Concorso Agenzia Entrate: è stato pubblicato un bando per l’assunzione a tempo indeterminato di 650 funzionari che dovranno ricoprire ruoli diversi.
Maxi concorso Agenzia delle Entrate: sono stati pubblicati quattro bandi per l’assunzione a tempo indeterminato di 650 funzionari.
In particolare 510 funzionari dovranno svolgere l’attività amministrativo-tributaria, 118 funzionari dovranno ricoprire il ruolo di tecnico, 20 funzionari diventeranno esperti in analisi statistico-economiche e le restanti 2 unità saranno destinate agli uffici della Valle d’Aosta.
Tre questi quattro bandi pubblicati dall’Agenzia delle Entrate il più atteso era certamente quello che riguarda l’assunzione a tempo indeterminato di 510 funzionari che dovranno svolgere l’attività amministrativo-tributaria.
I candidati per accedere al concorso dovranno presentare domanda entro il 17 maggio 2018 e sono previsti specifici requisiti per la partecipazione alla selezione pubblica.
Infatti coloro che sono interessati al concorso dovranno, oltre ad avere un titolo di studio idoneo, affrontare delle prove selettive al fine dell’assunzione a tempo indeterminato nonché svolgere un periodo di tirocinio.
Vediamo insieme nel dettaglio quali requisiti sono necessari per essere ammessi al concorso di 510 funzionari indetto dall’Agenzia delle Entrate e in cosa consistono le prove selettive.
La ripartizione dei posti
Per quanto riguarda il concorso dell’Agenzia delle Entrate per l’assunzione di 510 funzionari amministrativo tributari, i posti sono così ripartiti:
| Regioni | Posti |
|---|---|
| Emilia Romagna | posti n. 60 |
| Friuli Venezia Giulia | posti n. 20 |
| Lazio | posti n. 30 |
| Liguria | posti n. 30 |
| Lombardia | posti n. 115 |
| Marche | posti n. 15 |
| Piemonte | posti n. 60 |
| Provincia Autonoma di Bolzano | posti n. 15 |
| Provincia Autonoma di Trento | posti n. 15 |
| Toscana | posti n. 60 |
| Umbria | posti n. 20 |
| Valle d’Aosta | posti n. 10 |
| Veneto | posti n. 60 |
Il 20% dei posti è riservato ai dipendenti di ruolo dell’Agenzia delle Entrate appartenenti alla seconda area funzionale.
Requisiti di ammissione
Possono partecipare al concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti:
- diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, economia e commercio o diplomi di laurea equipollenti per legge, conseguiti presso una università o altro istituto universitario statale o legalmente riconosciuto, o i corrispondenti titoli di studio di I livello, denominati laurea (L);
- titolo di studio conseguito all’estero, o di titolo estero conseguito in Italia, riconosciuto equipollente ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi, secondo la vigente normativa, ad una delle lauree sopra indicate;
- cittadinanza italiana;
- posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
- godimento dei diritti politici e civili;
- idoneità fisica all’impiego.
Sono esclusi dal concorso invece coloro che:
- sono stati interdetti dai pubblici uffici;
- sono stati destituiti o dispensati ovvero licenziati dall’impiego presso una pubblica
- amministrazione, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale a seguito dell’accertamento che l’impiego stesso è stato conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile o, comunque, con mezzi fraudolenti.
Termini e modalità di presentazione delle domande
I candidati che vogliono partecipare al concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate dovranno compilare e inviare la domanda per via telematica, entro il 17 maggio 2018, utilizzando l’applicazione informatica accessibile mediante collegamento reperibile sul sito istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it.
Per partecipare al concorso per funzionari amministrativo-tributari la domanda dovrà essere inviata accedendo al link www.510trib.it. Per ciascuna tipologia di concorso è stata predisposto un portale dedicato.
Una volta che la domanda sarà inviata il candidato riceverà una email a conferma dell’avvenuta acquisizione dell’istanza.
I candidati inoltre, pena l’esclusione, dovranno indicare una sola sede fra quelle elencate precedentemente per la quale intendono concorrere.
I disabili che intendono partecipare al concorso potranno usufruire di tempi aggiuntivi per sostenere le prove. Per beneficiare di questa agevolazione basterà che il portatore di handicap ne faccia richiesta nella domanda che deve essere inviate per l’ammissione alla selezione per l’assunzione.
Le prove del concorso
Chiunque decida di candidarsi al concorso indetto dall’Agenzia delle Entrate dovrà sostenere le seguenti prove:
- prova oggettiva attitudinale;
- prova oggettiva tecnico-professionale;
- tirocinio teorico-pratico integrato da una prova finale orale.
La prova oggettiva attitudinale consiste in un test a risposta multipla e mira ad accertare il possesso da parte del candidato delle attitudini e delle capacità di base
necessarie per acquisire e sviluppare la professionalità richiesta.
La prova è valutata in trentesimi e saranno ammessi a partecipare alla seconda fase i candidati che riportano il punteggio di almeno 24/30.
Le sedi, il giorno e l’ora di svolgimento della prova oggettiva attitudinale saranno
pubblicati il giorno 5 giugno 2018. Nel caso in cui il candidato non si dovesse presentare nel giorno, luogo ed ora stabiliti è escluso dalle prove stesse.
La prova oggettiva tecnico-professionale invece consiste in una serie di quesiti a risposta multipla per accertare la conoscenza delle seguenti materie:
- diritto tributario;
- diritto civile e commerciale;
- diritto amministrativo;
- elementi di diritto penale;
- contabilità aziendale;
- organizzazione e gestione aziendale;
- scienza delle finanze;
- elementi di statistica.
Anche in questo caso la prova è valutata in trentesimi quindi per essere ammessi al periodo di tirocinio i candidati dovranno raggiungere il punteggio di almeno 24/30.
Il tirocinio teorico-pratico integrato da una prova finale orale
Il tirocinio teorico-pratico si svolgerà presso gli uffici dell’Agenzia ed è finalizzato a verificare nelle concrete situazioni di lavoro, l’abilità del candidato ad applicare le proprie conoscenze alla soluzione di problemi operativi, nonché i comportamenti organizzativi.
Tale tirocinio, retribuito con un rimborso spese di 1.450 euro lordi, avrà la durata di sei mesi e l’esito dello stesso sarà valutato dal responsabile dell’ufficio cui il candidato è assegnato. Se si fanno più di 20 giorni di assenza si sarà esclusi dal tirocinio.
Una volta concluso, il candidato dovrà sottoporsi alla prova orale finale che verterà sulle seguenti materie:
- diritto tributario;
- diritto civile e commerciale;
- elementi di diritto penale;
- contabilità aziendale.
Anche la prova orale è valutata in trentesimi quindi i candidati per superarla dovranno ottenere il punteggio di almeno 24/30.
Per ulteriori informazioni si può consultare il bando pubblicato dall’Agenzia delle Entrate allegato di seguito.
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