Elezioni, Civati in un video annuncia la lista unica di sinistra: “Finalmente si parte”

Anche a sinistra iniziano le grandi manovre in vista delle prossime elezioni politiche. Da tempo infatti si parla di una lista unitaria di tutte quelle forze dell’area alternative al Partito Democratico, ma le trattative adesso sembrerebbero essere giunte a buon fine.

Ad annunciarlo è il leader di Possibile Pippo Civati, che in un video parla con grande soddisfazione di un accordo raggiunto con gli altri esponenti della sinistra italiana in vista del voto in primavera.

Dopo le elezioni in Sicilia del 5 novembre ci sarà infatti una Assemblea di tutte queste forze per sigillare l’accordo, con delle “popolarie” che poi partiranno nei giorni successivi per determinare i candidati nei vari collegi.

Nonostante le recenti frizioni tra Giuliano Pisapia e Massimo D’Alema, la strada verso una lista unitaria di sinistra sembrerebbe essere tracciata, anche se ancora è grande l’interrogativo riguardante la legge elettorale.

Sinistra unita alle elezioni

Appare più che raggiante Pippo Civati nel suo video dove annuncia il raggiungimento dell’accordo di Possibile con gli altri partiti di sinistra, con una lista unitaria alle prossime elezioni che ormai sembrerebbe essere cosa certa.

L’appuntamento quindi sarebbe per metà novembre, quando una volta concluso sia il voto in Sicilia che l’iter parlamentare del Rosatellum-bis, sarà molto più chiaro il quadro politico riguardante le elezioni in programma nel 2018.

Ecco che Civati quindi parla di una grande Assemblea alla presenza di tutte le forze interessate, che dovrebbe poi sfociare in delle “popolarie” per decidere oltre al programma anche le candidature.

A prescindere da quale sarà la legge elettorale, sembrerebbe essere indispensabile fare una lista unica: con il Rosatellum-bis infatti una coalizione dovrebbe raggiungere il 10% per superare la soglia di sbarramento, mentre con l’attuale sistema di voto non essendo previste le coalizioni fare una sola lista sarebbe una soluzione inevitabile.

Gli ostacoli

Pippo Civati non fa nulla per nascondere un grande entusiasmo, ma la strada verso una lista unitaria di sinistra è tutt’altro che in discesa. Anche se il Partito Democratico si è ormai tirato fuori da ogni discorso a riguardo, non mancano le frizioni e le distanze tra i vari partiti e movimenti.

A fine settembre si sono incontrati Roberto Speranza per Movimento Democratici e Progressisti, Nicola Fratoianni per Sinistra Italiana, Ciccio Ferrara di Campo Progressista e Pippo Civati appunto per Possibile. Presenti anche Tomaso Montanari e Anna Falcone in rappresentanza dei movimenti referendari del 4 dicembre.

Una riunione questa da tutti salutata con grande ottimismo e che potrebbe aver tracciato la via per la lista unitaria. Tra il dire e il fare però c’è sempre di mezzo il proverbiale mare, che al momento sembrerebbe però essere in burrasca.

Pisapia non ha risparmiato critiche a D’Alema sulla scelta di opporsi al Senato al voto sullo scostamento di bilancio, definendolo una persona che divide così come Matteo Renzi. Parole queste che non avranno fatto piacere all’ex premier.

Sinistra Italiana e i movimenti poi non guardano di buon occhio sia l’ex sindaco di Milano ma anche parte degli scissionisti, rei in passato di essere stati “complici” con le politiche ritenute sbagliate dei vari governi di centrosinistra.

Alla fine però potrebbe trionfare il calcolo politico sulle battaglie di principio: soltanto unita la sinistra può puntare a ottenere un buon risultato alle elezioni. Stando agli ultimi sondaggi politici, una lista unica potrebbe anche raggiungere l’8%.

Molto però dipenderà dalla legge elettorale e da come andrà il voto in Sicilia. Non resta quindi che aspettare metà novembre, per vedere se le buone intenzioni paventate da Civati troveranno conferma o rimarranno solo un pallido ricordo.