Condono Equitalia 2017: tutte le regole in 4 punti

Anna Maria D’Andrea

09/01/2017

Condono Equitalia 2017: le regole in 4 punti. Ecco tutto quello che bisogna sapere sulla novità del Decreto Legge 193/2016.

Condono Equitalia 2017: tutte le regole in 4 punti

Condono Equitalia 2017: la novità inserita nel Decreto Fiscale 193/2016 ha dato il via al condono o rottamazione delle cartelle esattoriali e sono ancora in tanti a chiedersi quali sono le regole da seguire e chi potrà presentare richiesta. Le domande potranno essere presentate entro il 31 marzo 2017 e la previsione è che saranno in tanti a chiedere di aderire.

I contribuenti per i quali si apre la possibilità di beneficiare del condono Equitalia 2017 sono tutti i debitori con debiti iscritti a ruolo nel periodo compreso tra il 3 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016. Il mese di febbraio e nello specifico entro la scadenza del 28 febbraio Equitalia comunicherà i carichi affidati nel 2016 non ancora notificati. Si tratta di una data importante perché sulla base delle regole previste potranno accedere alla rottamazione anche queste categorie di debitori.

In questi giorni, dopo lo stop per il periodo natalizio si riaprono gli sportelli dell’ente di riscossione e prende avvio quella che potremmo definire la seconda fase di presentazione domande di condono Equitalia 2017. Chi potrà presentare richiesta e quali sono le regole?

Nell’articolo una guida al condono Equitalia 2017 con le principali regole raccolte in 4 punti. Intanto è bene ricordare che dopo una serie di modifiche ed emendamenti è stato previsto che per coloro che presenteranno domanda di condono Equitalia le rate da pagare saranno 5 di cui le prime 3 dovranno però essere corrisposte entro il 2017. Abbiamo dedicato molti approfondimenti al condono Equitalia, come funziona e soprattutto a quelle che sono le scadenze e le regole da rispettare.

Nelle righe di seguito una guida alle principali regole da seguire, ai soggetti beneficiari e alle novità previste per i soggetti che presenteranno domanda di condono Equitalia 2017.

Condono Equitalia 2016/2017: tutte le regole in 4 punti

Ancora alcuni mesi di tempo per aderire al condono Equitalia 2017 che come abbiamo ricordato prevede la possibilità di presentare domanda di adesione entro il termine ultimo del 31 marzo 2017.

Molte sono state le novità che negli scorsi mesi hanno modificato le regole sul condono, ovvero lo sconto su sanzioni e interessi di mora per i contribuenti con debiti iscritti a ruolo dal 2000 al 31 dicembre 2016.

Cosa è cambiato e quali sono le regole da seguire? La normativa di riferimento contenuta nel D.L. 193/2016, modificata con gli emendamenti presentati alla Camera e al Senato prevede novità per quel che riguarda scadenza, rate e soggetti beneficiari.

Il pagamento della cartella Equitalia per la quale si chiede di beneficiare del condono potrà essere dilazionato per un numero massimo di 5 rate, ma uno dei punti di maggior critica è che il 70% dell’importo, seppur rateizzato, dovrà essere corrisposto entro la fine del 2017 e, più nel dettaglio, entro il mese di novembre, scadenza del pagamento della terza rata Equitalia. Soltanto il 30% dell’importo potrà essere corrisposto nel 2018 ed entro il termine del mese di settembre.

Insomma, con il condono Equitalia 2016/2017 i contribuenti con debiti iscritti a ruolo al 31 dicembre 2016 potranno beneficiare dello sconto su sanzioni e interessi di mora maturati sulle cartelle esattoriali ma tra questi non sono in tanti a potersi permettere di pagare la somma, seppur rateizzata, secondo le scadenze e le regole previste.

Nonostante ciò si prevede che con il condono Equitalia 2016/2017 potranno essere recuperati dallo Stato almeno 4,5 miliardi di euro e i contribuenti che decideranno di aderire potranno veder applicato un notevole sconto sull’importo del debito maturato con l’ente di riscossione ormai vicino alla rottamazione.

Per fare chiarezza sulla novità introdotta dal Decreto Legge 93/2016 collegato alla Legge di Bilancio vi forniamo una guida a tutte le regole da seguire per aderire al condono Equitalia 2016/2017.

1) Condono Equitalia 2017: beneficiari ed esclusi

Le domande di condono Equitalia hanno preso il via il 7 novembre 2016, giorno in cui si è ufficialmente aperta la procedura di adesione alla rottamazione e che ha portato a più di un milione di accessi al sito dell’ente di riscossione.

Beneficiari del condono Equitalia 2016/2017 sono:

  • debitori con notifiche emesse tra il 3 gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016;
  • debitori che hanno chiesto un piano rateale e che hanno versato l’importo dovuto dal 1° ottobre 2016 al 31 dicembre 2016;
  • debitori decaduti da un precedente piano di rateizzazione prima del 1° ottobre 2016.

In caso di rateizzazione già avviata verrà fatto un ricalcolo della cartella Equitalia con lo sconto di sanzioni e interessi. Nel caso il contribuente avesse già versato l’importo calcolato con il condono 2016/2017 potrà beneficiare dello sconto totale sul debito.

Esclusi dal condono invece i debitori che concluderanno il pagamento dei propri debiti Equitalia entro il 31 dicembre 2016.

Inoltre, il condono su interessi e sanzioni non si applica a:

  • risorse comunitarie come dazi e accise;
  • iva all’importazione;
  • le somme percepite per aiuti di Stato;
  • i crediti da condanna della Corte dei Conti;
  • le sanzioni pecuniarie di natura penale.

Recentemente è stata ufficializzata la possibilità di presentare domanda di condono Equitalia 2017 anche per il bollo auto e per gli avvisi dell’Agenzia delle Entrate e dell’Inps. La sostanza è che le regole da seguire sono le stesse previste per tutte le altre cartelle esattoriali Equitalia ma abbiamo dedicato degli specifici approfondimenti a queste due nuove possibilità.

Per saperne di più vi consigliamo di prenderne visione:

Bollo auto nella rottamazione delle cartelle Equitalia: come fare domanda

Rottamazione cartella Equitalia anche per avvisi Agenzia delle Entrate e INPS

2) Condono Equitalia 2016/2017: termini e scadenze. Le date da ricordare

In base a quanto previsto dal Decreto Legge 193/2016 bisognerà tenere a mente le seguenti date:

  • 28 febbraio 2017 Equitalia dovrà inviare ai contribuenti una informativa per comunicare eventuali carichi affidati all’ente di riscossione entro il 31 dicembre 2016 ma non ancora notificati al contribuente medesimo;
  • 31 marzo 2017 scadenza della presentazione domanda di condono su sanzioni e interessi. Oltre questa data non sarà più possibile accedere alla rottamazione delle cartelle Equitalia;
  • 15 dicembre 2017 dovrà essere versato almeno il 70% del debito e pagata la terza rata;
  • entro settembre 2018 dovrà essere concluso il pagamento rateale.

Scadenza e tempi indicati sono fondamentali: il ritardo nella presentazione della domanda di adesione o del pagamento di una rata comporta l’automatica uscita dalla procedura agevolata (senza possibilità di ravvedimento).

Ecco un calendario con tutte le date importanti relative a Equitalia e condono cartelle esattoriali 2017 -> Equitalia: scadenze e date da ricordare 2017

3) Condono Equitalia 2016/2017: domanda di adesione

Per aderire al condono Equitalia 2017 bisognerà presentare domanda di adesione, come abbiamo già specificato, entro il termine ultimo del 31 marzo 2017. Le domande presentate successivamente non potranno beneficiare della procedura agevolata.

Sul sito www.gruppoequitalia.it è disponibile il modulo per presentare domanda e i contatti per informazioni sulle procedure da seguire per aderire al condono.

Abbiamo dedicato un articolo guida a come fare per presentare domanda di condono Equitalia 2017, con il modulo di domanda da scaricare e tutte le indicazioni utili. Consigliamo la lettura per approfondimenti e indicazioni su come fare per aderire e beneficiare dello sconto su sanzioni e interessi.

Equitalia, come fare domanda rottamazione cartella: fac simile modulo e contatti

4) Condono Equitalia 2016/2017: come pagare

Una volta presentata domanda di adesione al condono Equitalia 2016/2017 bisognerà attendere il ricalcolo dell’importo da parte dell’ente e, successivamente, il contribuente potrà scegliere di pagare:

  • in un’unica soluzione;
  • oppure in cinque rate.

In entrambi i casi si potrà fruire di sconti totali su sanzioni e interessi. L’ultima rata dovrà essere pagata entro il mese di settembre 2018.

Le modalità di pagamento concesse saranno tre:

  • i classici bollettini precompilati allegati alla risposta fornita da Equitalia;
  • domiciliazione bancaria;
  • direttamente allo sportello Equitalia.

Per tutti i dettagli leggi anche -> Equitalia: in quante rate si può pagare la rottamazione delle cartelle?

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