Così la Polonia potrebbe far scoppiare la terza guerra mondiale

Luna Luciano

22/07/2023

22/07/2023 - 08:06

condividi

Wagner ai confini tra Bielorussia e Polonia, Varsavia schiera le truppe alla frontiera. Putin minaccia di intervenire con ogni mezzo. Ecco cosa potrebbe far scatenare una Terza guerra mondiale.

Così la Polonia potrebbe far scoppiare la terza guerra mondiale

Nuovi venti di guerra e minacce di una Terza guerra mondiale - o peggio nucleare- investono l’Europa, dopo la decisione della Polonia di dispiegare le proprie unità militari al confine con la Bielorussia.

E questo perché recentemente il ministero della Difesa bielorusso ha riferito che i mercenari Wagner starebbero addestrando le truppe speciali di Minsk in un poligono militare vicino a Brest, non lontano dal confine con la Polonia.

Una vera “provocazione” da parte di Mosca e di Minsk, come dichiarato da Zbigniew Hoffmann, segretario del Comitato per la sicurezza nazionale del governo di Varsavia, che ha suscitato la risposta della cancelleria polacca di spostare truppe e carri armati al confine.

E mentre nelle ultime settimane Minsk ha accolto al confine polacco centinaia di miliziani della Wagner, il presidente Vladimir Putin avverte Varsavia: ogni attacco all’alleato di ferro costituirebbe “un’aggressione diretta alla Russia”.

Davanti a un simile scenario è naturale domandarsi se davvero potrebbe scoppiare un terzo conflitto mondiale - e i presupposti potrebbero esserci - e, a quel punto, cosa accadrebbe alla Polonia. Cerchiamo di trovare una risposta a ciò che sta accadendo.

Wagner al confine tra Bielorussia e Polonia: cosa sta accadendo?

Oltre alla Russia e all’Ucraina, ci sono altri attori sulla scacchiera geopolitica da dover prendere in considerazione per avere un quadro complessivo della guerra russo-ucraina: tra questi il gruppo di mercenari della Wagner, guidato da Yevgeny Prigozhin, la Bielorussia alleato di ferro della Russia e la Polonia, il paese Nato più ostile a Mosca.

Dopo il tentato golpe a Mosca, si stima che buona parte dei mercenari Wagner siano rientrati nelle file dell’esercito russo, mentre circa 10.000 di essi si troverebbero ora in Bielorussia, nella zona di Brest, una città a soli 5 chilometri dal confine polacco. Una presenza che ha allarmato Varsavia e il resto dell’Occidente.

Una decisione tutt’altro che casuale. La Polonia, infatti, si era resa disponibile agli occhi della Nato a inviare le proprie truppe a sostegno dell’Ucraina. Un’azione che, sebbene slegata dalle logiche dell’Alleanza Atlantica, ora offre il fianco a Putin per poter minacciare nuovamente l’Europa.

La Polonia potrebbe far scoppiare la Terza guerra mondiale: le minacce di Putin

La decisione della Polonia di rafforzare i confini con la Bielorussia hanno suscitato le ire del presidente Vladimir Putin, che ha accusato Varsavia di pianificare un’invasione dell’Ucraina, minacciando di intervenire al fianco di Minsk:

Per quanto riguarda la Bielorussia, si tratta di un nostro alleato. Scatenare un’aggressione contro il suo territorio equivale a un’aggressione contro la Federazione Russa, e noi risponderemo con tutti i mezzi a nostra disposizione.

Uno scontro alla frontiera tra Polonia e Bielorussia - al di là di chi potrebbe dar il via al conflitto - porterebbe alla scesa in campo non solo della Russia che ha garantito la sicurezza del Paese al presidente Alexander Lukashenko, forse malato, ma anche della Nato in difesa della Polonia, come previsto dall’articolo 5 dell’Alleanza Atlantica, portando a una Terza guerra mondiale.

Intanto la Germania rassicura Varsavia: “dove i partner polacchi hanno bisogno di sostegno, lo otterranno”. Queste le parole del ministro tedesco della Difesa, Boris Pistorius, dichiarando di essere “preparati” in caso di un’escalation. Sembra quindi che i venti di guerra siano destinati a non cessare.

Terza guerra mondiale: quali sono i rischi e cosa accadrebbe alla Polonia?

In caso di una Terza guerra mondiale, potenzialmente anche nucleare, sarebbero pochi i Paesi che potrebbero ritenersi “al sicuro” da un attacco da parte della Russia e sicuramente tra questi non rientra la Polonia, questo perché la cancelleria polacca è una delle più ostili alla Russia.

Dallo scoppio della guerra in Ucraina, Varsavia si è resa artefice di numerosi appelli per un intervento diretto della Nato al fianco dell’Ucraina, suscitando la dura reazione dell’ex presidente russo Dmitry Medvedev che ha più volte minacciato di “far scomparire la Polonia” in caso di un’escalation mondiale per via del suo ruolo come avamposto della Nato nell’Est Europa.

Al momento, però, sembra che la Polonia tema più un attacco diretto da parte della Russia con le truppe mercenarie della Wagner e della Bielorussia, piuttosto che un’escalation mondiale, motivo per il quale la Polonia non ha esitato a rinforzare i propri confini.

Ciò che è certo è che al momento i rischi di una Terza guerra mondiale o nucleare sono drammaticamente reali. Un attacco alla Polonia vedrebbe infatti la scesa in campo della Nato contro la Russia, quest’ultima avrebbe inviato in Bielorussia alcune armi tattiche nucleari e può contare su alleanze preziose come quella “senza limiti” con la Cina. Il rischio è concreto considerando che potrebbe bastare un nonnulla per dar inizio a un’escalation con disastrose conseguenze per l’intera popolazione mondiale.

Iscriviti a Money.it