Detrazione spese studenti con Dsa nel modello 730/2024: istruzioni e documenti

Patrizia Del Pidio

27/02/2024

27/02/2024 - 13:05

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Per gli studenti Dsa è possibile portare in detrazione nel modello 730/2024 le spese sostenute per l’acquisto di strumenti didattici. Vediamo le istruzioni per compilare la dichiaratone dei redditi

Detrazione spese studenti con Dsa nel modello 730/2024: istruzioni e documenti

Spese per studenti con DSA, sono detraibili nel 730? Le agevolazioni Irpef per studenti con DSA sono state introdotte dalla Legge di bilancio 2018 e possono essere richieste per le spese sostenute per i figli o altri familiari a carico durante il percorso di studi e fino al termine della scuola secondaria di secondo grado.

Anche nel modello 730/204 sono detraibili le spese sostenute per l’acquisto degli strumenti didattici relativi agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento nel periodo di imposta 2023..

La detrazione, anche in questo caso del 19%, spetta sia per le spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici e informatici necessari per l’apprendimento e per l’acquisto di strumenti compensativi che consentono la comunicazione verbale e l’apprendimento delle lingue straniere sia per i familiari a carico che per il dichiarante.

La dichiarazione dei redditi, lo ricordiamo, va inviata entro la scadenza del 30 settembre. Di seguito le istruzioni, gli importi e quali documenti conservare per beneficiare del bonus fiscale per gli alunni con disturbo specifico dell’apprendimento in relazione alle spese sostenute durante il 2023.

Detrazione spese studenti con DSA nel 730/2024: istruzioni

La detrazione Irpef spetta fino al compimento della scuola secondaria di secondo grado, per l’acquisto di strumenti compensativi e sussidi tecnici informatici necessari per l’apprendimento, che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di acquisizione delle lingue straniere.

La detrazione del 19% spetta per le spese sostenute in favore dei minorenni e dei maggiorenni con DSA, ma anche per il dichiarante stesso: dunque, il rimborso Irpef non spetta solo per i familiari fiscalmente a carico.

Come specificano le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate, per ottenere la detrazione va compilato il modello 730 nella sezione “Oneri detraibili”, compilando i righi da E8 a E10 col codice 44.

Lo stesso codice va usato nel modello dichiarativo Redditi PF nei righi RP8-RP 13.

Ricordiamo inoltre che dal periodo d’imposta 2020 le detrazioni spettano in base al reddito: a stabilire il perimetro normativo è la Legge di Bilancio 2020. Di preciso è il comma 629 dell’articolo 1 a intervenire sulle detrazioni fiscali previste dall’articolo 15 del TUIR secondo un meccanismo di riduzione progressiva del rimborso IRPEF in base al reddito del contribuente. Le detrazioni per le spese per studenti con DSA rientrano tra quelle di istruzione, che fanno parte dell’elenco dell’articolo 15 del TUIR.

Nel dettaglio:

  • fino a 120.000 euro di reddito, i contribuenti hanno diritto alla detrazione piena;
  • tra i 120.000 e i 240.000 euro la detrazione spettante non è del 19%, ma diminuisce in modo progressivo all’aumentare del reddito del contribuente;
  • oltre i 240.000 euro si azzera la detrazione spettante.

Modello 730/2024 detrazione spese studenti DSA: cos’è e come funziona

Nel modello 730/2024 sono detraibili nella misura del 19% le spese sostenute per l’acquisto di strumenti didattici utili all’apprendimento specifici per studenti con DSA, fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado.

Per poter beneficiare della detrazione Irpef è necessario essere in possesso di certificato medico che attesti il disturbo specifico dell’apprendimento e il collegamento con gli strumenti didattici acquistati.

Detrazione spese studenti con DSA: requisiti necessari

Per capire a chi sono rivolte le detrazioni fiscali introdotte dalla Legge di Bilancio 2018 è bene richiamare la Legge n. 170 del 2010, sulle Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico.

I disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) riconosciuti dalla legge sono le dislessia, la disgrafia, la disortografia che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana.

Nel dettaglio, quindi, si avrà diritto alle detrazioni Irpef per soggetti con DSA in relazione alle spese sostenute per strumenti in grado di compensare i seguenti disturbi dell’apprendimento:

  • dislessia: un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura;
  • disgrafia: un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nella realizzazione grafica;
  • disortografia: un disturbo specifico di scrittura che si manifesta in difficoltà nei processi linguistici di transcodifica;
  • discalculia: un disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà negli automatismi del calcolo e dell’elaborazione dei numeri.

Per poter usufruire della detrazione nella dichiarazione dei redditi, il DSA va diagnosticato e certificato.

È dunque necessario un certificato rilasciato dal Servizio Sanitario Nazionale, da uno specialista o da una struttura accreditata, che attesti la diagnosi di DSA.

La detrazione spetta solo se viene attestato un collegamento funzionale tra i sussidi, gli strumenti compensativi e il tipo di DSA diagnosticato, così come nella prescrizione autorizzata dal medico.

Detrazioni spese studenti con DSA nel modello 730/2023: elenco strumenti detraibili

Sono considerati strumenti compensativi tutti quegli aiuti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria.

Gli strumenti compensativi essenziali sono indicati nelle Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA, allegate al decreto del Ministro per l’Istruzione, dell’Università e della ricerca del 12 luglio 2011, n. 5669.

Tra questi, in via esemplificativa, ci sono:

  • la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito d’ascolto;
  • il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere gli appunti della lezione;
  • i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori;
  • la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo;
  • altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali, etc.

Vengono considerati sussidi tecnici e informativi anche le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, per esempio i computer necessari per i programmi di video scrittura, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, l’accesso all’informazione e alla cultura.

Modello 730/2024 spese studenti con DSA: quali documenti conservare

Per beneficiare delle detrazioni fiscali nel 730/2024 è necessario che il disturbo specifico dell’apprendimento sia certificato da un medico specialista, di una struttura accreditata o del SSN.

Nel certificato del medico deve essere presente la seguente dicitura: “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico", necessaria per certificare oltre alla diagnosi di DSA anche il diritto a beneficiare del bonus del 19%. Inoltre, le spese sostenute devono essere documentate tramite fattura o scontrino fiscale: è fondamentale che sia indicato il codice fiscale del soggetto affetto da DSA e la natura del prodotto acquistato o utilizzato.

Il contribuente, quindi, deve conservare tale certificazione in quanto l’agevolazione fiscale riguarda soltanto le spese che hanno un collegamento funzionale con il tipo di disturbo diagnosticato.

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