Come investire con il calo dell’inflazione in arrivo

Violetta Silvestri

19 Aprile 2023 - 13:04

condividi

L’inflazione sta rallentando: come investire in questo contesto di prezzi al consumo in rallentamento? I consigli degli analisti in vista di tassi più bassi.

Come investire con il calo dell’inflazione in arrivo

Con il calo dell’inflazione in corso, come investire?

Sebbene l’indice dei prezzi al consumo mandi ancora segnali contrastanti, con la componente core sotto pressione, la prospettiva generale è di un graduale, ma costante, rallentamento del tasso inflazionistico.

Questo significa che anche gli investitori devono prepararsi al nuovo contesto macroeconomico, nel quale si possono intravedere tassi di interesse più bassi e un’inflazione al target del 2%. Come bilanciare il proprio portafoglio e su quali asset puntare in vista di un calo dei prezzi?

Un’analisi su cosa accadrà a inflazione e tassi rivela come investire.

Il calo dell’inflazione è in arrivo: su cosa investire?

L’invecchiamento della popolazione mondiale e la bassa produttività domineranno sulla crescita dei prezzi al consumo e riporteranno i tassi di interesse ai livelli pre-Covid: questa l’opinione degli economisti del FMI Jean-Marc Natal e Philip Barrett.

Le ultime cifre sull’inflazione negli Stati Uniti hanno in effetti suggerito che lo spostamento verso il basso è già iniziato. L’indice dei prezzi al consumo Usa è aumentato solo dello 0,1% a marzo e del 5% nel corso dell’anno. Questo è un minimo di due anni e in calo rispetto al 6% di febbraio.

I mercati azionari statunitensi si sono rapidamente ripresi, poiché gli investitori hanno previsto che ciò avrebbe consentito alla Federal Reserve statunitense di rallentare gli aumenti dei tassi di interesse e persino di iniziare a tagliarli entro la fine dell’anno. Tutto è avvolto nell’incertezza, in realtà, ma la prospettiva più ampia è di una discesa dei prezzi. Anche in Eurozona, nonostante l’IPC core preoccupi ancora, l’indice generale è rallentato visibilmente a marzo.

I mercati sono diventati dipendenti dall’analisi di ogni singolo dato mentre attendono i segnali del «pivot» del tasso di interesse della Fed e si sono impadroniti dei deboli numeri sulla produzione statunitense e di un aumento delle richieste di disoccupazione per sperare in una pausa sui rialzi dei tassi, ha affermato Chris Beauchamp, capo analista di mercato presso la piattaforma di trading IG.

“A meno che non ci sia una grave battuta d’arresto, ci avvicineremo molto all’obiettivo del 2% della Fed, soprattutto se la produzione economica diminuirà in modo più significativo del previsto”, ha dichiarato Fawad Razaqzada, analista di mercato presso City Index e Forex.com.

L’inflazione e i tassi di interesse potrebbero scendere più di quanto si creda e gli investitori devono essere pronti, secondo Laith Khalaf di AJ Bell. Come? Innanzitutto ne beneficeranno le azioni e anche il debito sarà più gestibile stando alle analisi degli esperti.

Su cosa possono puntare gli investitori in questo scenario di inflazione in calo?

Su cosa investire con l’inflazione in ribasso

Laith Khalaf, responsabile dell’analisi degli investimenti presso AJ Bell ha suggerito di puntare sui titoli growth, che hanno sofferto poiché l’aumento dei tassi di interesse ha ridotto il valore dei flussi di cassa futuri in termini reali.

Potrebbe verificarsi anche una ripresa del settore tecnologico statunitense in difficoltà, anche se ciò potrebbe richiedere del tempo, dati i diffusi tagli di posti di lavoro nel settore.

Molti investitori potrebbero già avere un’ampia esposizione ai titoli tecnologici e di crescita dopo la lunga corsa al rialzo dell’ultimo decennio circa, ha sottolineato Khalaf, aggiungendo: “Non puntare tutto sulla crescita, ma mantieni un equilibrio con strategie di valore, nel caso in cui l’inflazione si dimostri vischiosa e i tassi di interesse rimangano alti”.

Nello specifico, i consigli di investimento sono: per coloro che desiderano un’esposizione ai titoli di crescita ci sono il fondo negoziato in borsa come l’ETF iShares Core S&P US Growth, bilanciato con l’ETF iShares MSCI EAFE Growth, che si concentra sui titoli di crescita nei mercati sviluppati oltre gli Stati Uniti e il Canada.

Coloro che vogliono invece assumersi ulteriori rischi potrebbero provare l’ETF Ark Innovation di Cathie Wood che investe in innovazione nei settori della biotecnologia, automobilistico, energetico, tecnologico e finanziario.

Il fondo è stato un beniamino degli investitori durante il boom, ma è crollato del 39,17% nei 12 mesi fino al 31 marzo. Le principali partecipazioni includono Tesla, Zoom, il lettore multimediale digitale Roku e la piattaforma di criptovaluta Coinbase, sottolineando il suo profilo ad alto rischio. In alternativa, gli investitori tecnologici potrebbero provare l’ETF Invesco Nasdaq 100.

Tassi di interesse più bassi alleggeriranno la crisi del costo della vita e consentiranno ai consumatori di spendere più liberamente. Gli investitori rialzisti potrebbero trarre vantaggio da questa tendenza con l’ETF Vanguard Consumer Discretionary, l’ETF Invesco Dynamic Leisure and Entertainment o l’ETF US Global Jets, che offre esposizione al settore aereo globale.

Anche la proprietà commerciale e le infrastrutture potrebbero riprendersi quando le condizioni si allenteranno, ha affermato Khalaf.

Le opzioni qui includono l’ETF Vanguard Real Estate e l’ETF Xtrackers International Real Estate. Anche l’ETF SPDR S&P Global Infrastructure o l’ETF iShares Global Infrastructure ne beneficerebbero.

I tassi di interesse più bassi potrebbero anche allentare la pressione sul mercato immobiliare, aumentando le azioni di costruzione di case, e l’ETF SPDR S&P Homebuilders o l’ETF iShares US Home Construction potrebbero funzionare.

Investire in obbligazioni con inflazione in calo?

Le obbligazioni prospereranno anche quando i tassi di interesse scenderanno, invertendo le loro recenti sventure secondo Khalaf.

Le obbligazioni pagano un tasso di interesse fisso, che dovrebbe rivelarsi più allettante quando l’inflazione e i tassi di interesse torneranno a scendere, mentre i prezzi dovrebbero aumentare e dare agli investitori un aumento di capitale.

L’ETF iShares US Treasury Bond, l’ETF iShares iBoxx $ Investment Grade Corporate Bond e l’ETF SPDR Bloomberg High Yield Bond potrebbero essere un modo per seguire questa tendenza.

I rendimenti obbligazionari più bassi aumenterebbero anche la domanda di oro, un rifugio sicuro che non paga alcun interesse, che sembra più attraente quando i rendimenti diminuiscono altrove. SPDR Gold Shares è un popolare ETF.

Iscriviti a Money.it