Ecco come risparmiare energia elettrica in casa attraverso 10 buone abitudini, semplici ed efficaci, per favorire il risparmio energetico (e in bolletta) a 360°
In un’epoca in cui il risparmio energetico è diventato una necessità, più che una scelta, l’attenzione verso i consumi domestici cresce di giorno in giorno. Nonostante una lieve flessione rispetto ai picchi degli scorsi anni, l’energia elettrica in Italia continua a pesare sulle tasche delle famiglie. Secondo i dati aggiornati al 2025, il nostro Paese si posiziona al 37° posto su 43 Paesi analizzati per il costo dell’energia domestica: il prezzo medio è di 0,3274 €/kWh, tasse incluse. Un valore che ci colloca ben al di sopra della media europea.
A confermare questa tendenza è anche un’indagine realizzata dalla Fondazione Think Tank Nord Est in collaborazione con ARTE (Associazione Residenze Territoriali Europee), che evidenzia come le famiglie italiane siano tra le più penalizzate in termini di spesa energetica, soprattutto rispetto al reddito disponibile.
In questo contesto, il risparmio energetico non è solo una strategia per ridurre i costi, ma rappresenta anche una scelta consapevole per diminuire l’impatto ambientale e migliorare la sostenibilità dell’abitare quotidiano.
E come fare? Spesso, quando si pensa alle strategie di risparmio, si ha il timore di dover stravolgere le proprie abitudini pur di mettere da parte qualcosa. In realtà, non è necessario compiere “rivoluzioni”, ma è sufficiente attuare dei piccoli cambiamenti in maniera costante.
Niente paura, quindi. I 10 consigli che seguono sono dei piccoli accorgimenti quotidiani che, senza grandi stravolgimenti, possono fare la differenza per salvaguardare l’ambiente e... la propria bolletta della luce.
1) Spegnere completamente luci e dispositivi elettronici per evitare il «consumo fantasma»
Uno dei consigli più semplici ma efficaci è spegnere le luci e scollegare tutti i dispositivi inutilizzati. Molti apparecchi, infatti, continuano a consumare energia anche quando non sono in funzione, come nel caso dei caricabatterie lasciati attaccati alla presa o delle TV in stand-by.
Questo tipo di consumo “fantasma”, noto anche come stand-by power, può rappresentare fino all’8-10% della bolletta elettrica di una famiglia media. (Fonte: ENEA)
Per evitare sprechi, è utile utilizzare ciabatte con interruttore o prese smart per spegnere più dispositivi con un solo gesto.
2) Utilizzare lampadine a basso consumo: piccole ma potenti
Sostituire le vecchie lampadine con lampadine LED ad alta efficienza è una delle prime azioni da intraprendere.
Una lampadina LED da 10W consuma circa 7,2 kWh al mese se lasciata accesa 24h/24, equivalenti a circa 2,35 euro mensili (considerando il prezzo medio di 0,3274 €/kWh – dati ARERA 2025). Risparmiano fino all’80–90% rispetto alle lampadine alogene e durano fino a 25 volte di più.
Naturalmente, è consigliabile sfruttare al massimo la luce naturale per ridurre ulteriormente i consumi, come vedremo nei punti seguenti.
3) Scegliere elettrodomestici ad alta efficienza energetica
Scegliere elettrodomestici di classe energetica A o superiore riduce in modo significativo i consumi, soprattutto per dispositivi usati quotidianamente come frigorifero, lavatrice, lavastoviglie o climatizzatore.
Secondo ENEA, sostituire un vecchio frigorifero di classe D con uno di classe A può far risparmiare fino a 100 euro l’anno.
Inoltre, molti apparecchi ad alta efficienza beneficiano di detrazioni fiscali fino al 50% attraverso l’Ecobonus ancora valido nel 2025.
4) Chiudere porte e finestre (e isolare gli ambienti)
Gestire in modo efficiente gli ambienti domestici è fondamentale. In estate, abbassare tapparelle e usare la ventilazione naturale aiuta a ridurre l’uso del condizionatore. In inverno, mantenere porte e finestre ben chiuse trattiene il calore.
In estate, usa tende o pellicole riflettenti: schermano il calore esterno e abbassano il bisogno di climatizzazione fino al 25%. In inverno, aggiungere anche guarnizioni isolanti a porte e infissi riduce le dispersioni di calore fino al 20% (sempre secondo l’ENEA).
5) Sfruttare al meglio la luce naturale
La luce del sole è gratuita e abbondante, soprattutto con l’ora legale. Sfruttarla è un ottimo modo per illuminare casa senza accendere le lampadine.
Per migliorare la diffusione della luce naturale, puoi:
- usare vernici chiare e finiture lucide sulle pareti;
- inserire specchi strategicamente;
- scegliere tende leggere e trasparenti.
Se lavori in smart working, organizza la postazione vicino a una fonte di luce naturale per evitare luci artificiali durante il giorno.
6) Fare attenzione agli orari di consumo
In base al contratto elettrico attivo, i costi dell’energia possono variare in base alla fascia oraria. Nelle fasce F2-F3 (sera e weekend), l’elettricità costa meno.
Verifica sul sito del tuo gestore o tramite app quale piano hai attivo: tariffe monorarie o biorarie fanno molta differenza nei costi finali.
Programmare lavatrice, lavastoviglie o boiler nelle ore serali può far risparmiare fino al 20% sulla bolletta, se abbinato a un piano F23.
7) Usare il forno in modo efficiente
Evita di posizionare il forno vicino al frigorifero: la differenza di temperatura fa lavorare entrambi più del dovuto. Serve almeno mezzo metro di distanza o un pannello isolante tra i due.
In cucina puoi anche:
- preferire la funzione ventilata del forno, che cuoce più velocemente;
- cuocere più pietanze contemporaneamente;
- non aprire lo sportello durante la cottura, per evitare dispersioni termiche.
8) Limitare l’utilizzo del ferro da stiro
Limitare l’utilizzo del ferro da stiro è una scelta perfettamente in linea con il risparmio energetico in casa.
Il ferro da stiro può arrivare a consumare 2.400 Watt. In un’ora si spendono anche 50 centesimi, quindi è meglio stirare solo lo stretto necessario.
Alcuni consigli utili per ovviare all’uso:
- scegliere capi “no-stiro” o che richiedono solo una passata;
- stendere i panni ben distesi, per ridurre le pieghe;
- usare vaporizzatori portatili, che consumano meno.
9) Usare il condizionatore con intelligenza
Il condizionatore può essere utile tutto l’anno, ma va usato con criterio. La funzione deumidificatore consuma meno energia e offre spesso una temperatura percepita più confortevole.
Tieni la temperatura tra 24–26°C in estate e 19–20°C in inverno, come consigliato da ENEA. Ogni grado in meno o in più può aumentare il consumo del 7% circa.
Chiudi le stanze non utilizzate e usa tende schermanti o pellicole riflettenti sui vetri per migliorare l’isolamento.
10) Mantenere gli impianti in efficienza
Un impianto elettrico efficiente è fondamentale per ridurre sprechi. Controlli periodici evitano dispersioni o sovraccarichi invisibili.
Ricordati anche di:
- pulire i filtri di climatizzatori e pompe di calore ogni 2-3 mesi;
- controllare e sostituire le guarnizioni di frigorifero e congelatore se usurate: una guarnizione rovinata può aumentare i consumi del 15–20%;
- valutare l’uso di misuratori smart o app dei fornitori per monitorare i consumi in tempo reale e scoprire quali dispositivi consumano di più.
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