Detrazione altri familiari a carico nel modello 730/2024, istruzioni e come fare

Patrizia Del Pidio

26/03/2024

26/03/2024 - 11:16

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Le detrazioni per familiari a carico non sono riconosciute solo per figli e coniuge. Vediamo quando spettano per altri familiari e come fare per fruirne.

Detrazione altri familiari a carico nel modello 730/2024, istruzioni e come fare

Nel modello 730/2024 non spettano solo le detrazioni per figli e coniuge a carico. Le detrazioni fiscali spettano anche quando si hanno a carico fiscalmente altri familiari. Oltre alla detrazione per familiari a carico, inoltre, spetta anche lo sconto Irpef per le spese sostenute per questi soggetti.

Scopriamo come compilare il modello 730/2024 inserendo nel quadro dei familiari a carico soggetti diversi dal coniuge e dai figli e come indicare anche le spese sostenute per gli altri familiari a carico. Prima di vedere come il 730 va compilato, però, è utile comprendere come funzionano i carichi familiari e quando un soggetto può essere considerato fiscalmente a carico.

Chi sono gli altri familiari a carico?

Chi sono i familiari a carico)? Rientrano in questa definizione tutti i familiarii che nel 2023 sono stati fiscalmente a carico del contribuente che sta compilando la dichiarazione dei redditi 2024: si tratta del coniuge e dei figli, anche adottivi, affidati o affiliati.

Nel modello 730 è possibile portare in detrazione anche le spese sostenute per i cosiddetti “altri parenti a carico”, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria. Inoltre è necessario che questi familiari abbiano avuto un reddito persona non superiore ai 2.840,51 euro nel corso del 2023.

Nello specifico, gli altri familiari a carico sono:

  • il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
  • i discendenti dei figli;
  • i genitori (compresi quelli adottivi);
  • i generi e le nuore;
  • il suocero e la suocera;
  • i fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
  • i nonni e le nonne.

Vediamo quali sono le regole e gli importi che riguardano la detrazione dal modello 730/2024 per gli altri familiari a carico.

Detrazione altri familiari a carico nel modello 730/2024: come si calcola l’importo

L’Agenzia delle Entrate ha dato il via alla stagione della dichiarazione dei redditi 2024 con la messa a disposizione delle Certificazioni Uniche per lavoratori e pensionati. Dal 30 aprile la dichiarazione precompilata viene messa a disposizione dei contribuenti e dall’11 maggio è possibile modificare e inviare la stessa. Ricordiamo che la data ultima per l’invio del modello 730/2024 è fissata al 30 settembre.

Tornando alle detrazioni, sono considerati familiari fiscalmente a carico i membri della famiglia che nel 2023 hanno posseduto un reddito complessivo uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili (l’importo massimo per i figli a carico invece è aumentato fino a 4.000 euro per quelli di età non superiore a 24 anni).

L’importo massimo della detrazione riconosciuta per gli altri familiari a carico è pari a 750 euro per ciascun membro della famiglia economicamente indipendente dal dichiarante.

Per il calcolo dell’importo della detrazione bisogna utilizzare la seguente formula:

750 X (80.000 – reddito complessivo) / 80.000 euro

Ad esempio, per un contribuente con un reddito complessivo di 25.000 euro, la detrazione per gli altri familiari a carico è pari a circa 515 euro.

Istruzioni compilazione 730 per inserire le detrazione altri familiari a carico

Le detrazioni per carichi di famiglia variano in base al reddito, quindi chi presta l’assistenza fiscale dovrà calcolare l’ammontare delle detrazioni effettivamente spettanti.

Ecco quali sono le istruzioni per compilare il modello 730 in modo da ottenere la detrazione sugli altri familiari a carico.

I righi di riferimento per compilare il quadro familiari a carico sono quelli che vanno da 2 a 6, tenendo presente che nel rigo 2 vanno indicati i dati riferiti al primo figlio a carico.

La Colonna 1 deve essere usata solo per i figli a carico e si deve barrare la casella F1 in caso di primo figlio a carico (riferendosi al figlio di età maggiore tra quelli a carico) e barrare la casella F per i figli successivi al primo (sempre riferendosi a quelli fiscalmente a carico)
Nella Colonna 2, invece, si deve barrate la casella A quando si tratta di altro familiare a carico.

Nella Colonna 4 si deve indicare il codice fiscale del familiare a carico a cui si riferisce il rigo in questione. Va ricordato che il codice fiscale deve essere indicato anche qualora non si fruisca delle detrazioni per familiare a carico (se queste, ad esempio, sono richiesta da altro contribuente).

Nella Colonna 5 vanno indicati i mesi di effettivo carico fiscale del familiare: se il familiare è stato a carico per tutto l’anno deve essere indicato il numero 12.

Nella Colonna 7 deve essere indicata la percentuale di detrazione spettante che è al 100% se l’onere grava interamente sul dichiarante o in percentuale diversa se l’onere grava su più soggetti.

Familiari a carico nel modello 730/2024: per quali tipi di reddito?

Per poter essere considerati fiscalmente a carico, gli altri familiari devono convivere con il dichiarante e avere un reddito che non superi i 2.840,51 euro.

Nel limite di reddito vanno considerate anche le somme derivanti da:

  • reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni;
  • retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali, rappresentanze diplomatiche e consolari, missioni, Santa Sede, Enti gestiti direttamente da essa ed Enti Centrali della Chiesa Cattolica;
  • quota esente dei redditi di lavoro dipendente prestato nelle zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto lavorativo da soggetti residenti nel territorio dello Stato;
  • reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato a imposta sostitutiva in applicazione del regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità;
  • reddito d’impresa o di lavoro autonomo assoggettato a imposta sostitutiva in applicazione del regime forfettario per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni.

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