Concorso Magistratura 2021: come si svolge, prove, date e sedi

Isabella Policarpio

15/07/2021

15/07/2021 - 17:03

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Dal 12 al 16 luglio 2021 si svolgeranno le prove del concorso in Magistratura: cosa sapere, valutazione, punteggio e testi ammessi.

Concorso Magistratura 2021: come si svolge, prove, date e sedi

Al via le prove del concorso in Magistratura ordinaria per il 2021: nella settimana corrente - dal 12 al 16 luglio - i candidati si cimenteranno in 2 prove (della durata di 4 ore ciascuna) anziché nelle consuete 3 prove scritte in materia di diritto civile, penale e amministrativo.

Le modalità straordinarie si sono rese necessarie a causa dell’emergenza da Covid-19 mentre le strutture individuate per la svolgimento del concorso sono: Roma Fiera, Torino lingotto, Milano Fiera, Bologna Fiera, Rimini Fiera e Bari Fiera. Gli aspiranti magistrati sono tenuti a rispettare la distanza di sicurezza e ad indossare la mascherina FFP2 per l‘intero svolgimento delle prove e nelle aree di transito.

Per sapere quando si dovrà aspettare per il prossimo concorso in Magistratura occorre aspettare settembre/ottobre 2021.

La prova scritta

Il concorso in Magistratura 2021 si svolge nei gironi 12, 23, 14, 15 e 16 luglio 2021, in maniera semplificata rispetto alle passate edizioni, del resto come è stato stabilito per l’esame di avvocato (che sarà con doppio orale rafforzato) a causa delle restrizioni in vigore.

Confermata la riduzione degli argomenti della prova scritta che da 3 passano a 2. Gli argomenti vengono estratti il giorno stesso dell’esame mentre la materia esclusa sarà oggetto di approfondimento nel corso della prova orale.

Il tempo a disposizione dei candidati passa da 8 a 4 ore a partire dalla dettatura, durante le quali bisognerà indossare la mascherina protettiva, rispettare la distanza interpersonale di almeno 2 metri senza poter mangiare.

Punteggio per passare la prova scritta

Ottengono l’idoneità alla prova scritta i candidati che conseguono la votazione complessiva nelle 2 prove non inferiore a 96 punti, fermi i restanti criteri di cui all’articolo 1, comma 5, del decreto legislativo n. 160 del 2006:

“Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono non meno di dodici ventesimi di punti in ciascuna delle materie della prova scritta. Conseguono l’idoneità i candidati che ottengono non meno di sei decimi in ciascuna delle materie della prova orale di cui al comma 4, lettere da a) a l), e un giudizio di sufficienza nel colloquio sulla lingua straniera prescelta, e comunque una votazione complessiva nelle due prove non inferiore a centootto punti.”

Valutazione dei testi

Non sono ammessi nel corso delle prove i seguenti testi:

  • gli indici dal contenuto non meramente compilativo e descrittivo;
  • schemi o tabelle;
  • annotazioni diverse dai meri richiami normativi e dalle pronunce della Corte costituzionale.

Misure anti Covid e tampone obbligatorio

Per scongiurare assembramenti e assicurare la distanza di sicurezza tra i candidati, le Commissioni esaminatrici e le sedi sono state moltiplicate (ciò anche per ridurre gli spostamenti interregionali dei partecipanti). Per questo le prove si svolgono in contemporanea in 6 sedi: Roma Fiera, Torino lingotto, Milano Fiera, Bologna Fiera, Rimini Fiera e Bari Fiera.

Durante le prove scritte, tra i candidati deve essere assicurata una distanza interpersonale di almeno 2 metri e tutti devono indossare la mascherina protettiva fornita all’ingresso, mentre è vietata quella portata da casa.

L’accesso dei candidati ai locali destinati allo svolgimento delle prove è comunque subordinato alla presentazione di una dichiarazione sostitutiva necessaria a certificare il possesso dei requisiti indicati nel futuro decreto del Ministero della Giustizia, tra questi l’assenza di sintomi del Covid e l’effettuazione del tampone nelle 48 ore antecedenti.

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