Covid, occhio alla data del 15 giugno: può esserci lo stop alle restrizioni

Giorgia Bonamoneta

09/05/2022

10/05/2022 - 16:47

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Nuova data sul calendario delle restrizioni. Il 15 giugno finirà l’obbligo di vaccinazione per gli over 50 e i dipendenti pubblici e potrebbero sparire anche tutte le restrizioni. Ecco perché.

Covid, occhio alla data del 15 giugno: può esserci lo stop alle restrizioni

Il calendario dell’addio alle restrizioni di sicurezza anti Covid-19 si arricchisce di una nuova data: il 15 giugno. Non è ancora una data sicura, ma la curva epidemiologica permette di fare alcune ipotesi. Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha spiegato che potrebbero esserci le condizioni per un’estate zero restrizioni.

Tra le restrizioni ancora in vigore, richieste a gran voce da altri esponenti della Salute in Italia, troviamo l’obbligo delle mascherine sui mezzi di trasporto e in alcuni luoghi chiusi. Il 15 giugno è inoltre la data che segna il tempo limite dell’obbligo di vaccinazione per docenti, personale scolastico e molte altre cariche pubbliche, oltre che per gli over 50. Chi non si è ancora vaccinato difficilmente lo farà entro il 15 giugno e così avrà “scampato” l’obbligo di vaccinazione.

Un ultimo commento di Costa al programma radiofonico su Radio24, dove è intervenuto, è stato dedicato alla situazione in Cina, dove la linea anti-covid ha messo in atto una serie di severi lockdown. Secondo Costa l’obiettivo zero-contagi della Cina è inarrivabile e utopistico, al contrario ragionare sulla convivenza con il covid - come sta facendo l’Italia - è più realistico, soprattutto per affrontare un virus come il Sars-CoV-2 e le sue innumerevoli varianti.

Addio alle restrizioni Covid: dal 15 giugno un’estate “normale”

Dopo due anni passati tra una restrizione e l’altra, l’introduzione del green pass e la campagna di vaccinazione, quest’estate potrebbe essere la prima senza restrizioni. A dirlo è il sottosegretario alla Salute Andrea Costa durante un’intervista a “24 Mattino” su Radio24. Costa ha spiegato che ci sono le condizioni per arrivare ad un’estate senza restrizioni.

Il calendario per il completo addio delle restrizioni anti Covid andava un po’ a rilento. L’attenzione generale è spostata verso la guerra in Ucraina e quasi è passato in sordina l’avvicinamento di una data fatidica come il 15 giugno. Non una data casuale quella scelta da Andrea Costa, infatti è bene ricordare che entro il 15 giugno è previsto l’obbligo di vaccinazione per diverse categorie. Dal 16 giugno, almeno fino a nuova indicazione, chi non si è vaccinato non avrà più il peso della campagna vaccinale sulle spalle.

Il sottosegretario alla Salute, durante il suo intervento, ha voluto però sottolineare la necessità di somministrare la quarta dose agli anziani e alle cosiddette categorie fragili. “È importante completare il ciclo vaccinale così, davanti a una eventuale recrudescenza del virus, siamo protetti tutti”, ha detto Costa, sollevando la possibilità che in autunno, complici le nuove sottovarianti, potrebbe ripresentarci un nuova e imprevedibile ondata.

Sto all’obbligo vaccinale e alle restrizioni a partire dal 15 giugno

Non è ancora un’indicazione certa, ma l’affermazione di Costa apre al discorso dello stop alle restrizioni. Come ogni estate, la pandemia arriverà a far segnare numeri molto bassi e questo, più un generale allentamento delle restrizioni, potrebbe portare a un ritorno della diffusione del virus, con effetti a ottobre. Non si può quindi fare a meno di pensare alle conseguenze di un via liberi tutti, ma d’altra parte l’attuale curva epidemica ci impone di ragionane non più in chiave pandemica, quanto in quella endemica.

La data 15 giugno non segna solo l’inizio, ipotetico, di un’estate senza restrizioni, ma anche la fine dell’obbligo di vaccinazione per tutte le categorie coinvolte in precedenza. Soltanto medici, infermieri e personale delle Rsa sarà obbligato a completare il ciclo di vaccinazione (entro il 31 dicembre 2022).

Finisce l’obbligo per di vaccino il 15 giugno per:

  • over 50
  • docenti di scuola e università
  • personale scolastico,
  • personale del comparto difesa
  • sicurezza e soccorso pubblico Polizia di Stato
  • Carabinieri
  • Guardia di Finanza
  • Esercito, Marina
  • Aeronautica
  • Vigili del Fuoco
  • Polizia locale

A partire dal 16 giugno gli italiani potrebbero dire addio a mascherine in luoghi chiusi (teatro, cinema, eventi sportivi), sui mezzi di trasporto e nelle strutture sanitarie.

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