Detrazione mutuo, è possibile anche per box, cantina e garage?

Patrizia Del Pidio

30 Giugno 2025 - 08:43

C’è diritto alla detrazione per gli interessi del mutuo che si è richiesto per acquistare box, cantina o garage? La risposta dipende dal momento in cui le pertinenze sono state acquistate.

Detrazione mutuo, è possibile anche per box, cantina e garage?

Una delle voci più importanti per le detrazioni in dichiarazione dei redditi è quella relativa agli interessi passivi del mutuo. Assodato che il beneficio fiscale spetta quando si accende un mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale, c’è diritto lo stesso se il finanziamento si richiede per comprare una pertinenza dell’abitazione principale? La risposta a questa domanda non è univoca, perché in alcuni casi l’agevolazione è riconosciuta, in altri no.

La detrazione del mutuo spetta per l’acquisto dell’abitazione principale e delle sue pertinenze, con l’immobile che deve essere acquistato entro 12 mesi dalla stipula del contratto di mutuo o con il contratto di mutuo stipulato non più di 12 mesi prima dell’acquisto.

Si tratta di una delle detrazioni maggiormente utilizzate dai contribuenti, visto che permette di recuperare il 19% degli interessi passivi versati alla banca per il mutuo. Per avere diritto alla detrazione, però, sono richieste specifiche condizioni che andremo a vedere di seguito specificando anche quando il beneficio è riconosciuto per l’acquisto di box, garage e soffitte.

Detrazioni, cosa sono e a cosa servono

Con la compilazione della dichiarazione dei redditi annuale, il contribuente ha diritto a fruire di agevolazioni fiscali su alcune spese sostenute. Le spese detraibili sono quegli oneri che si sottraggono, in percentuale, all’imposta lorda dovuta (le spese deducibili, invece, si sottraggono al reddito complessivo).

Se il contribuente nel corso dell’anno di imposta precedente ha sostenuto delle spese per le quali spetta la detrazione, queste dovranno essere inserite all’interno della dichiarazione dei redditi per calcolare l’imposta netta dovuta.

Detrazione mutuo, come funziona?

A regolare la detrazione al 19% gli interessi del mutuo ipotecario acceso per l’acquisto dell’abitazione principale è l’articolo 15, comma 1, lettera b) del Tuir. In esso è specificato che la detrazione è possibile, su un importo annuo che non superi i 4.000 euro, per gli interessi passivi del mutuo ipotecario (che ha come garanzia, quindi, l’ipoteca sull’immobile) richiesto per acquistare l’abitazione principale e le sue pertinenze.

Per avere diritto alla detrazione è necessario che il soggetto abbia adibito l’immobile ad abitazione principale per se stesso o per i suoi familiari (si pensi, ad esempio, al padre divorziato che paga il mutuo della casa in cui vivono i figli: le detrazioni gli spettano anche se l’immobile non è la sua abitazione principale).

La detrazione spetta anche per l’acquisto delle pertinenze a patto che queste ultime siano comprate insieme alla casa e che, quindi, il mutuo sia stato richiesto sia per la casa che per le pertinenze.

Detrazioni mutuo per le pertinenze, quando spetta?

Se, però, si richiede un mutuo per acquistare un box, una cantina, un garage o una soffitta, la detrazione non è riconosciuta anche se si tratta sempre di pertinenze dell’abitazione principale. Il beneficio, infatti, opera soltanto quando il mutuo è richiesto anche per l’acquisto dell’abitazione principale. In questo caso vi rientra anche la parte di mutuo che è stato necessario richiedere per l’acquisto delle pertinenze.

L’Agenzia delle Entrate nella circolare 108 del 1996, infatti, precisa che la disposizione non prevede la detrazione spetti qualora il mutuo sia stato stipulato per acquistare solo la pertinenza. Se si acquista un garage, un box o una cantina successivamente o precedentemente all’acquisto dell’abitazione principale, anche se i locali in questione sono ritenuti come pertinenza dell’abitazione principale, per gli interessi passivi non spetta alcuna detrazione.

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# Mutuo

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