Cos’è una bomba sporca e cosa c’entra l’Ucraina

Giorgia Bonamoneta

23/10/2022

24/10/2022 - 17:29

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I media russi parlano di una possibile bomba sporca nelle mani dell’Ucraina. Lo conferma il ministro della Difesa russa, mentre l’Ucraina nega. Che cos’è una bomba sporca?

Cos’è una bomba sporca e cosa c’entra l’Ucraina

Il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu ha messo in guardia diversi leader occidentali sull’esistenza di una bomba sporca nelle mani ucraine. Intervistato dall’agenzia di stampa russa Tass, Shoigu ha confermato di essere preoccupato per le possibili provocazioni dell’Ucraina attraverso l’uso di una “bomba sporca”. La preoccupazione continua attraverso un comunicato del ministero della difesa russo che ha annuncia il rischio di un’escalation incontrollata.

Tra i leader contattati dal ministro della difesa russa ci sono il segretario di Stato alla difesa britannico Wallace, il collega francese Lecornu e con quello turco Hulusi Akar. Kiev ha fatto però sapere che tali dichiarazioni sono false accuse, soprattutto se l’accusa è quella di voler far esplodere una bomba atomica sul proprio territorio per accusare Mosca e iniziare una guerra tra nato e quest’ultima.

Secondo la descrizione dei media russi sembra che l’Ucraina stia acquistando il materiale che gli serve per la creazione di una bomba sporca attraverso canali di scambio con il Regno Unito, ma che cos’è una bomba sporca e cosa la differenzia da una bomba nucleare?

Che cos’è una bomba sporca?

Secondo la definizione dell’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) svizzero si intende bomba sporca (inglese: dirty bomb) una bomba con materiale esplosivo tradizionale al quale viene aggiunto materiale radioattivo. Viene anche chiamata “arma radiologica” e ha come scopo quello di spargere materiale radioattivo sul territorio e in aria.

La stessa definizione di bomba sporca definisce le sue differenze con una bomba nucleare, infatti non vi è nessuna reazione nucleare a catena e non vi sono gli stessi effetti collaterali. Ha una bomba sporca manca quindi l’onda d’urto, le radiazioni ionizzanti al momento dell’esposizione e il lampo di calore. Una grande differenza sta sicuramente nella grandezza dell’esplosione e nell’impatto che questa può avere sulle persone. Infatti una bomba nucleare uccide più persone in un raggio d’azione più ampio, mentre è stato calcolato che è una bomba sporca in un luogo molto frequentato può causare la morte istantanea di circa 20 persone e diverse altri feriti. Non mancherebbe comunque l’esposizione alle radiazioni, ma le emissioni sono più basse e non dovrebbero causare patologie acute o morte.

Proprio per via del basso impatto di una tale bomba, anche in un centro abitato, non la fa classificare come “arma di distruzione di massa”. Al contrario però una esplosione può innescare una serie di altre conseguenze a catena: dall’ansia di contaminazione, a una risposta tramite conflitto ampio.

L’Ucraina vuole usare una bomba sporca per accusare i russi?

Secondo il ministro della difesa russo gli ucraini starebbero costruendo una bomba sporca con obiettivo di farla detonare sul territorio ucraino per poi incolpare i russi dell’attentato. A dichiararlo è stato lo stesso Serghei Shoigu all’agenzia di stampa I. Secondo la ricostruzione di Shoigu gli ucraini vorrebbero scatenare una risposta da parte dell’Occidente nei confronti della Russia.

Il monito non è arrivato soltanto con i miei media russi, infatti il ministro della difesa pare abbia contattato diverse personalità occidentali, dal ministro della Difesa francese a quello turco. L’Ucraina nega la creazione e l’uso di una bomba sporca e parla di “false accuse”. A loro volta gli ucraino hanno parlato di rischio di genocidio. “Cosa abbiamo già sentito dalla Russia? Una bugia sul nazismo, sullo sviluppo delle armi nucleari e sui piccioni combattenti. Cosa stiamo ascoltando ora? Bomba sporca, far saltare in aria la diga. È anche questa una bugia. Non esiste una bomba sporca. Solo sporchi tentativi di giustificare il genocidio con una nuovo falsità”, ha scritto il consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Che siano accuse vere o false, se una bomba venisse fatta effettivamente esplodere, ci sarebbe un rimpallarsi di accuse a vicenda. E nel frattempo l’Occidente potrebbe non restare a guardare.

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