Contratto a canone concordato, unica attestazione per chi affitta stanze

Anna Maria D’Andrea

13 Dicembre 2018 - 17:10

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Contratto d’affitto a canone concordato, basta un’unica attestazione nel caso di locazione di stanze, anche qualora vengano stipulati diversi contratti. A chiarirlo l’Agenzia delle Entrate.

Contratto a canone concordato, unica attestazione per chi affitta stanze

Contratto a canone concordato, basta un’unica attestazione anche nel caso di locazione di stanze con differenti contratti. Il chiarimento arriva dall’Agenzia delle Entrate e affronta il caso assai frequente di chi affitta porzioni di casa a studenti.

Nella risposta all’interpello pubblicata il 12 dicembre 2018, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che nel caso di affitto di porzioni di appartamento a universitari, con contratti singoli, non è necessario richiedere più attestazioni al fine dell’applicazione delle agevolazioni sui contratti a canone concordato.

Ne basta una qualora i singoli contratti siano stipulati contestualmente e presentino tutti lo stesso contenuto economico e normativo.

Contratto a canone concordato, unica attestazione per chi affitta a stanze

L’interpello oggetto della risposta dell’Agenzia delle Entrate del 12 dicembre 2018 affronta il tema dei requisiti per beneficiare delle agevolazioni sui contratti a canone concordato.

La richiesta di chiarimenti arriva da un contribuente che ha affittato con contratti transitori porzioni di un appartamento a studentesse universitarie.

L’istante, che ha affittato stanze stipulando diversi contratti d’affitto per ciascuno degli inquilini, ritiene che qualora si tratti dello stesso appartamento concesso in locazione per porzione a studentesse universitarie con singoli contratti, è sufficiente un’unica attestazione di rispondenza ex D.M. 16/01/2017 da parte delle Organizzazioni di Categoria.

Nel rispondere all’interpello, l’Agenzia delle Entrate ricorda quelli che sono gli adempimenti necessari per l’affitto a canone concordato per i quali, qualora non assistiti, è necessario il rilascio di un’attestazione che certifichi che il contenuto del contratto è uniforme all’Accordo Territoriale.

Affitto a studenti, necessaria attestazione per i contratti a canone concordato

A stabilire i criteri necessari per la realizzazione dei contratti di locazione a canone concordato, transitori e per studenti universitari è stato il decreto interministeriale del 16 gennaio 2017.

Il decreto stabilisce che per la stipula dei contratti agevolati è possibile farsi assistere dalle associazioni di proprietà edilizia e dei conduttori ma che, qualora si scelga di non essere assistiti, è necessario il rilascio di un’attestazione da parte delle organizzazioni firmatarie dell’Accordo Territoriale che confermi che il contratto rispetta i requisiti stabiliti.

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 31/2018, ha chiarito che l’attestazione è obbligatoria al fine di fruire delle agevolazioni fiscali sui contratti a canone concordato.

Pertanto, sarà obbligatoria l’acquisizione dell’attestazione nel caso in cui il contratto sia non assistito, anche per poter dimostrare all’Agenzia delle entrate, in caso di verifica fiscale, la correttezza delle deduzioni utilizzate.

Sulla base delle premesse di cui sopra, l’Agenzia delle Entrate, tenuto conto che tale attestazione si rende obbligatoria al fine di certificare la rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto all’accordo stesso, ritiene necessaria un’attestazione per ogni singolo contratto.

Qualora si tratti dello stesso appartamento, concesso in locazione a stanze a studentesse universitarie con singoli contratti stipulati contestualmente e con lo stesso contenuto economico e normativo è sufficiente un’unica attestazione di rispondenza per il complesso dei contratti.

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