Congedo di maternità per avvocati nella Legge di Bilancio 2018

Simone Micocci

21 Dicembre 2017 - 09:15

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Con la Legge di Bilancio introdotto il congedo di maternità per gli avvocati: le donne incinte, oppure che hanno appena partorito, potranno chiedere il rinvio dell’udienza per legittimo impedimento.

Congedo di maternità per avvocati nella Legge di Bilancio 2018

Il legittimo impedimento per gli avvocati in maternità sarà introdotto con la Legge di Bilancio 2018.

È stato approvato in Commissione Giustizia l’emendamento - proposto da Nunzia Di Girolamo di Forza Italia e Anna Rossomando del Partito Democratico - che riprende il disegno di legge presentato alla Camera dei Deputati nei mesi scorsi con il quale viene modificato l’articolo 420-ter del Codice di Procedura Penale.

Un emendamento molto importante perché introduce delle maggiori tutele per le donne avvocato, per le quali gravidanza e maternità vengono riconosciute come causa di legittimo impedimento a comparire nei processi.

Una sorta di congedo di maternità per gli avvocati che aspettano o hanno appena avuto un figlio. Come si legge nel testo dell’emendamento, infatti, qualora il legale comunichi tempestivamente il proprio stato di gravidanza sarà legittimato a non presentarsi in Tribunale nei 2 mesi precedenti alla data presunta del parto e nei 3 mesi successivi.

L’importanza del congedo di maternità per avvocati

In questi anni le donne avvocato in stato di gravidanza, ma anche coloro che hanno appena adottato un figlio, hanno dovuto affrontare una situazione molto difficile vista la mancanza di tutele.

Infatti la maternità ad oggi non è riconosciuta come legittimo impedimento, quindi queste sono obbligate a comparire in udienza non potendo chiedere un rinvio motivato dal loro stato.

Per i firmatari della legge presentata nei mesi scorsi alla Camera dei Deputati, e che adesso entra a far parte della Legge di Bilancio, la mancanza di tutele per gli avvocati in gravidanza costituisce una vera lesione del diritto di difesa e come tale va colmata assolutamente.

Come viene modificato l’articolo 420-ter

Il congedo di maternità sarà introdotto tramite una modifica dell’articolo 420-ter del Codice di Procedura Penale. Con la modifica del Codice sarà riconosciuta la maternità - per 2 mesi prima e 3 mesi dopo il parto - come legittimo impedimento.

Nel dettaglio, per chiedere il rinvio dell’udienza per legittimo impedimento gli avvocati donna devono presentare il certificato del medico e depositarlo entro tre giorni dalla richiesta di udienza.

Il certificato può essere presentato personalmente, da una persona delegata oppure inviato alla cancelleria del Tribunale per mezzo di PEC.

Una volta presentato il certificato il giudice deve prendere atto della richiesta dell’avvocato e di conseguenza ha il dovere di rinviare il processo in un’altra data, tenendo conto naturalmente dello stato di gravidanza.

L’udienza sarà quindi rinviata dopo la scadenza del congedo di maternità, entro un termine di trenta giorni dalla cessazione dell’impedimento.

Come si legge nel testo del disegno di legge che potete consultare di seguito, per il periodo di impedimento restano sospesi il corso della prescrizione e i termini di custodia cautelare.

Le stesse regole saranno introdotte per tutelare gli avvocati donna che adottano un figlio, così come vale per il congedo di maternità riconosciuto alle altre lavoratrici.

Disegno di legge congedo di maternità per avvocati
Clicca qui per scaricare il disegno di legge che riconosce lo stato di gravidanza degli avvocati donna come legittimo impedimento.

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