Concorsi pubblici, nasce il sistema digitale: così le selezioni riprendono nel 2021

Antonio Cosenza

11/12/2020

23/08/2021 - 10:52

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Concorsi pubblici: Fiera di Roma realizzerà l’applicazione smart per gestire ogni fase della selezione. Così le assunzioni potranno riprendere.

Concorsi pubblici, nasce il sistema digitale: così le selezioni riprendono nel 2021

Concorsi pubblici, al via il processo di digitalizzazione che partirà dal 2021.

L’emergenza Covid ha messo in risalto la necessità di dotarsi di un sistema innovativo per la gestione da remoto dei concorsi pubblici, attualmente bloccati proprio a causa della situazione sanitaria.

A tal proposito, Fiera di Roma - storicamente una delle sedi più utilizzate per ospitare le prove selettive dei concorsi pubblici - ha annunciato la formalizzazione dell’accordo con l’azienda Dromedian finalizzato alla realizzazione di un’innovativa piattaforma software che faciliterà la gestione delle varie prove selettive, e non solo.

Un accordo che risponde quindi alla necessità di snellire le varie procedure concorsuali, al fine di velocizzare il completamento dei concorsi pubblici. Quello della digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, d’altronde, è un tema di particolare interesse in questo periodo, vista la necessità - dettata dalla pandemia - di evitare troppe pratiche in presenza. Un processo che riguarderà da vicino anche i concorsi pubblici, come richiesto a gran voce dal Ministro della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone.

Ma a cosa servirà la nuova piattaforma digitale realizzata da Fiera di Roma in collaborazione con Dromedian? Ecco tutte le informazioni a riguardo.

Concorsi Smart: nasce l’applicazione di Fiera di Roma, a cosa servirà

Dalla collaborazione tra Fiera di Roma e l’azienda Dromedian nascerà la piattaforma Concorsi Smart. Si tratta di un’applicazione che - per la prima volta - consentirà di realizzare concorsi simultanei su sedi dislocate in tutto il territorio nazionale.

In questo modo non sarà più necessario che le prove selettive si tengano necessariamente presso la Fiera di Roma, comportando così lo spostamento di persone sul territorio: queste, infatti, potranno essere decentralizzate, individuando sedi più vicine ai candidati.

La piattaforma penserà al resto: questa, infatti, sarà utile per fornire prove con “questionari randomizzati nei contenuti e nei metodi di distribuzione, con la garanzia di totale sicurezza di tutto lo svolgimento, economicità dell’intero procedimento e dematerializzazione di tutte le procedure”. Dalla presentazione della candidatura allo svolgimento delle prove, quindi, tutto sarà gestito dalla piattaforma, e non sarà necessario “stampare neppure un foglio”.

Concorsi pubblici “smart”: i vantaggi

I vantaggi dell’avere una piattaforma digitale con cui gestire ogni fase di un concorso pubblico sono molteplici. Come già abbiamo avuto modo di vedere ciò permetterà di velocizzare i concorsi, ma le novità per le Commissioni e gli Enti organizzatori sono diverse.

Ad esempio, ciò permetterà una maggiore personalizzazione dei requisiti e dei criteri di partecipazione ai concorsi. Inoltre, la piattaforma permetterà l’inserimento di un curriculum digitale di ogni candidato, così da velocizzare il procedimento di conferma dell’idoneità alla partecipazione.

Inoltre, come già abbiamo avuto modo di vedere, la piattaforma permetterà la creazione, nonché la correzione, delle varie prove d’esame: a partire dai questionari delle prove preselettive, dove sarà possibile personalizzare i quesiti, con domande ordinate in maniera casuale.

La correzione, almeno per le domande a risposta multipla, sarà automatica e immediata; vantaggi anche per le domande a risposta aperta, in quanto queste potranno essere visualizzate in contemporanea anche da più membri della commissione (ovviamente le prove saranno comunque immodificabili e anonime).

A tal proposito, le prove scritte verranno svolte direttamente da un tablet che verrà assegnato ai candidati; ci sarà poi un codice di sblocco per iniziare la prova - una volta che verrà estratta la busta delle domande - con un countdown attivo dove si potrà verificare, in tempo reale, il passare del tempo.

Insomma, una piattaforma utile per far sì che i concorsi pubblici possano andare avanti ai tempi del Covid. In questo modo - qualora la pandemia dovesse durare almeno fino a primavera come confermano molti esperti - non sarà necessario bloccare nuovamente le pubbliche selezioni.

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