Bertha von Suttner o la sula bassana? Ecco come potrebbe apparire la nuova banconota da 200 euro, tra cultura, pace e biodiversità.
Il conto alla rovescia per le nuove banconote in euro è iniziato. Dopo anni di utilizzo della serie “Epoche e stili”, la Banca centrale europea ha deciso di avviare un grande “restyling”, con l’obiettivo di rappresentare e riflettere al meglio la società, i valori e l’identità del continente europeo a oggi.
Le attuali banconote rimarranno valide e circoleranno ancora per diversi anni, ma parallelamente prenderanno forma le nuove cartamoneta, che non saranno solo strumenti di pagamento, bensì veri e propri “ambasciatori” europei. Due i temi finalisti: “Cultura europea” e “Fiumi e uccelli”, selezionati dopo un percorso di consultazione che ha coinvolto esperti e cittadini da ogni Paese dell’Eurozona.
In questo quadro, la banconota da 200 euro rappresenta uno dei tagli più significativi, per il suo valore e per l’impatto simbolico che porta con sé. È destinata infatti a richiamare l’idea di incontro e dialogo, con due proposte differenti ma entrambe evocative. Scopriamo le due proposte per i 200 euro: ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
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La nuova banconota da 200 euro, tema “Fiumi e uccelli”
Per il filone “Fiumi e uccelli”, la banconota da 200 euro avrà come immagine centrale a sula bassana, maestoso uccello marino che popola le coste atlantiche, raffigurato in volo sopra alte onde oceaniche. Simbolo di libertà, resistenza e adattamento agli elementi naturali, la sula vorrebbe rappresentare l’anima selvaggia e resiliente dell’Europa.

La scena marina occuperà il fronte della banconota, trasmettendo un senso di dinamismo e di vastità. Sul retro, invece, comparirà la Corte dei conti europea, istituzione che vigila sulla corretta gestione delle finanze comunitarie. L’accostamento tra natura impetuosa e rigore istituzionale vuole comunicare un messaggio chiaro: la ricchezza naturale del continente va tutelata con responsabilità e lungimiranza. In questo modo la banconota da 200 euro diventa un ponte ideale tra l’ambiente e la buona governance economica, due pilastri essenziali per il futuro dell’Ue.
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La nuova banconota da 200 euro, tema “Cultura europea”
Se a prevalere sarà invece il tema “Cultura europea”, la banconota da 200 euro sarà dedicata a Bertha von Suttner, scrittrice austriaca e prima donna a ricevere il Premio Nobel per la Pace. La sua vita e la sua opera hanno contribuito a diffondere l’idea che il dialogo e la cooperazione siano strumenti più potenti delle armi, un messaggio di straordinaria attualità anche oggi.

Sul fronte della banconota comparirà dunque il suo ritratto, a ricordare che l’Europa non si fonda solo su economia e politica, ma anche sulla costante ricerca di pace e giustizia sociale. Sul retro, invece, sarà rappresentato un piazzale alberato, luogo simbolico di incontro e condivisione, in cui adulti e bambini dialogano, giocano e passeggiano. Un richiamo al valore dello spazio pubblico come terreno di convivenza e comunità. La banconota da 200 euro diventerebbe così un emblema tangibile dei principi che hanno ispirato la costruzione dell’Unione.
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Quando arriveranno le nuove banconote?
Nonostante le anticipazioni, occorrerà ancora attendere qualche anno prima di toccare con mano la nuova cartamoneta. Il percorso prevede infatti passaggi complessi e scanditi. Nel corso di quest’anno, la Bce istituirà una commissione giudicante che avrà il compito di selezionare le proposte grafiche presentate attraverso un concorso dedicato. Saranno artisti e designer a dare forma ai soggetti scelti, cercando di trasformare i concetti in immagini immediate, riconoscibili e accattivanti.
La fase decisiva avverrà nel 2026, quando il Consiglio direttivo sceglierà i disegni definitivi da sottoporre all’attenzione dei cittadini. Solo dopo questo passaggio potrà iniziare la produzione vera e propria, che richiederà tempo per garantire standard elevati di sicurezza e qualità. È quindi probabile che le nuove banconote inizino a circolare almeno due anni dopo la decisione finale. Dovremo aspettare ancora quindi per poter pagare con le banconote di von Suttner e della sula bassana.
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