Contributi a fondo perduto, tris di scadenze a settembre: le date da ricordare

Anna Maria D’Andrea

23/08/2021

02/12/2022 - 15:05

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Contributi a fondo perduto, settembre mese di scadenze. Affitti, aiuti alle partite IVA e dichiarazione dei redditi 2021: le date da ricordare.

Contributi a fondo perduto, tris di scadenze a settembre: le date da ricordare

Contributi a fondo perduto, tre scadenze da segnare in calendario nel mese di settembre.

Domande e adempimenti legati alla fruizione dei bonus introdotti per l’emergenza Covid-19 si accavallano e, a partire da giovedì 2 settembre 2021, contribuiranno a rendere più impegnativo il ritorno alla routine post-feriale.

La prima scadenza riguarda le domande di accesso al contributo a fondo perduto per le attività stagionali. Dopo pochi giorni toccherà al bonus per gli affitti e successivamente, entro il 10 settembre 2021, bisognerà procedere all’invio della dichiarazione dei redditi per il fondo perduto perequativo.

Contributi a fondo perduto, scadenza il 2 settembre 2021 per le partite IVA

Scade il 2 settembre 2021 il termine per richiedere i contributi a fondo perduto per le attività stagionali, misura introdotta dal decreto Sostegni bis.

L’invio delle istanze per i titolari di partita IVA è possibile dallo scorso 5 luglio, nel rispetto dei seguenti requisiti:

  • ricavi e compensi non superiori a 10 milioni di euro;
  • calo mensile medio del fatturato e dei corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 di almeno il 30% rispetto al periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.

La scadenza del 2 settembre è il termine ultimo anche per l’invio dell’istanza sostitutiva che, in caso di errori, consente di correggere quella precedentemente inviata.

Si ricorda che la percentuale di contributo spettante, calcolata sulla base della differenza tra media mensile di fatturato o corrispettivi dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 rispetto allo stesso periodo 2019-2020 è differenziata su due diversi canali:

  • va dal 60% al 20% per chi ha già percepito il fondi perduto previsto dal decreto Sostegni ed il nuovo pagamento automatico del decreto Sostegni bis;
  • va dal 90% al 30% per gli esclusi dai precedenti aiuti.
SOGGETTI CHE HANNO BENEFICIATO DEL CONTRIBUTO SOSTEGNISOGGETTI CHE NON HANNO BENEFICIATO DEL CONTRIBUTO SOSTEGNI *RICAVI/COMPENSI ANNO 2019
60 per cento 90 per cento non superiori a 100.000 euro
50 per cento 70 per cento superiori a 100.000 euro e fino a 400.000 euro
40 per cento 50 per cento superiori a 400.000 euro e fino a 1.000.000 euro
30 per cento 40 per cento superiori a 1.000.000 euro e fino a 5.000.000 euro
20 per cento 30 per cento superiori a 5.000.000 euro e fino a 10.000.000 euro

* in quanto non hanno presentato l’istanza al contributo Sostegni, o l’hanno presentata ma è stata scartata, oppure ancora hanno restituito interamente il contributo Sostegni in quanto indebitamente percepito.

Contributi a fondo perduto, scadenza il 6 settembre per il bonus affitti

Appuntamento lunedì 6 settembre 2021 con il contributo a fondo perduto per gli affitti.

La scadenza riguarda i locatori di immobili ad uso abitativo che hanno ridotto - o ridurranno entro il 31 dicembre 2021 - il canone di affitto dovuto dai propri inquilini.

Il bonus a fondo perduto per la riduzione degli affitti spetta per gli immobili ubicati in comuni ad alta tensione abitativa, ed è pari al 50% della riduzione del canone d’affitto fino ad un massimo di 1.200 euro.

La domanda dovrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica. All’interno dell’applicativo dell’Agenzia delle Entrate verranno precompilati i dati del contratto e della rinegoziazione comunicata mediante il modello RLI.

Dopo la scadenza del 6 settembre 2021, l’Agenzia delle Entrate effettuerà il calcolo dell’importo provvisorio spettante al richiedente, sulla base dei dati indicati nella domanda e nel rispetto del totale delle risorse disponibili.

La percentuale di bonus spettante potrà essere ridotta in caso di richieste eccedenti rispetto al fondo a disposizione delle Entrate, pari a 100 milioni di euro.

Per conoscere l’importo effettivamente riconosciuto e per il pagamento bisognerà poi attendere: solo dopo il 31 dicembre 2021 l’Agenzia delle Entrate effettuerà l’elaborazione delle istanze che hanno ottenuto la prima ricevuta di presa in carico e per le quali non sia stata presentata istanza di rinuncia dopo la data del 6 settembre 2021.

Contributi a fondo perduto perequativi, scadenza il 10 settembre per la dichiarazione dei redditi 2021

Ultima scadenza da tenere a mente è quella del 10 settembre 2021, termine ultimo per presentare la dichiarazione dei redditi ai fini dell’accesso ai contributi a fondo perduto perequativi.

Una data quindi che rappresenta non il termine ultimo per richiedere l’aiuto, bensì una sorta di “lasciapassare” per potervi accedere.

Il terzo filone di aiuti previsto dal decreto Sostegni bis in favore dei titolari di partita IVA impone di anticipare di più di due mesi la trasmissione della dichiarazione dei redditi, la cui scadenza è ordinariamente fissata al 30 novembre 2021.

Nonostante le richieste, per il momento non è stata disposta alcuna proroga, e la scadenza del 10 settembre è quindi un termine categorico al fine di misurare il possesso o meno dei requisiti per poter accedere al fondo perduto perequativo.

Il contributo sarà riconosciuto a patto che vi sia un peggioramento del risultato economico d’esercizio nel 2020 rispetto al 2019. La percentuale specifica di calo dovrà essere definita dal Ministero dell’Economia, con apposito decreto attuativo.

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