Come Trump pensa di poter fermare la guerra in Ucraina “in 24 ore”

Alessandro Cipolla

18 Luglio 2023 - 10:06

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Donald Trump in una intervista a Fox News ha spiegato come, se dovesse tornare a essere presidente degli Stati Uniti, fermerebbe la guerra in Ucraina in un solo giorno.

Come Trump pensa di poter fermare la guerra in Ucraina “in 24 ore”

Donald Trump avrebbe la soluzione per fermare la guerra in Ucraina in un solo giorno, ottenendo in poche ore il risultato di mettere d’accordo Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky e riuscendo laddove le diplomazie di tutto il mondo hanno fallito nell’ultimo anno e mezzo.

Da quando la Russia ha invaso l’Ucraina più volte Donald Trump si è scagliato contro Joe Biden, accusandolo di voler trascinare con le sue politiche gli Stati Uniti verso una terza guerra mondiale.

Parole queste che vanno lette nell’ottica della campagna elettorale permanente in atto Oltreaceano, specie ora che ci stiamo avvicinando sempre più alle elezioni presidenziali che negli Stati Uniti si terranno a novembre 2024.

Come ben noto, nonostante i problemi giudiziari Trump sarà in corsa alle primarie del Partito Repubblicano che inizieranno a gennaio: per i sondaggi il tycoon non dovrebbe avere problemi a superare la folta schiera degli altri aspiranti candidati presidente del Gop.

Con anche Joe Biden proiettato verso una nuova nomination - l’unica perplessità tra i dem riguarda l’età del presidente -, al momento tutto farebbe pensare a una nuova sfida nel 2024 tra i due grandi rivali.

In questo scenario, la guerra sarà inevitabilmente il grande argomento della campagna elettorale con Donald Trump che, visto il pantano in Ucraina, appare essere pronto ad attaccare duro Joe Biden evocando una possibile escalation visto che i sondaggi al momento indicano i due praticamente alla pari.

Guerra in Ucraina: la soluzione di Trump

In una intervista rilasciata a Fox News pochi giorni dopo la conclusione del vertice Nato di Vilnius, appuntamento in cui l’Occidente non ha preso grosse decisioni confermando il sostegno a Kiev senza però calendarizzare un suo ingresso nell’Alleanza atlantica, Donald Trump è tornato a parlare della guerra in Ucraina.

Conosco molto bene Zelensky e conosco molto bene, anche meglio Putin - ha dichiarato Trump -. Ho avuto un buon rapporto, molto buono con entrambi. Li farei mettere d’accordo in un giorno se fossi il presidente”.

Ma come potrebbe riuscire a far stringere la mano a Putin e Zelensky? La soluzione di Trump è abbastanza semplice: “Dirò loro di smetterla. A Zelensky dirò ’devi fare un patto’, mentre a Putin ’se non fai un accordo, daremo all’Ucraina molto più di quanto abbiano mai avuto, se necessario”.

In sostanza se fosse presidente degli Stati Uniti, Donald Trump imporrebbe a Volodymyr Zelensky di sedersi al tavolo delle trattative - cosa non molto complicata visto che Kiev dipende totalmente dall’Occidente sia militarmente sia economicamente -, mentre la minaccia a Vladimir Putin lascerebbe il tempo che trova visto che gli Usa finora hanno fornito all’Ucraina armi sempre più sofisticate e potenti: se l’allusione fosse alle bombe nucleari, l’idea non sarebbe particolarmente brillante visto che Mosca possiede il più grande arsenale atomico al mondo.

In passato però Trump ha paventato un drastico calo degli aiuti all’Ucraina se dovesse diventare il prossimo presidente, spingendo di fatto Kiev a una resa poco favorevole che avrebbe il sapore della vittoria per Putin.

Ecco perché con ogni probabilità la guerra in Ucraina finirà prima dell’inizio delle primarie negli Stati Uniti, visto che Joe Biden preferirebbe trattare lui i termini di una tregua con Mosca piuttosto che lasciare questo compito eventualmente nelle mani di Donald Trump.

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