Il bando mette a disposizione 1.800 posti a tempo indeterminato in tutta Italia. Per candidarsi basta avere il diploma e superare una sola prova scritta.
È uscito un nuovo bando di concorso per 1.800 assistenti da assumere a tempo indeterminato presso il Ministero della Cultura: la selezione riguarda tutte le regioni italiane e rientra nel piano di potenziamento del MiC. Basta avere il diploma di scuola secondaria superiore per poter iscriversi al concorso, che si articola in una sola prova scritta a risposta multipla.
Sul Portale del Reclutamento è disponibile il bando completo con tutti i requisiti di ammissione e le procedure per inviare la candidatura. C’è tempo fino al 10 gennaio 2026.
Al via il concorso del Ministero della Cultura: le posizioni aperte
I posti disponibili presso il Ministero della Cultura sono 1.800, dislocati in tutta Italia: numeri particolarmente rilevanti riguardano la Campania, il Lazio e la Toscana.
I posti disponibili verranno così ripartiti:
- 1.500 unità di Assistente per la tutela, accoglienza e vigilanza per il patrimonio e i servizi culturali (Codice 01), ruolo che rientra nella famiglia professionale «Promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio»;
- 300 unità per il profilo di Assistente tecnico per la tutela e la valorizzazione (Codice 02), ruolo che appartiene alla famiglia professionale «Tecnico-specialistica per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale».
L’articolazione del concorso è su base territoriale e saranno previste delle riserve di posti per persone con disabilità, volontari delle Forze Armate e operatori volontari che hanno concluso il servizio civile.
Come si svolge il concorso e quali sono le prove
Il procedimento di selezione è stato semplificato per garantire trasparenza: basterà superare una sola prova scritta composta da 40 quesiti a risposta multipla da completare in 60 minuti per un punteggio massimo di 30 punti.
La prova non si limita a indagare le conoscenze teoriche (25 quesiti), ma si allarga anche alle soft skills e alle attitudini dei candidati, da verificare attraverso 7 quesiti di logica e ragionamento critico-verbale e 8 quesiti situazionali, volti a testare la capacità di risolvere problemi organizzativi concreti.
Come di consueto, alla risposta esatta viene attribuito un punteggio positivo, mentre a quella errata corrisponde una penalizzazione. La prova si intende superata al raggiungimento di almeno 21/30. Sulla base del punteggio riportato nella prova scritta vengono redatte le graduatorie finali di merito per ciascun codice di concorso.
I requisiti per iscriversi al concorso del MiC
Per partecipare al concorso (per entrambe le posizioni disponibili) è necessario soddisfare una serie di requisiti personali e sociali, oltre a possedere il titolo di studio minimo richiesto: basterà un diploma di scuola secondaria superiore (diploma di maturità).
Le persone che hanno intenzione di inviare la propria candidatura devono soddisfare anche i seguenti requisiti personali:
- maggiore età;
- possesso della cittadinanza italiana o dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
- non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.
Come e quando candidarsi: le scadenze
Ciascun candidato può concorrere per un solo codice di concorso (Codice 01 oppure Codice 02) e per inviare la propria candidatura deve autenticarsi al Portale del Reclutamento utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. A questo punto è necessario compilare il proprio curriculum vitae in formato digitale, che comprende dati personali, titoli di studio, eventuali esperienze pregresse o titoli di preferenza e che assume valore di dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del DPR 445/2000.
Per validare la propria candidatura è necessario effettuare il versamento del contributo di partecipazione di 10 euro, secondo le modalità di pagamento indicate sul portale inPA.
Le domande si possono presentare fino al 10 gennaio 2026.
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