Detrazione interessi mutuo, si può avere in caso di trasferimento?

Nadia Pascale

7 Agosto 2025 - 08:10

In caso di acquisto di immobile con pagamento con mutuo si ha diritto alla detrazione di interessi passivi, ma cosa succede in caso di trasferimento all’estero per lavoro? Si perdono le detrazioni?

Detrazione interessi mutuo, si può avere in caso di trasferimento?

Chi sta fruendo della detrazione per gli interessi del mutuo per l’acquisto della prima casa, può continuare a fruire del beneficio anche in caso di trasferimento per lavoro?

Tra le agevolazioni fiscali previste dal Tuir c’è la detrazione degli interessi del mutuo per l’acquisto della prima casa. Si tratta di un’agevolazione strettamente correlata al fatto che l’abitazione sia utilizzata come abitazione principale, ma cosa succede se dopo qualche anno è necessario trasferirsi per motivo di lavoro? Si può continuare a usufruire dell’agevolazione? A fornire chiarimenti è l’Agenzia delle Entrate.

Detrazione interessi mutuo in caso di trasferimento: cosa dice l’Agenzia delle Entrate

L’articolo 15 del Tuir prevede la possibilità di portare in detrazione gli interessi passivi del mutuo per l’acquisto della prima casa.
La detrazione corrisponde al 19% su una spesa annua massima di 4.000 euro. Il contribuente può quindi avere un risparmio Irpef pari massimo a 760 euro l’anno.

Affinché si possano ottenere i benefici previsti, è necessario che l’abitazione sia destinata a diventare dimora abituale. Cosa succede però se un soggetto stipula un mutuo per l’acquisto della prima casa, ottiene i benefici fiscali e dopo qualche anno è “costretto” a trasferirsi per motivo di lavoro? Il problema non sorge se il trasferimento è definitivo, si ha desiderio di vendere casa e con i soldi della vendita si estingue il mutuo, ma se si vuole continuare a pagare il mutuo e tenersi la casa, si perdono i benefici fiscali?

Limiti alle detrazioni interessi passivi per il mutuo

L’Agenzia delle Entrate nella rubrica FiscoOggi chiarisce i limiti del beneficio fiscale.
Una contribuente ha chiesto

Mio figlio ha un mutuo prima casa dal 2015 e ha usufruito in questi anni delle detrazioni per gli interessi passivi. A breve dovrebbe trasferirsi all’estero per motivi lavorativi. Potrà continuare a usufruire delle detrazioni sul 730?

L’Agenzia delle Entrate conferma la fruibilità, ma nel rispetto delle condizioni per il riconoscimento delle agevolazioni.

Le detrazioni fiscali degli interessi passivi dei mutui per l’acquisto della prima casa possono essere fruite fino a quando permangono le esigenze lavorative che hanno determinato il trasferimento all’estero. In secondo luogo, non si possono continuare a usare le detrazioni fiscali nel modello 730/2025 nel caso in cui si decida di acquistare una casa all’estero da adibire ad abitazione principale nello Stato estero di residenza.

Taglio alle detrazioni fiscali nella dichiarazione del 2025, ecco per chi

Queste le regole generali, dobbiamo però ricordare che per il solo anno di imposta 2024, quindi per la dichiarazione dei redditi da presentare nel 2025, è in vigore il taglio delle detrazioni fiscali con aliquota al 19%.

La normativa, che si ricorda è valida solo per l’anno di imposta 2024, prevede che per i titolari di reddito superiore a 50.000 euro è previsto un taglio alle detrazioni fiscali pari a 260 euro. Il taglio non colpisce le detrazioni per le spese sanitarie, ma tutte le altre detrazioni con aliquota al 19%, tra cui la detrazione per gli interessi passivi del mutuo.

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