Commercialisti e social network, nuove regole deontologiche dal 1° aprile 2021

Rosaria Imparato

1 Aprile 2021 - 16:21

condividi

Commercialisti, è stato modificato l’articolo 39 del codice deontologico: dal 1° aprile 2021 sono in vigore nuove regole deontologiche sull’uso dei social network. I dettagli nel comunicato stampa del CNDCEC del 30 marzo.

Commercialisti e social network, nuove regole deontologiche dal 1° aprile 2021

Commercialisti ed esperti contabili, dal CNDCEC nuove regole deontologiche da applicare sui social network.

Le nuove disposizioni entrano in vigore dal 1° aprile. A tal fine è stato modificato l’articolo 39 del Codice deontologico: sui social network bisogna preservare l’immagine e il decoro della professione, così come è fondamentale mantenere il rispetto nei confronti dei colleghi e delle istituzioni.

Il Codice deontologico dei commercialisti e degli esperti contabili, quindi, assorbe nei propri articoli i principi base della netiquette.

Commercialisti e social network, nuove regole deontologiche dal 1° aprile 2021

La modifica all’articolo 39 del Codice deontologico dei commercialisti e degli esperti contabili è stata annunciata dal CNDCEC con il comunicato stampa del 30 marzo 2021.

La nuova formulazione dell’articolo riguarda l’uso dei social network: viene precisato che l’iscritto deve

“agire con rispetto e considerazione e preservare l’immagine e il decoro della professione, assicurando l’osservanza dei doveri di integrità e comportamento professionale nonché il rispetto dei colleghi e degli organi istituzionali di categoria.”

Le nuove disposizioni entrano in vigore dal 1° aprile 2021.

CS CNDCEC del 30 marzo 2021
Clicca qui per scaricare il file.

Commercialisti e social network, le nuove regole non limitano la libertà d’espressione

Secondo il vicepresidente dei Commercialisti Giorgio Luchetta le nuove regole deontologiche in vigore dal 1° aprile fanno da guida per l’iscritto, che dovrà comportarsi in modo conforme alla professione anche quando esprime le proprie riflessioni sui social network:

“L’uso massivo dei social media e il suo abuso hanno reso inevitabile una riflessione del Consiglio sull’opportunità di accrescere negli iscritti la consapevolezza del loro ruolo sociale anche in tale specifico contesto. La modifica del Codice deontologico mira ad agevolare gli iscritti nel riconoscere con più immediatezza il comportamento deontologicamente corretto nell’approcciarsi a tali strumenti di comunicazione e condivisione sociale.”

Sottolinea Luchetta che questo tipo di regolamento non va a discapito della libertà d’espressione, ma anzi garantisce che i diritti fondamentali di pensiero ed espressione vengano esercitati in un clima di vicendevole rispetto, lealtà e considerazione.

Iscriviti a Money.it