Elezioni USA 2016: ecco come l’FBI sta influenzando i mercati

C. G.

7 Novembre 2016 - 08:59

Elezioni USA 2016: a poche ore dal voto, vediamo come l’FBI e le sue decisioni stanno avendo ripercussioni sui mercati di tutto il mondo.

Elezioni USA 2016: ecco come l’FBI sta influenzando i mercati

Elezioni USA 2016: l’impatto dell’FBI sui mercati - Le elezioni USA 2016 stanno per concludersi e i momenti che precedono l’evento più importante dell’anno stanno per essere costellati da molteplici colpi di scena, anche sui mercati finanziari.

Ad occupare le prime pagine dei quotidiani negli ultimi giorni c’è stata la spinosa questione tra Hillary Clinton e l’FBI, che ha sollevato critiche da una parte e applausi dall’altra. Ormai sia i sostenitori della Clinton alle elezioni USA 2016, sia i sostenitori di Trump, si dicono convinti che l’FBI stia in qualche modo riuscendo ad influenzare i mercati finanziari, ma come?

Tra la Clinton e l’FBI è scoppiata una vera e propria polemica che ha portato molti a teorizzare un grande accanimento del Bureau nei confronti della candidata democratica alle elezioni USA 2016. Dopo gli sconvolgimenti e gli scandali dell’ultimo periodo, l’FBI pare abbia ora graziato la Clinton (avrà pesato anche la reazione di Obama?).

Il direttore dell’FBI, James Comey, ha fornito ulteriori chiarimenti in merito all’incandescente questione Clinton e le sue parole hanno fortemente influenzato i mercati finanziari di tutto il mondo. Il capo dell’FBI ha infatti affermato che la candidata democratica alle elezioni USA 2016 non dovrà affrontare accuse penali relative all’utilizzo del suo server di posta elettronica personale e ha aggiunto che non ci sarà alcuna richiesta di incriminazione dell’ex segretario di stato. L’annuncio di Comey, capo dell’FBI, arriva dopo una settimana in cui le notizie sulla riapertura delle indagini a carico della Clinton hanno mandato i mercati finanziari di tutto il mondo in tilt.

Le dichiarazioni dell’FBI, tra l’altro, non hanno fatto altro che aggiungere incertezza sull’esito delle elezioni USA 2016 ed hanno contribuito al nono giorno di ribasso consecutivo per l’S&P 500. Vediamo allora come le parole dell’FBI hanno influito sui mercati finanziari alla vigilia delle elezioni USA 2016.

Elezioni USA 2016: come l’FBI ha influenzato i mercati

Dopo l’annuncio del direttore dell’FBI, Comey, il peso messicano è tornato a salire, i futures statunitensi hanno guadagnato terreno e così è stato anche per i mercati asiatici. Come abbiamo avuto modo di notare negli ultimi mesi, gli investitori si sono dimostrati sempre più nervosi di fronte all’ipotesi di vittoria di Donald Trump, soprattutto a causa delle sue politiche commerciali.

La Clinton, invece, è stata sempre vista come un elemento di stabilità e di continuità con il passato per cui, secondo alcuni analisti, i mercati potrebbero reagire in modo meno drastico in caso di vittoria della candidata democratica alle elezioni USA 2016.

L’umore dei mercati, comunque, è notevolmente cambiato dopo l’annuncio dell’FBI sullo scandalo Clinton. Lo yen giapponese, considerato un investimento a basso rischio in momenti di incertezza, è crollato più dell’1% contro il dollaro e stessa cosa è accaduta all’oro.

Dopo l’annuncio dell’FBI il peso messicano, che ormai viene utilizzato come indicatore fondamentale del sentiment dei mercati, ha guadagnato l’1,7% mentre nelle ultime settimane aveva registrato ampie perdite a causa degli ultimi sondaggi sulle elezioni USA 2016 che avevano mostrato un Trump in volo. Le reazioni del peso sono determinate dai programmi elettorali di Trump che, in caso di vittoria, ha promesso la costruzione di un muro tra Messico e USA.

Gli asset considerati più rischiosi hanno intrapreso la via del rialzo dopo l’annuncio dell’FBI. Il Nikkei ha guadagnato l’1,4%, i mercati australiani l’1,1%. Anche i futures USA hanno mostrato ampi guadagni dopo il chiarimento dell’FBI e sia l’S&P che il Dow Jones hanno ottenuto un buon +1,2%. È in questo modo che l’FBI ha influenzato i mercati alla vigilia delle elezioni USA 2016.

Citigroup ha tra l’altro affermato, lo scorso venerdì, che una vittoria di Trump potrebbe portare l’indice S&P 500 a perdere fino al 5%, anche se alcuni analisti hanno previsto un crollo di Wall Street a prescindere dall’esito delle elezioni USA 2016 e a prescindere dall’FBI. Come finirà lo sapremo tra soli due giorni.

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