Risultati elezioni Puglia 2025, ecco chi ha vinto e tutte le percentuali di voto

Simone Micocci

25 Novembre 2025 - 08:55

Elezioni in Puglia, chi ha vinto? Chi sarà il primo partito? Le risposte in diretta: ecco il risultato dello spoglio e gli exit poll.

Risultati elezioni Puglia 2025, ecco chi ha vinto e tutte le percentuali di voto

Tutto pronto per il risultato delle elezioni in Puglia: tra poco conosceremo il verdetto delle urne e sapremo finalmente chi ha vinto le elezioni regionali in Puglia.

La sfida per la successione a Michele Emiliano vede in campo Antonio Decaro, ingegnere, eurodeputato del Partito Democratico ed ex sindaco di Bari (2014-2024), sostenuto da tutto il centrosinistra e Luigi Lobuono, imprenditore ed ex presidente della Fiera del Levante, candidato indipendente appoggiato dalla coalizione di centrodestra. A questi si aggiungono due candidati civici: Ada Donno, ex insegnante, già segretaria del PCI di Lecce, candidata della lista Puglia Pacifista e Popolare e dichiaratamente “comunista e femminista” e Sabino Mangano, ex M5S ed ex consigliere comunale a Bari, oggi in corsa con Alleanza Civica per la Puglia.

Come nel resto d’Italia, anche qui è consentito il voto disgiunto, che permette di scegliere una lista e un candidato presidente non collegato.

I seggi resteranno aperti fino alle 15: subito dopo inizierà lo spoglio delle schede, il cui risultato viene anticipato dai primi exit poll. Secondo i sondaggi degli ultimi giorni, non dovrebbero esserci colpi di scena, ma la prudenza è d’obbligo fino ai dati ufficiali. Un elemento certo, invece, è la fortissima astensione. Alla chiusura di ieri aveva votato appena il 23,77% (rispetto al 27,60% delle precedenti elezioni) degli aventi diritto, confermando una disaffezione crescente e il diffuso convincimento che l’esito fosse già scritto.

Le previsioni della vigilia verranno confermate? Chi guiderà la Regione Puglia nei prossimi anni? Lo scopriremo in diretta su Money.it, con aggiornamenti in tempo reale su exit poll, proiezioni e risultati dello spoglio.

Il risultato definitivo delle elezioni regionali in Puglia

Totale sezioni scrutinate: 4.032 su 4.032

Candidato Presidente Lista % voto lista
Antonio Decaro Partito Democratico 25,91%
Decaro Presidente (civica) 12,72%
Per la Puglia – Decaro Presidente 8,54%
Movimento 5 Stelle 7,22%
Alleanza Verdi e Sinistra 4,09%
Avanti Popolari con Decaro 4,09%
Totale Decaro 62,57%
Luigi Lobuono Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni 18,73%
Forza Italia – Berlusconi – PPE – Lobuono Pres. 9,11%
Lega Puglia 8,04%
Noi Moderati – Civici per Lobuono 0,83%
La Puglia con Noi 0,08%
Totale Lobuono 36,80%
Ada Donno Puglia Pacifista e Popolare 0,51%
Totale Donno 0,51%
Sabino Mangano Alleanza Civica per la Puglia 0,13%
Totale Mangano 0,13%

Record per Decaro presidente

Con 1.094 sezioni scrutinate, Antonio Decaro mantiene un vantaggio molto ampio con il 64,23%% dei voti. Luigi Lobuono segue al 33,58%, con la coalizione di centrodestra al 35,13%. Le altre candidature restano marginali: Ada Donno allo 0,71% e Sabino Mangano allo 0,19%. Il quadro si conferma stabile e nettamente favorevole a Decaro.

Troppo ampio il vantaggio di Decaro

Quando sono state scrutinate 406 sezioni, la corsa per la presidenza della Regione Puglia continua a mostrare un quadro molto definito. Antonio Decaro mantiene un vantaggio ampio e stabile, con il 65,61% dei consensi, staccando nettamente il principale sfidante, Luigi Lobuono, fermo al 33,46%. Le altre candidature restano sotto l’1%.

All’interno della coalizione che sostiene Decaro, il Partito Democratico risulta la lista più votata con il 25,17%, seguito dalla civica Decaro Presidente al 12,50% e da Per la Puglia - Decaro Presidente al 10,22%. Il Movimento 5 Stelle ottiene il 7,76%, mentre Alleanza Verdi e Sinistra e Avanti Popolari con Decaro raggiungono rispettivamente il 4,60% e il 4,08%. Complessivamente, le liste della coalizione totalizzano il 64,32%.

Sul fronte del centrodestra, Luigi Lobuono ottiene il 33,46%, sostenuto soprattutto da Fratelli d’Italia, che si attesta al 16,68%, e da Forza Italia, al 9,49%. Seguono Lega Puglia al 7,98%, mentre Noi Moderati e la civica La Puglia con Noi restano su percentuali residuali (0,77% e 0,09%). Le liste di coalizione sommano il 35,01%.

Decaro nuovo governatore della Regione Puglia

La certezza si avrà solamente con i risultati dello spoglio, ma secondo gli exit poll non c’è dubbio. Decaro - supportato da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle - più altre liste civiche, sarà il prossimo governatore della Regione Puglia.

Le dichiarazioni dei protagonisti

I candidati hanno votato tutti nella mattinata di ieri, lasciando messaggi chiari ai propri elettori.
Antonio Decaro si è detto “felice” e ha invitato i cittadini a scegliere il futuro della Regione: “Votare è sempre giusto, la democrazia è bellissima”. Luigi Lobuono, dopo il voto a Bari, ha parlato di “giornata di sole” che spera sia “di buon auspicio per la Puglia”. Sabino Mangano ha lanciato un appello molto diretto: “Votate chi volete, ma andate a votare. Dopo sarà tardi per lamentarsi”. Ada Donno ha votato a Lecce, sottolineando il valore simbolico del voto in un contesto di forte disaffezione.

Pd contro Fratelli d’Italia, la sfida per il primato

Parallelamente alla corsa per la presidenza, queste regionali rappresentano un test importante per capire chi sarà il primo partito in Puglia. Il Pd, che nel 2020 prese oltre il 17%, punta a confermarsi la forza trainante del centrosinistra. Dall’altra parte, Fratelli d’Italia cerca lo scatto decisivo: cinque anni fa era al 12,6% ed è ora il perno del centrodestra. La Lega proverà a replicare il buon risultato del 2020 (quasi 10%), mentre Forza Italia punta a riconfermarsi stabile sopra il 9%. La geografia del consenso pugliese potrebbe subire un vero riassetto.

I precedenti: Fitto, Vendola, Emiliano

Negli ultimi vent’anni la Puglia ha vissuto alcune delle sfide più serrate della politica regionale italiana. Fitto e Vendola sono stati gli unici a superare il milione di voti, con Fitto che nel 2000 arrivò addirittura al 53,9%. Cinque anni dopo Vendola ribaltò quel risultato per appena 14mila voti, cambiando la storia politica della Regione. Michele Emiliano, pur non avendo mai raggiunto il milione, è riuscito a incrementare i consensi tra il 2015 e il 2020, quando vinse con il 46,78% contro il 38,93% di Fitto. Un passato che rende ancora più interessante vedere se la tradizione del centrosinistra pugliese resisterà anche questa volta.

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