Fondo perduto Covid per le partite IVA: al via i controlli delle Entrate

Rosaria Imparato

27/01/2022

02/12/2022 - 15:00

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Contributi a fondo perduto COVID, in arrivo i controlli dell’Agenzia delle Entrate sulle partite IVA che ne hanno approfittato in modo indebito: l’intervista del direttore Ruffini a Telefisco 2022.

Fondo perduto Covid per le partite IVA: al via i controlli delle Entrate

Contributi a fondo perduto Covid per le partite IVA, tutto pronto per far partire i controlli dell’Agenzia delle Entrate. Ne dà notizia il direttore dell’Amministrazione Finanziaria durante l’intervista a Telefisco, il convegno del Sole24Ore sulle principali novità fiscali, tenutosi il 27 gennaio.

È importante dare un segnale preciso ai contribuenti, ha dichiarato Ruffini: non è possibile sottrarre le risorse statali in questo periodo (anche se verrebbe da dire che sarebbe preferibile non appropriarsi in modo indebito degli aiuti statali a prescindere dalla pandemia).

Nell’intervista al direttore delle Entrate Ruffini si è parlato anche degli strumenti a disposizione del Fisco nel contrasto all’evasione fiscale: tra tutti, l’estensione dell’obbligo della fatturazione elettronica per le partite IVA forfettarie e l’invio delle lettere di compliance finalizzate alla regolarizzazione delle anomalie in dichiarazione dei redditi.

Fondo perduto Covid per le partite IVA: al via i controlli delle Entrate

Il 2021 è stato un anno pieno di decreti emergenziali per far fronte, con vari tipi di aiuti (dai contributi a fondo perduto alla proroga delle scadenze fiscali, passando per l’esenzione da alcune imposte). L’obiettivo principale è stato quello di aiutare imprese e famiglie in difficoltà economica, visto che ormai la pandemia va avanti da due anni e gli strascichi della crisi continuano a farsi sentire.

Per favorire una ripresa della liquidità, lo strumento che è stato maggiormente utilizzato è stato quello dell’erogazione dei contributi a fondo perduto, in base a parametri come il calo di fatturato o il risultato del bilancio d’esercizio. Visto che era fondamentale che i finanziamenti arrivassero il prima possibile, i controlli sull’effettiva presenza dei requisiti che danno accesso al fondo perduto non sono stati fatti al momento di presentazione della domanda.

Adesso, però, è tutto pronto per dare il via agli accertamenti. Ha dichiarato Ruffini:

“Abbiamo il dovere di dare un segnale che non possono essere sottratte risorse in questo periodo. Questi sono stati interventi che il legislatore ha introdotto cercando di essere velocissimo, per dare respiro alle attività economiche. Stiamo mettendo in atto tutti gli strumenti a nostra disposizione per analizzare tutti gli accrediti che sono stati fatti e recuperare le somme che sono state indebitamente fruite.”

Partite IVA e misure emergenziali: il ministro Franco sull’aumento delle bollette

Anche il ministro dell’Economia Franco è intervenuto brevemente a Telefisco. Per il 2022, sottolinea il ministro, le previsioni di consenso indicano una crescita superiore al 4%, e nel primo trimestre si dovrebbe recuperare il livello produttivo ante crisi. Tuttavia,

“l’andamento dell’economia nel 2022 è tuttavia condizionato dal protrarsi della pandemia, dalle tensioni internazionali, e soprattutto dal costo dell’energia.”

Finora, sono state prese misure per 5,5 miliardi per contenere i costi dell’energia, e bisogna tenere in considerazione anche gli interventi dello scorso anno. Altri interventi potranno essere adottati in relazione all’evolvere della situazione: non bisogna lasciare che l’aumento dei costi legati all’energia blocchi la ripresa.

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