Concorso pubblico per 175 funzionari: l’Agenzia delle Entrate in data 17 dicembre 2018 ha pubblicato un avviso informando i candidati sulla ripresa delle prove orali da gennaio 2019.
Concorso pubblico per 175 dirigenti di seconda fascia: l’Agenzia delle Entrate in data 17 dicembre 2018 ha pubblicato un avviso sulla ripresa delle prove orali a partire da gennaio 2019.
Nel 2010 l’Agenzia delle Entrate pubblicò sul sito web il bando di concorso pubblico finalizzato al reclutamento in prova di 175 dirigenti di seconda fascia da svolgersi tramite la valutazione dei titoli di verifica dei requisiti e delle attitudini professionali e integrato da colloquio.
Il concorso fu sospeso più di una volta, la prima a causa di un ricorso di Dirpubblica che ha contestato i criteri per la valutazione dei partecipanti alla selezione pubblica.
Il concorso fu poi sospeso una seconda volta dalla sezione IV del Consiglio di Stato che ha accolto l’appello di alcuni candidati avverso l’ordinanza cautelare del TAR del Lazio, bloccando le prove orali.
Il 17 dicembre 2018 l’Agenzia ha informato sulla ripresa del concorso pubblico che, come spiegato, era stato sospeso alla fase delle prove orali da cui si ripartirà dal prossimo gennaio 2019.
Concorso per 175 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate: ripresa delle prove orali
I candidati al concorso pubblico per il reclutamento di 175 dirigenti di seconda fascia saranno informati dalla Commissione d’esame sulla data della prova orale.
La Commissione spedirà una comunicazione individuale informando i candidati sulla data fissata per il colloquio indicando inoltre il punteggio riconosciuto ai titoli.
Le prove orali del concorso pubblico per il reclutamento di 175 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate cominceranno a partire dal prossimo gennaio 2019.
Lo ha comunicato l’Agenzia delle Entrate con la pubblicazione dell’avviso del 17 dicembre 2018 sul proprio sito web.
Concorso per 175 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate: il bando
L’art. 8 del bando di concorso per 175 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate contiene le regole sulle prove orali per la verifica dei requisiti e delle attitudini professionali.
Tale punto stabilisce che ai candidati verrà comunicata la data della prova orale con almeno venti giorni di anticipo rispetto allo svolgimento della stessa.
Ai candidati verrà inoltre comunicato il punteggio riportato nella valutazione dei titoli che si ricorda può arrivare fino a un massimo di 100 punti.
Nel bando di concorso per il reclutamento di 175 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate si legge che la prova consiste in due fasi, inizialmente il candidato dovrà esporre il proprio percorso formativo e professionale in modo da accertarne le competenze acquisite e le capacità manageriali.
Tale fase è tesa a valutare l’attitudine allo svolgimento delle funzioni dirigenziali, mentre lo step successivo consisterà in un colloquio per il quale il candidato dovrà prepararsi sulle seguenti materie:
- diritto tributario;
- scienza delle finanze;
- diritto amministrativo;
- organizzazione, gestione del personale e diritto del lavoro;
- amministrazione delle risorse materiali;
- pianificazione e controllo di gestione;
- ordinamento e attribuzioni dell’Agenzia delle Entrate.
Durante la prova orale la Commissione del concorso pubblico per 175 dirigenti dell’Agenzia delle Entrate accerterà inoltre:
- la conoscenza di una lingua tra quelle ufficiali dell’UE;
- la capacità di utilizzo del personal computer e dei software applicativi più diffusi;
- la conoscenza delle problematiche e delle potenzialità connesse all’uso degli strumenti informatici in relazione ai processi comunicativi;
- l’organizzazione e la gestione delle risorse per il miglioramento dell’efficienza degli uffici e dei servizi.
La prova si intende superata se il candidato ottiene la votazione di almeno 70/100.
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