistra, con Nichi Vendola e poi Michele Emiliano alla guida, la Regione si prepara a una svolta: Emiliano ha annunciato di non ricandidarsi, lasciando campo libero a una nuova leadership.

A pochi giorni dal voto, ormai le coalizioni si sono delineate così come le intenzioni di voto, sebbene ci sia sempre l’ampia platea degli indecisi da influenzare. È una tornata elettorale che potrebbe ridisegnare gli equilibri regionali, anche se in molti guardano con attenzione ai sondaggi che, finora, vedono un netto favorito. Scopriamo, allora, chi sono i favoriti, quando si vota, come si vota e la legge elettorale che regola le elezioni pugliesi in questo 2025.

Elezioni regionali Puglia 2025, quando si vota e come si vota

Le elezioni regionali in Puglia nel 2025 sono fissate per il 23 e il 24 novembre, con apertura dei seggi domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.

Questo doppio turno di votazione si inserisce in un più ampio “election day” autunnale, che coinvolge anche altre regioni come Campania e Veneto.

Gli elettori pugliesi saranno chiamati a esprimersi su due livelli: da un lato, dovranno votare per eleggere il Presidente della Giunta regionale; dall’altro, per rinnovare tutti i 50 seggi del Consiglio regionale.

La modalità di voto, inoltre, consente l’uso del voto disgiunto: gli elettori possono scegliere un candidato presidente e, indipendentemente da quella scelta, una lista che lo supporta o non lo supporta.

Questo sistema favorisce un certo grado di autonomia nell’elettore, che non è costretto a seguire in modo rigido la linea della coalizione. È un meccanismo che può dare spunti interessanti in una competizione in cui le alleanze sono cruciali e le scelte personali possono fare la differenza.

La legge elettorale delle Elezioni regionali in Puglia

Il Consiglio Regionale della Puglia è composto da 50 consiglieri più il presidente. Anche nel 2025 i pugliesi saranno chiamati a esprimersi attraverso la legge elettorale varata nel 2015 e utilizzata nelle ultime due elezioni regionali.

Il sistema di voto è di stampo proporzionale a turno unico, con il candidato governatore capace di ottenere anche un solo voto in più rispetto ai suoi avversari che diventa il nuovo presidente.

Dei 50 seggi, 27 vengono suddivisi in base al listino unico regionale e i restanti 23 invece sono ripartiti a livello circoscrizionale. È possibile effettuare un voto disgiunto (ovvero indicare un candidato governatore e poi volendo anche una lista che non lo appoggia) mentre di recente è stata introdotta anche la doppia preferenza di genere.

Per poter accedere alla ripartizione dei seggi, una coalizione e una lista che si presenta da sola devono superare la soglia di sbarramento dell’8%. Per una lista facente parte di una coalizione l’asticella da dover oltrepassare è quella del 4%.

Con lo scopo di garantire la governabilità al candidato vincitore, viene attribuito anche un premio di maggioranza pari a 29 seggi nel caso si ottenga almeno il 40%, 28 seggi tra il 35% e il 40% e infine 27 seggi sotto il 35%.

Candidati e liste delle elezioni in Puglia

La corsa per la presidenza della Regione Puglia nel 2025 si è ormai cristallizzata su quattro candidati principali. Il nome più accreditato per il centrosinistra è Antonio Decaro, europarlamentare ed ex sindaco di Bari.

Al suo fianco c’è una coalizione ampia: il Partito Democratico, il Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, insieme a tre liste civiche come «Per la Puglia», «Decaro Presidente» e «Popolari per Decaro».

Sul fronte del centrodestra, il candidato ufficiale è Luigi Lobuono, civico scelto per cercare di unire moderati e partiti tradizionali. A sostenerlo ci sono liste di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega (con Udc e Socialisti) e «Noi Moderati».

A completare il quadro, vi sono due outsider: Sabino Mangano, ex consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, ora candidato per «Alleanza Civici per la Puglia», e Ada Donno, docente in pensione, sostenuta da «Puglia Pacifista e Popolare», con forze come il Partito Comunista Italiano, Potere al Popolo e Risorgimento Socialista.

In totale, sono state presentate 13 liste a sostegno dei vari candidati. Il numero totale di candidati al Consiglio regionale è elevato: quasi 600 persone si contendono i 50 seggi disponibili. La partita per la presidenza, ovviamente, sembra concentrarsi soprattutto su Decaro e Lobuono.

Elezioni regionali Puglia 2025: i sondaggi a pochi giorni dal voto

A poche settimane dal voto, i sondaggi confermano un vantaggio schiacciante per Antonio Decaro.

Secondo l’indagine Ipsos per il Corriere della Sera, Decaro raccoglierebbe il 63,8% delle preferenze come candidato presidente, contro il 33,1% di Luigi Lobuono. Questo margine così ampio sembra lasciare poche speranze agli sfidanti e proietta il centrosinistra verso una probabile vittoria netta.

Anche il sondaggio Dire-Tecné, condotto tra il 4 e il 6 novembre 2025, non fa altro che confermare il divario: Decaro è stimato tra il 62% e il 66%, mentre Lobuono rimane tra il 32% e il 36%, con una differenza di circa 30 punti. Gli altri due candidati, Donno e Mangano, stazionano in percentuali molto basse (tra l’1% e il 3%), segno che il bipolarismo regionale resta dominante.

Il sondaggio Ipsos rileva anche un tasso di affluenza piuttosto basso, stimato intorno al 43%, che se confermato rappresenterebbe un calo significativo rispetto alle tornate precedenti e in trend con le elezioni degli ultimi anni.

Insomma, in Puglia si profila una vittoria annunciata, così come accaduto per altre elezioni regionali in questo 2025. Chissà che l’affluenza più o meno bassa possa influenzare in qualche modo gli esiti.

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