Concorso Inps e Inail, requisiti e quando esce il bando per ispettori di vigilanza

Simone Micocci

10 Novembre 2025 - 10:51

Inps e Inail assumono, in arrivo un bando di concorso congiunto per ispettori di vigilanza. Uscirà certamente entro fine 2025, ecco cosa sappiamo su requisiti, prove di concorso e materie d’esame.

Concorso Inps e Inail, requisiti e quando esce il bando per ispettori di vigilanza

Attenzione: due dei principali enti pubblici stanno per assumere. Come confermano - in esclusiva a Money.it - fonti Inps, è in uscita il bando per funzionari da inquadrare nel ruolo di ispettori di vigilanza.

Il concorso uscirà sicuramente entro la fine del 2025, come ci è stato chiaramente confermato, offrendo così a migliaia di giovani laureati la possibilità di candidarsi per un ruolo di grande importanza nella pubblica amministrazione. D’altronde, trattandosi di una posizione inquadrata nell’area dei funzionari, lo stipendio di partenza già piuttosto elevato in quanto si parte - solo di parte fissa - da 25.000 euro lordi l’anno.

Si parla di un bando di concorso congiunto: un evento raro, ma che in questo caso consentirà di assumere personale presso due diversi enti pubblici, l’Inps e l’Inail (quest’ultimo con un numero inferiore di posti), con una singola procedura. D’altronde, la “missione” del concorso è la stessa per entrambe le istituzioni: contrastare il lavoro nero ed effettuare controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, per prevenire tragedie come quelle che purtroppo hanno occupato le cronache negli ultimi mesi.

In attesa della pubblicazione ufficiale del bando, che darà il via alle iscrizioni al concorso Inps-Inail per ispettori di vigilanza, possiamo già fare chiarezza su diversi aspetti della selezione, considerando che la bozza è circolata nei mesi scorsi.

Requisiti, prove, materie e stipendio per chi verrà assunto: ecco tutto ciò che sappiamo finora.

Numero di posti

Sta per arrivare un grande concorso pubblico congiunto tra Inps e Inail per l’assunzione di 448 ispettori di vigilanza a tempo indeterminato. I posti saranno ripartiti tra 355 per l’Inps e 93 per l’Inail, con possibilità per ciascun candidato di presentare domanda solo per una Regione e per un’unica posizione, scelta che non potrà essere modificata successivamente.

Come previsto dalla bozza del bando, una quota dei posti sarà riservata a categorie specifiche: il 30% ai volontari delle Forze Armate congedati senza demerito e il 15% a chi ha completato senza demerito il servizio civile universale. Ecco nel dettaglio la distribuzione regionale dei posti messi a concorso.

Regione Posti concorso Inps Posti concorso Inail Totale posti
Abruzzo 8 3 11
Basilicata 17 2 19
Calabria - 5 5
Campania - 8 8
Emilia-Romagna 44 7 51
Friuli-Venezia Giulia 12 - 12
Lazio 19 12 31
Liguria - 3 3
Lombardia 42 13 55
Marche 4 1 5
Molise 3 2 5
Piemonte 40 5 45
Puglia 25 7 32
Sardegna 23 4 27
Sicilia 16 3 19
Toscana 28 6 34
Trentino-Alto Adige 20 1 21
Umbria 7 1 8
Veneto 47 9 56
Valle d’Aosta (Sede Regionale Aosta) - 1 1
Totale complessivo 355 93 448

I requisiti

Per partecipare al concorso Inps e Inail per ispettori di vigilanza è necessario essere in possesso dei requisiti generali previsti per l’accesso al pubblico impiego. Alla data di scadenza del bando, i candidati dovranno avere la cittadinanza italiana o di un Paese membro dell’Unione Europea (oppure lo status di rifugiato o di protezione sussidiaria), aver compiuto 18 anni, godere dei diritti civili e politici e risultare idonei fisicamente alle funzioni proprie del ruolo.

Inoltre, non devono essere stati destituiti o dispensati da un impiego pubblico per insufficiente rendimento o motivi disciplinari, né aver riportato condanne penali che comportino l’interdizione dai pubblici uffici.

Per quanto riguarda il titolo di studio, è richiesta, vista l’assunzione come funzionario Inps o Inail, perlomeno una laurea triennale, o comunque magistrale o del vecchio ordinamento in discipline giuridiche, economiche, politiche o sociali tra le seguenti:

  • Lauree triennali (L): L-14 Scienze dei servizi giuridici, L-16 Scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione, L-18 Scienze dell’economia e della gestione aziendale, L-33 Scienze economiche, L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali
  • Diplomi di laurea (vecchio ordinamento): Giurisprudenza, Economia e commercio, Scienze politiche
  • Lauree specialistiche/magistrali (LS/LM): 22/S o LMG/01 Giurisprudenza, 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, 64/S o LM-56 Scienze dell’economia, 84/S o LM-77 Scienze economico-aziendali, 57/S o LM-87 Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, 60/S o LM-52 Relazioni internazionali, 70/S o LM-62 Scienze della politica, 71/S o LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni, 88/S o LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo, 89/S o LM-88 Sociologia e ricerca sociale, 99/S o LM-90 Studi europei.

Le fasi del concorso

La procedura concorsuale si articola in tre fasi di valutazione, per un punteggio complessivo massimo di 70 punti. Le prove previste sono una prova scritta e una prova orale, cui si aggiunge la valutazione dei titoli.

La prova scritta, con un massimo di 30 punti (il punteggio minimo richiesto per il superamento è di 21/30), consiste in una serie di quesiti a risposta multipla su materie giuridiche, economiche e amministrative. In particolare, i candidati dovranno dimostrare conoscenze in diritto amministrativo, civile, commerciale, penale e processuale penale, tributario, dell’Unione Europea, nonché in diritto del lavoro, legislazione sociale, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, contabilità aziendale e tecniche di bilancio. Non è prevista la pubblicazione preventiva della banca dati dei quesiti.

La prova orale, anch’essa con un punteggio massimo di 30 punti, verterà sulle stesse materie affrontate nella prova scritta e sarà finalizzata a valutare la preparazione tecnica del candidato, la capacità di collegare gli argomenti, il giudizio critico e l’attitudine allo svolgimento delle funzioni di ispettore di vigilanza. Durante il colloquio verranno inoltre accertate la conoscenza della lingua inglese e le competenze informatiche di base. Anche in questo caso, per superare la prova sarà necessario ottenere almeno 21/30.

Infine, la valutazione dei titoli, fino a un massimo di 10 punti, sarà effettuata dalla Commissione esaminatrice soltanto per i candidati che avranno superato la prova orale. Verranno presi in considerazione i seguenti titoli:

  • Diploma di laurea, laurea specialistica o magistrale: fino a 3 punti (un solo titolo valutabile)
  • Ulteriore laurea di qualsiasi livello: fino a 2 punti (un solo titolo valutabile)
  • Dottorato di ricerca nelle materie del concorso: fino a 3 punti
  • Master di II livello nelle materie del concorso: fino a 2 punti.

Quanto si guadagna?

Gli ispettori di vigilanza che supereranno il concorso Inps-Inail saranno assunti a tempo pieno e indeterminato nell’area dei funzionari, secondo le condizioni descritte dal più recente Ccnl del comparto Funzioni Centrali (triennio 2022-2024).

Il trattamento economico iniziale corrisponde a una retribuzione annua lorda di 25.363,13 euro, a cui si aggiungono le indennità di amministrazione, eventuali compensi accessori e i benefici previsti per il personale ispettivo. L’importo netto mensile può variare in base alla sede di assegnazione e alle detrazioni fiscali individuali, ma si attesta mediamente tra 1.550 e 1.650 euro netti.

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