Le spese sostenute per la frequenza dell’asilo nido dei figli da diritto ad una detrazione nel modello 730/2023. Ma bisogna fare attenzione ai limiti e alla cumulabilità con altri bonus.
Per le spese che si sostengo per i figli che frequentano il nido spetta la detrazione dell’asilo nido che si può ottenere nel modello 730/2022 tramite un rimborso dell’Irpef pari al 19% della spesa sostenuta. Ma solo entro un limite stabilito dalla legge.
Tra le detrazioni fiscali che spettano a ogni contribuente quelle riferite all’istruzione e all’educazione dei figli sono sicuramente una delle voci più importanti e più utilizzate. Ed è bene sapere che queste detrazioni non spettano solo quando il figlio frequenta la scuola dell’obbligo ma partono direttamente dall’iscrizione all’asilo nido.
Nel 730/2023, quindi, si potranno portare in detrazione le spese sostenute per l’iscrizione e la frequenza dell’asilo nido dei figli. Ma bisogna fare attenzione perché la prima cosa di cui tenere conto è che la detrazione al 19% non è compatibile con il bonus nido.
Detrazione asilo nido nel modello 730/2023: istruzioni e limiti
La spesa sostenuta per l’iscrizione al nido è detraibile al 19% e fino ad un massimo di 632 euro. È questo il limite da considerare in fase di compilazione del modello 730/2023.
La detrazione sulla spesa sostenuta per l’asilo nido è generalmente indicata all’interno del modello 730 precompilato, in quanto sia i nidi pubblici che quelli privati sono obbligati a trasmettere i dati ogni anno all’Agenzia delle Entrate.
Nonostante ciò, è sempre bene controllare che i dati siano corretti. Per farlo, analizziamo le istruzioni specifiche per la detrazione fiscale dell’asilo nido.
Detrazione asilo nido: le istruzioni per compilare il modello 730/2023
La detrazione della retta del nido spetta nella misura del 19% della spesa sostenuta, ed entro il limite di 632 euro all’anno. Il rimborso fiscale da 730/2023 sarà quindi pari ad un massimo di 120 euro.
L’importo di spesa ammesso in detrazione fiscale è riferito a ciascuno dei figli fiscalmente a carico. Ponendo quindi il caso di una famiglia con due bambini iscritti all’asilo nido, il limite di 632 euro raddoppia, così come l’importo del rimborso Irpef riconosciuto, che sale a 240 euro.
Detrazione asilo nido non cumulabile con altre misure
La detrazione asilo nido non è applicabile alle spese rimborsate nel corso dell’anno (2022) dal datore di lavoro in sostituzione delle retribuzioni premiali e indicate nella sezione “Rimborsi di beni e servizi non soggetti a tassazione – art. 51 Tuir” della Certificazione Unica con il codice onere 33.
Il divieto di cumulo della detrazione fiscale del 19% si applica anche al bonus asilo nido.
Tale divieto è ribadito dall’Agenzia delle Entrate nella circolare 7/E/2021.
Asilo nido: quali spese si possono detrarre con il 730
Un chiarimento importante riguarda le spese per le quali è possibile richiedere la detrazione del nido nel modello 730/2023.
La regola generale prevede che si consideri il criterio di cassa; ciò vuol dire che sono detraibili tutte le spese sostenute nel corso del 2022, anche se relative a rette di competenza dell’anno passato.
Non si tratta dell’unico requisito da considerare. In primis, bisogna ricordare che la detrazione spetta nel caso di iscrizione al nido di figli di età compresa tra i 3 mesi ed i 3 anni, senza distinzione tra asili pubblici o asili privati.
La detrazione dovrà essere divisa tra i genitori sulla base dell’onere da ciascuno sostenuto. Se il documento di spesa è intestato al bambino, o ad uno solo dei coniugi, è comunque possibile annotare sullo stesso la percentuale di ripartizione.
Detrazione spese rette asilo nido: come compilare il modello 730/2023
Ai fini della detrazione delle spese sostenute per il pagamento delle rette dell’asilo nido, l’importo sostenuto dovrà essere indicato all’interno del Quadro E, Sezione I (generalità degli oneri) del modello 730/2023 utilizzando i righi da E8 a E10 (Altre Spese).
Il codice da inserire nella prima colonna è il numero 33 e l’importo della spesa sostenuta dovrà essere indicato invece nella colonna 2.
I genitori con più figli iscritti al nido dovranno compilare un rigo per ciascuno di essi, tenendo sempre in considerazione il limite individuale (in ciascun rigo bisognerà quindi indicare il limite massimo di 632 euro annui).
L’importo deve comprendere le somme indicate nella sezione “Oneri detraibili” (punti da 341 a 352) della Certificazione Unica con il codice onere 33.
I documenti conservare
Al fine di ottenere la detrazione i contribuenti dovranno conservare alcuni documenti che attestino l’effettivo sostenimento delle spese sostenute tra cui le fatture, i bollettini postali o bancari e le ricevute o le quietanze di pagamento.
Questi documenti non dovranno essere allegati al modello 730/2023, ma conservati ed esibiti in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
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