Elezioni USA 2016: mercati a rischio crollo con Trump presidente. L’allarme

C. G.

2 Novembre 2016 - 13:46

Mercati finanziari a rischio con Trump Presidente USA? È possibile, secondo un’analisi di Nomura che ha indicato i possibili effetti finanziari di una vittoria di Trump.

Elezioni USA 2016: mercati a rischio crollo con Trump presidente. L’allarme

Mercati a rischio con Trump presidente? Effetti e conseguenze - A meno di una settimana dal termine delle elezioni USA 2016, gli investitori di tutto il mondo non fanno altro che domandarsi quali potrebbero essere le conseguenze e gli effetti sui mercati con Trump presidente.

Cosa accadrebbe insomma ai mercati finanziari e a Wall Street nel caso in cui Donald Trump vincesse le elezioni USA 2016? È il mondo intero a chiederselo e Nomura, casa di investimento giapponese, ha risposto fornendo le proprie previsioni in caso di vittoria di Trump alle elezioni USA 2016.

Secondo le previsioni di Nomura, nel lo scenario di Trump presidente USA gli investitori avrebbero davvero di che preoccuparsi. Per i mercati, infatti, la vittoria e l’elezione della Clinton rappresenterebbero elementi di continuità con il passato, mentre l’elezione di Trump come nuovo presidente USA rappresenterebbe più che mai l’incertezza.

Nomura ha dichiarato che l’elezione del candidato repubblicano a presidente degli Stati Uniti sarebbe un grande rischio per i mercati finanziari, i quali sarebbero inondati da una forte turbolenza. Vediamo allora quali potrebbero essere le conseguenze sui mercati se Trump venisse eletto presidente. Cosa accadrebbe nel caso di una sua vittoria alle elezioni USA 2016?

Trump presidente: rischi e conseguenze sui mercati - Nomura

"Ritengo che una vittoria di Trump non sarebbe positiva per il mercato finanziario”

ha affermato Craig Chan, capo strategist valutario di Nomura, al margine del Nomura Investment Forum tenutosi a Singapore durante l’estate.

“Ci sono rischi dal punto di vista economico, finanziario e politico”

ha aggiunto in merito all’ipotesi di Trump presidente USA..

Elezioni USA 2016, Trump presidente: Cina ago della bilancia finanziaria?

Chan ha evidenziato come in seguito all’ipotetica elezione di Trump la Cina giocherebbe un ruolo fondamentale nel determinare conseguenze sui mercati.

“Trump ha detto così tanto sullo Stato cinese, prima definendolo un manipolatore di valute che gioca per rendere le sue esportazioni più competitive, poi parlando di imporre dazi del 45% sui beni cinesi, fino a dire di voler proibire alle aziende manifatturiere statunitensi di investire oltremare"

ha affermato Chan.

Gran parte del programma di Trump sarebbe di difficile realizzazione dato che la Cina non soddisfa i criteri legali per essere definita una manipolatrice di valute, ma le pronunce del leader repubblicano hanno comunque generato molta incertezza sui mercati.

Trump presidente condiziona l’Asia? La previsione Nomura

Diversi paesi asiatici hanno iniziato ad esprimere preoccupazione circa la tenuta dei legami tra Cina e Stati Uniti.

“Un rapporto arrendevole fra USA (potenza mondiale) e Cina (potenza emergente) sarebbe critico per il futuro dell’Asia. Un conflitto tra di loro sarebbe disastroso per tutti”

ha affermato Goh Chok Tong, primo ministro giapponese dal 1990 al 2004 e tutt’oggi ministro anziano emerito.

“Il commercio è la linfa vitale dell’area”

ha poi aggiunto. Non è la prima volta che Singapore agisce da mediatore nelle dispute asiatiche.

Trump presidente? Effetti del suo programma su mercati e valute

La volatilità dei mercati finanziari in caso di vittoria di Trump alle elezioni USA 2016 sarebbe da relazionare all’incertezza relativa al mantenimento delle sue promesse politiche, spesso fatte a braccio senza alcun dettaglio.

Se Trump in caso di vittoria mettesse in pratica tutti i suoi propositi, si assisterebbe ad un calo negli investimenti esteri in Cina, a crescenti difficoltà per il commercio, a un nuovo rallentamento della crescita e a un enorme grado di incertezza politica globale.

Una vittoria di Trump andrebbe ad aumentare le probabilità di deprezzamento del renminbi dato l’intensificarsi di rischi politici e macroeconomici in una già debole economia nazionale come quella cinese.

Trump presidente minaccia anche Canada e Messico?

Nomura inoltre ha fatto notare che la critica di Trump al patto nordamericano di libero scambio (NAFTA) - stipulato dagli Stati Uniti con Messico e Canada - potrebbe tradursi in una maggiore volatilità finanziaria ed economica per tutti i paesi.

“L’imposizione di barriere commerciali e la cancellazione/rinegoziazione di vari accordi rappresenterebbe la minaccia più grande per l’economia canadese, dato che circa il 75% delle esportazioni del Canada finiscono proprio negli Stati Uniti. È importante notare, comunque, che tutto ciò potrebbe avere effetti negativi anche sugli Stati Uniti dato che il 12,5% circa delle esportazioni finiscono in Canada”

ha ribadito Nomura. In più Israele, Colombia, Perù, Cile e Corea del Sud sono tutti particolarmente esposti sui mercati statunitensi e anche i loro accordi commerciali con gli USA potrebbero finire sotto la lente di ingrandimento con Trump presidente.

Elezioni USA 2016, Trump presidente: gli effetti sul dollaro

“Nel caso di un’elezione presidenziale di Trump il dollaro statunitense non si indebolirebbe necessariamente rispetto alle altre monete”

ha affermato il report di Nomura.
Ciò che ci si aspetta, insomma, è che da un lato il biglietto verde guadagnerà terreno rispetto alle altre valute da esso dipendenti - incluso il peso messicano, il dollaro canadese, e lo yuan cinese - dall’altro registrerà invece delle prestazioni negative rispetto alle valute più sicure come lo yen giapponese. Ecco quali potrebbero essere gli effetti sui mercati finanziari nel caso di Trump presidente.

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